image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Lui è Buffon, voi siete dei buffoni: perché Gigi il superportiere può e voi no, con lo speciale “Buffon senza rete” su Rai 1

  • di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

23 ottobre 2023

Lui è Buffon, voi siete dei buffoni: perché Gigi il superportiere può e voi no, con lo speciale “Buffon senza rete” su Rai 1
Il Tg1 dedica lo speciale “Buffon senza rete” sulla Rai e c’è chi si indigna. Ma come, le scommesse, le bestemmie, le accuse di simpatie fasciste se non naziste… La verità è che Gigi incarna appieno l’italianità e che, al contrario di molti altri che hanno gli stessi “vizi” (compresi i giovani calciatori di oggi), perlomeno lui ha ottenuto grandi risultati nello sport…

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

Lui, Gigi Buffon, in tv con lo speciale del Tg1 “Buffon senza rete” sulla Rai, è il superportiere italiano, discusso, discutibile e tutto, ma quello resta. I suoi critici forse non saranno gelosi, non saranno invidiosi, ma sono solo gli (arche)tipici rappresentanti del moralismo ugualmente italiano, chi dà buoni consigli se non può dare cattivo esempio. Gigi Buffon che in decenni di carriera ha accumulato una quantità di record. Buffon con le sue sbruffonate (divertivano ai tempi d’oro della tv quelli dalla Gialappa’s che gli facevano il meme: un portiere di classe come Abbiati diventava Sgangherati, Saponati, e mangiava il tonno sul cofano della macchina), Buffon con le sue pubblicità dell’acqua, del docciaschiuma, delle patatine.

Superportiere, e sulla faccenda non si discute: inutile riepilogare anni di militanza, squadre, i tanti tituli e l’unico mancante, la Champions, anche perché stasera lo farà con un tono protocollare da narrazione emotiva lo speciale del Tg, durante il quale Buffon si racconterà “senza filtri”.

Ma soprattutto il più italiano dei portieri. Hanno fatto benissimo a dargli il ruolo di capo-delegazione della Fgci. Buffon è la biografia dell’Italia. Ed è inutile, sciocco, antistorico, fare finta di vergognarsi di questa strana e puntiforme identità nazionale, fatta di contraddizioni su cui fighetti da spritz, moralisti da “che te serve”, cosmopoliti blasé si esercitano nel loro sport preferito: ripetere “povera Italia”, tirare in ballo ipotetici paradisi di Etica e Virtù (ma dove mai), e infine l’erezione, maschile e femminile, del ditino che ammonisce.

Buffon è l’autobiografia dell’Italia. In un Paese fatto di periferie e villaggi, Gigi è una creatura periferica. Ultrà del Carrara, per decenni ha tenuto stampato sui guanti il nome degli Indian Tips. Un localista. Buffon è un bestemmiatore, abbiamo tanti esempi dei suoi madonnoni, che poi passano dai microfoni della tv al mondo, con corollario di squalifiche, deferimenti al tribunale, e con videomontaggi su Youtube che rinforzano semmai il detto: chi bestemmia crede.

Buffon è un tradizionalista, secondo i moralisti anche fascista e nazista: con la sua maglietta con il “Boia chi molla”, lo striscione al festeggiamento del mondiale con la scritta “Fieri di essere Italiani” e l’imbarazzante celtica, che però d’origine non è italiana. Le illazioni che assomigliano a quelle sulla presunta morte di Paul McCartney, quando nel 2000, che fu accusato di aver scelto il numero 88 perché richiamava la frase Heil Hitler. I grandi personaggi ispirano grandi minchiate.

Buffon ai tempi dell'88
Buffon ai tempi dell'88

I grandi italiani si portano dietro il vizio del gioco. Praticato e ammesso da Buffon, anche quella è una tradizione secolare. Ancora oggi chi entra in una ricevitoria può trovare l’elenco, fornito dalla Questura dei giochi proibiti: da Baccarat a Pinnacolo a Chemin De Fer a Ventuno a Zecchinetta. L’Italia è ancora il Paese della scommessa, del miracolo, di San Gennaro e della Smorfia, del Palio di Siena (creazione strapaesana, equivoca e meravigliosa), della ludopatia. Se non vi piace lo stereotipo antico, miracolistico, precario, vuol dire che credete in quell’altro, non meno antico, il posto fisso di Checco Zalone. Su questo la posizione di MOW è chiara: meglio dichiarare, onestamente, le cose, che navigare nella pegola dell’ambiguità che unisce giocatori, società, giornalismo. Chiamiamolo newswashing, chiamiamola “ibridazione”. Anche da questo punto di vista Buffon ne esce molto meglio di tanti altri, magari più giovani, magari con molti meno risultati sotto la cintura.

Sì perché, se vogliamo cedere alla parola “meritocrazia”, Buffon è un fuoriclasse nazionale e popolare. Più è meglio di tanti, appunto più giovani, che scommettono fuori dal campo e poi sul campo niente risultati. Sia detto anche per una Nazionale che non si è qualificata ai mondiali ed è in salita per gli Europei. Sia detto per la tribù del moralismo italico. Sia detto per un mondo del pallone che naviga di scandalo in scandalo, dalle scommesse alle volatili gestioni aziendali. Lui è Buffon, e intorno c’è un sistema di buffoni.

More

Gigi Buffon oltre alle mani ci ha sempre messo la faccia

di Tommaso Maresca Tommaso Maresca

Il portierone

Gigi Buffon oltre alle mani ci ha sempre messo la faccia

Paola Ferrari: “Calciatori che scommettono? Devolvano metà dello stipendio alla cura della ludopatia”. E sui media che fanno pubblicità al betting...

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

aprite il portafogli

Paola Ferrari: “Calciatori che scommettono? Devolvano metà dello stipendio alla cura della ludopatia”. E sui media che fanno pubblicità al betting...

Zazzaroni sul Calcioscommesse: “Sono fuori dalla legge, altro che ludopatici. Il problema è che lo Stato promuove il gioco d'azzardo e…”

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Contraddizioni (il)legali

Zazzaroni sul Calcioscommesse: “Sono fuori dalla legge, altro che ludopatici. Il problema è che lo Stato promuove il gioco d'azzardo e…”

Tag

  • Calcio
  • Sport
  • TV

Top Stories

  • CHIVU SPACCA. Ma l’avete sentito alla prima da allenatore dell'Inter? Lancia una stoccata a Inzaghi, spiega a Marotta che cos’è l’interismo e difende Mkhitaryan contro un giornalista. È il mister giusto per i nerazzurri dopo la batosta Champions?

    di Giulia Sorrentino

    CHIVU SPACCA. Ma l’avete sentito alla prima da allenatore dell'Inter? Lancia una stoccata a Inzaghi, spiega a Marotta che cos’è l’interismo e difende Mkhitaryan contro un giornalista. È il mister giusto per i nerazzurri dopo la batosta Champions?
  • Imane Khelif maschio biologico? La bomba del Telegraph: “Alle Olimpiadi erano pronti a mettere in pericolo la vita delle donne”. Il suo oro? “Uno degli scandali peggiori della storia dello sport”

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif maschio biologico? La bomba del Telegraph: “Alle Olimpiadi erano pronti a mettere in pericolo la vita delle donne”. Il suo oro? “Uno degli scandali peggiori della storia dello sport”
  • “Imane Khelif maschio biologico? A Parigi 2024 LO SAPEVANO TUTTI”. La campionessa di nuoto Sharron Davies asfalta la pugile: “Nessuna empatia, ha barato. Ora abbiamo due ori vinti da due uomini e…”

    di Riccardo Canaletti

     “Imane Khelif maschio biologico? A Parigi 2024 LO SAPEVANO TUTTI”. La campionessa di nuoto Sharron Davies asfalta la pugile: “Nessuna empatia, ha barato. Ora abbiamo due ori vinti da due uomini e…”
  • Terremoto in Ferrari? Pesanti indiscrezioni dicono che la macchina di Lewis Hamilton a Barcellona sia stata modificata a sua insaputa. E adesso…

    di Luca Vaccaro

    Terremoto in Ferrari? Pesanti indiscrezioni dicono che la macchina di Lewis Hamilton a Barcellona sia stata modificata a sua insaputa. E adesso…
  • Quando non basta mai e siete già al limite, ricordatevi di Danilo Petrucci, il “condannato ai di più” che ha dato una lezione (a Ducati e non solo) anche a Misano

    di Emanuele Pieroni

    Quando non basta mai e siete già al limite, ricordatevi di Danilo Petrucci, il “condannato ai di più” che ha dato una lezione (a Ducati e non solo) anche a Misano
  • CI FAI IMPAZZIRE VOLLEY FEMMINILE! Non si fermano più: dopo l’oro olimpico, le Azzurre di Velasco dominano anche la Nations League. Ma come?

    di Alice Lomolino

    CI FAI IMPAZZIRE VOLLEY FEMMINILE! Non si fermano più: dopo l’oro olimpico, le Azzurre di Velasco dominano anche la Nations League. Ma come?

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Honda e Alberto Puig si sono giocati anche Johann Zarco. Ecco come e perchè...

di Emanuele Pieroni

Honda e Alberto Puig si sono giocati anche Johann Zarco. Ecco come e perchè...
Next Next

Honda e Alberto Puig si sono giocati anche Johann Zarco. Ecco...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy