image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Ma il Milan è ancora una squadra di calcio o sta diventando solo un brand come Manchester United e Chelsea? Conti in ordine, marketing al top e Morata. Ma i tifosi sognano ben altro, perché...

  • di Federico Giuliani Federico Giuliani

16 luglio 2024

Ma il Milan è ancora una squadra di calcio o sta diventando solo un brand come Manchester United e Chelsea? Conti in ordine, marketing al top e Morata. Ma i tifosi sognano ben altro, perché...
Alvaro Morata è il primo acquisto del Milan in un'estate fin qui piatta e deludente. I tifosi, ancora imbestialiti per come è finita l'ultima stagione e per il caso Lopetegui, non si accontentano. La piazza chiede ben altro a Gerry Cardinale e Zlatan Ibrahimovic, ancora sotto esame per aver preferito Paulo Fonseca ad Antonio Conte. Nel frattempo la società sogna un nuovo stadio avveniristico, sfoggia bilanci in ordine e si affida a una comunicazione sempre più internazionale. Ma non è che di questo passo l'Ac Milan diventerà un brand spremi-soldi come accaduto a Manchester United e Chelsea?

di Federico Giuliani Federico Giuliani

Non ha avuto neanche il tempo di godersi la vittoria dell'Europeo con la sua Spagna che Alvaro Morata si è ritrovato catapultato in un altro mondo: non più la Liga e l'Atletico Madrid del Cholo Simeone, ma il cantiere aperto del Milan di Paulo Fonseca. I giornali danno per fatta la trattativa. Nelle prossime ore l'attaccante effettuerà le visite mediche e firmerà un quadriennale con il Diavolo.

Corsi e ricorsi storici: il 16 luglio 2008 i rossoneri acquistavano Ronaldinho dal Barcellona, oggi devono accontentarsi di Morata. Un giocatore che conosce molto bene l'Italia, che ha un suo perché ma che, suo malgrado, non può soddisfare le aspettative dei tifosi (sempre più imbestialiti) del Diavolo.

Il problema del Milan è infatti lontano dai campi di gioco e dal calciomercato, dagli attaccanti in rosa e dagli allenatori. Deriva dal modello di business che ha in mente il proprietario del club, Gerry Cardinale, un americano abituato ad investire, fare affari e sviluppare le proprie aziende come fanno gli americani. E cioè lontano anni luce dalle abitudini nostrane.

Che cosa significa? Semplice: prima vengono i risultati economici, poi quelli sportivi. E così scopriamo che una squadra che ha terminato l'ultimo campionato come ha fatto il Milan, al secondo posto dietro i rivali dell'Inter, con sei derby persi di fila sul groppone; l'eliminazione alla fase a gironi di Champions League e, in seguito, ai quarti di Europa League; con stelle quasi svogliate – da Theo Hernandez a Rafa Leao – e un allenatore, Stefano Pioli, diventato il capro espiatorio di ogni problema... dicevamo: scopriamo che una squadra del genere può comunque aver effettuato una stagione positiva.

Alvaro Morata
Alvaro Morata dovrebbe ormai essere ad un passo dal Milan
https://mowmag-store.myspreadshop.it

Per quale motivo? Basta leggere cifre e numerini. Dopo il risultato netto positivo pari a 6,1 milioni di euro nella stagione 2022/23, il Milan dovrebbe aver chiuso l'ultima annata con un utile compreso tra i 10 e i 20 milioni di euro (fonte: Calcio e Finanza). Si tratta del secondo bilancio consecutivo in utile: un miraggio o quasi, visto lo sprofondo rosso in cui era finito il Diavolo dell'ultima gestione Berlusconi e ai tempi dei cinesi.

Le stime parlano poi di un fatturato oscillante tra i 435 e i 440 milioni di euro, in crescita di oltre 30 milioni rispetto ad un anno fa. I ricavi commerciali hanno portato ulteriore benzina in una macchina del marketing, grazie ai contratti con Puma ed Emirates dal valore di circa 30 milioni a stagione ciascuno.

Sui social i profili ufficiali del Milan continuano intanto ad accumulare follower preziosi, da trasformare in potenziali clienti. Magliette, divise e gadget strizzano l'occhio alla generazione Z e sperano di intercettare gusti e tendenze globali. Se, poi, Cardinale dovesse davvero riuscire ad inaugurare un nuovo stadio, i tifosi più tradizionali si mettano pure l'animo in pace: sarà un impianto modello americano.

Altro che modello inglese, con stadi caldissimi e tifosi appassionati. Il rischio è che il Milan imiti il peggio dell'abbecedario britannico e lo fonda al modus operandi americano. Dalla Premier, infatti, potrebbe arrivare il profilo del tifoso usa e getta: non più aficionados disposti a macinare chilometri su chilometri, bensì uomini di mondo intercambiabili pronti a sborsare qualsiasi cifra pur di godersi una partita dal vivo. Dagli Usa, invece, è già arrivato il marketing aggressivo.

Manchester United e Chelsea sono due club contagiati dalla "doppia malattia" citata: entrambe le squadre hanno enormi disponibilità economiche, acquistano top player a raffica, sono conosciute in tutto il mondo ma non riescono più a vincere. Il Milan è ancora allo stadio precedente ma potrebbe presto fare il definitivo salto verso il calcio del futuro: un calcio sempre più elitario e attento ai conti.

E la coppa? “I tifosi ovviamente vogliono vincere sempre. L’ironia nello sport è che se vinci ogni anno rendi la competizione meno interessante”. Pensiero di Gerry Cardinale.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Pubblicità brutte: perché gli spot di Sinner sono (almeno) decenti, mentre quelli della nazionale di Spalletti fanno caga*e? Ecco come il tennis batte il calcio [VIDEO]

di Salvatore Romano

Attori difficili?

Pubblicità brutte: perché gli spot di Sinner sono (almeno) decenti, mentre quelli della nazionale di Spalletti fanno caga*e? Ecco come il tennis batte il calcio [VIDEO]

L’intreccio tra Briatore, Trump, la Formula 1 e The Apprentice sulla Rai raccontato da Flavio a Hoara Borselli: “L’ho chiamato e...”

di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

Amici per la pelle

L’intreccio tra Briatore, Trump, la Formula 1 e The Apprentice sulla Rai raccontato da Flavio a Hoara Borselli: “L’ho chiamato e...”

Salvate il soldato Sangiuliano dai fischi in tutti i festival: ecco qualche consiglio al ministro della cultura

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

#savesangiuliano

Salvate il soldato Sangiuliano dai fischi in tutti i festival: ecco qualche consiglio al ministro della cultura

Tag

  • Calcio
  • Milan
  • Sport

Top Stories

  • Imane Khelif maschio biologico? Dopo il test del dna le pugili olimpiche si rivoltano. Chelsey Heijnen sbotta: “Avrei potuto vincere un titolo mondiale, ma…”

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif maschio biologico? Dopo il test del dna le pugili olimpiche si rivoltano. Chelsey Heijnen sbotta: “Avrei potuto vincere un titolo mondiale, ma…”
  • Questa Ferrari (con Leclerc, ma pure Hamilton) sta diventando una certezza. Il motivo? Finalmente si cominciano a imbroccare le strategie. Perché a vedere la gara del Montmelò...

    di Luca Vaccaro

    Questa Ferrari (con Leclerc, ma pure Hamilton) sta diventando una certezza. Il motivo? Finalmente si cominciano a imbroccare le strategie. Perché a vedere la gara del Montmelò...
  • LA BOMBA di John McEnroe: c’è un giocatore che dovrebbe essere alla pari di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz e no, non è Musetti

    di Giulia Sorrentino

    LA BOMBA di John McEnroe: c’è un giocatore che dovrebbe essere alla pari di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz e no, non è Musetti
  • Imane Khelif (un maschio biologico?) sospesa da tutte le gare dopo il referto? Ma perché non fa un nuovo test del dna? E cosa succederà con l’oro delle Olimpiadi vinto a Parigi 2024?

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif (un maschio biologico?) sospesa da tutte le gare dopo il referto? Ma perché non fa un nuovo test del dna? E cosa succederà con l’oro delle Olimpiadi vinto a Parigi 2024?
  • Hamilton, Ferrari, Terruzzi e la fine della magia: “Lewis vorrebbe scappare”. E se Verstappen è ancora superman in Formula 1, il compagno di Leclerc “ha perso i super poteri”? “Quando ti infila Hulkenberg...”

    di Domenico Agrizzi

    Hamilton, Ferrari, Terruzzi e la fine della magia: “Lewis vorrebbe scappare”. E se Verstappen è ancora superman in Formula 1, il compagno di Leclerc “ha perso i super poteri”? “Quando ti infila Hulkenberg...”
  • La MotoGP ad Aragon è tutta in Marc Marquez che manda a fare in c*lo i giochini della Dorna: per quello che ha fatto, ma anche per come si è imposto

    di Cosimo Curatola

    La MotoGP ad Aragon è tutta in Marc Marquez che manda a fare in c*lo i giochini della Dorna: per quello che ha fatto, ma anche per come si è imposto

di Federico Giuliani Federico Giuliani

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Panatta: “Ecco il migliore tra Alcaraz e Sinner. Le Olimpiadi? Vi faccio i miei pronostici...". E su Musetti, Djokovic e la Paolini…

di Giulia Sorrentino

Panatta: “Ecco il migliore tra Alcaraz e Sinner. Le Olimpiadi? Vi faccio i miei pronostici...". E su Musetti, Djokovic e la Paolini…
Next Next

Panatta: “Ecco il migliore tra Alcaraz e Sinner. Le Olimpiadi?...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy