Chi raccoglierà l’eredità di Valentino Rossi? C’è chi dice che avrebbe potuto essere Marc Marquez senza i fattacci del 2015 e chi, invece, sostiene che se non ci si fosse messo di mezzo il destino sarebbe toccato a Marco Simoncelli. E poi c’è chi vede in Pecco Bagnaia il predestinato. La verità, però, è che l’eredità di Valentino Rossi l’hanno raccolta un po’ tutti, spezzettandola e dando vita a una MotoGP che, comunque, risente fortemente (e fortunatamente) del quasi mezzo secolo trascorso in pista dal Dottore. Anche i rivali storici come Marc Marquez sono, in qualche modo, figli di Valentino Rossi e su questo si può essere tutti d’accordo. Solo se consideriamo per eredità qualcosa di non tangibile.
Se, invece, per eredità si vuole intendere un vero e proprio bene materiale, qualcosa che si tocca e si può utilizzare all’occorrenza, allora l’eredità di Valentino Rossi è finita nelle mani di uno solo: Marco Bezzecchi. Il giovane pilota del VR46 Mooney Team, infatti, ha a disposizione sin dalla sua gara d’esordio in MotoGP “il vangelo secondo Vale”. Detta così è un po’ pesante e forse anche un pelino blasfema, ma possiamo spiegare tutto…
Con Marco Bezzecchi, infatti, nel ruolo di capomeccanico c’è Matteo Flamigni (ve la ricordate la sua lettera pazzesca per l'addio di Valentino?). L’uomo che per anni è stato telemetrista di Valentino, oltre che grandissimo amico. Flamigni è stato, di fatto, l’ombra del Dottore fino all’ultimo giro dell’ultimo giorno in pista a Valencia e ha un vizio: appuntarsi tutto. Non c’è circuito, non c’è curva delle piste del mondiale di cui Matteo Flamigni non custodisce un segreto. Sono le sensazioni di Valentino, i riferimenti della telemetria, le impressioni del pilota su traiettorie da seguire e comportamenti delle moto e tutto questo è sempre finito su un quaderno che ormai ha più pagine di uno di quei romanzi che si fa fatica a tenere in mano. Una sorta di documento storico da chiudere in una teca e esporre in qualche museo? Neanche per sogno, perché Flamigni quel quaderno se lo porta ogni santo giorno nel box e consultarlo insieme a Marco Bezzecchi è la prima azione di ogni santo weekend di gara.