La vita e la carriera da pugile di Tyson Fury si sviluppano in tre atti. Partiamo dal primo punto: The Gipsy King si è sposato per la terza volta con la moglie Paris. La cerimonia si è tenuta in Costa Azzurra, in Provenza. Il terzo sì pronunciato dalla moglie potrebbe essere quello definitivo, davvero un “per sempre”. I due si sono sposati la prima volta nel 2008, quando lei aveva 19 anni e lui 21. Poi, nel 2013, hanno rinnovato il voto. In seguito ci furono alcuni momenti difficili, con il pugile che voleva concentrarsi sugli obiettivi sul ring e Paris che invece ci teneva a organizzare una grande festa per la loro nuova unione. Non si trattava solo di questo, probabilmente. C’è altro che non sappiamo. Fatto sta che i due si separarono per qualche tempo, ma grazie alla mediazione della madre di lei (è la stessa Paris che lo ha rivelato) sono tornati insieme. Alti e bassi, in amore e con i guantoni. A dire il vero, in sedici anni di carriera, per Fury ci sono stati soprattutto alti. The Gipsy King ha vinto tutto ed entrato nella leggenda di questo sport. I pochi bassi sono arrivati negli ultimi. Delusioni che si contano sulle dita di una mano, eppure terribilmente pesanti per Tyson.


Furore, annunci, addii, “comeback”. Tyson Fury è un’icona, una rockstar, uno di quelli che trascinano il pubblico, quelli che scandiscono le epoche. Il caos fatto atleta, vincente come pochi altri nella storia. Peccato che davanti si è trovato uno altrettanto grande, forse persino di più. Oleksandr Usyk è, di nuovo, campione di tutto. L’uomo venuto dalla Crimea ha riunito tutti i titoli di categoria e, come ci ha rivelato Giovanni De Carolis, può reclamare il suo posto lassù, in vetta all’Olimpo della boxe. Sopra di lui c’è solo Muhammad Alì, gli altri gli guardano la schiena. Fury e Usyk si sono già incontrati due volte: due vittorie per il secondo. Come per il matrimonio, però, si aprirà un ultimo atto, quello probabilmente conclusivo della seconda trilogia che ha scandito la vita di The Gipsy King. Il 18 aprile 2026 i due si rincontreranno a Wembley come ha detto Fury a luglio in conferenza stampa. Eccolo, il “comeback”. C’era da aspettarselo, l’addio annunciato a gennaio era poco credibile. L’ultimo atto ma solo per quanto riguarda la storia con Usyk. Le proposte, ha rivelato alla Gazzetta dello sport, ci sono, e a lui basta poco (si fa per dire) per convincersi: “Show me the money”. Magari mezzo miliardo di dollari, ha detto scherzando, ma forse nemmeno troppo. L’altro grande nome che è emerso ha un carisma altrettanto grande: Anthony Joshua. L’inglese e l’ucraino, i due suoi più grandi rivali. Il passato è di gloria, il futuro incerto. Nella leggenda Tyson Fury ci è già entrato. Ma ora ha deciso di tornare, per prendersi ancora più spazio a forza di pugni.

