image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Meu amigo Conceicao, il Milan quel sigaro te lo sta per ficcare in cu*o: cronaca di un esonero annunciato in via Aldo Rossi

  • di Andrea Spadoni Andrea Spadoni

24 febbraio 2025

Meu amigo Conceicao, il Milan quel sigaro te lo sta per ficcare in cu*o: cronaca di un esonero annunciato in via Aldo Rossi
Dal trionfo in Supercoppa al disastro totale: il Milan di Sergio Conceição viaggia claudicante tra flop clamorosi, caos tattico e acquisti inutili, sprofondando in campionato come manco Paulo Fonseca era riuscito a fare. Avoja sigari, Sergio. E pure Ibrahimovic...

di Andrea Spadoni Andrea Spadoni

Era arrivato a Milano come il Re Mida del cortomusismo: “Il calcio è semplice”, la prima frase sparata ai giornalisti da Sergio Conceicao. Musica per le orecchie dei tifosi rossoneri che, in piena contestazione, chiedevano il ritorno di acciughina Allegri, dopo mesi di conferenze stampa alla salsa di gioco dominante, esperimenti tattici da piccolo chimico, Terracciano centrocampista, esclusioni rumorose e quell’inadeguatezza che traspariva dal primo giorno di preparazione. Fonseca addio, questa era stata la decisione post natalizia in casa del Diavolo, per ribaltare una stagione grigia, che aveva visto la luce nel derby vinto con l’Inter e con il successo netto ai danni del Real Madrid di Carletto Ancelotti. Ma ora è nera, nerissima, e c’è già chi pensa di rispedire al mittente anche il secondo allenatore portoghese.

https://mowmag.com/?nl=1

Faccia da duro, metodi severi e reazioni talvolta brusche, come abbiamo visto in campo con l’ex capitano Calabria, avevano posizionato Conceicao nella classe dei sergenti di questo sport. Un incrocio tra Mourinho e Conte, così perlomeno veniva descritto dalla stampa di settore. Nemmeno il tempo di sedere in panchina che era arrivato anche il trionfo dell’uomo forte. Due rimonte di garra contro Juventus e Inter che avevano fatto alzare la Supercoppa ai rossoneri. Sorrisi negli spogliatoi, grandi manifestazioni di fiducia da parte degli epurati da Fonseca, Theo e Leao, e la Danza Kuduro con il sigaro in bocca a strizzare l’occhio al contenuto utile per i social network. L’inizio di una nuova vita per il Milan? Manco per sogno. Un casino dopo l’altro, tanto fumo, niente arrosto e calciatori irriconoscibili. Su tutti Maignan e Theo, l’ombra di loro stessi. Per non parlare della società, rappresentata dal “capo” Ibrahimovic che in campo non si discute ma ne avesse beccata una da quando ha messo la giacca. “Noi siamo il rock and roll” ha dichiarato nell’ultima invertita rilasciata, anche se oggi abbiamo visto solo il ballo del qua qua di John Travolta a Sanremo.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da AC Milan (@acmilan)

Un management serio avrebbe detto al sergente di Coimbra di spegnere quel sigaro. Se siete il Milan l’immagine sgangherata del meme di Tony Montana, in serata dopo la cena del liceo, non serve a niente. Perché, finita la sbornia post Supercoppa italiana, il risveglio è stato devastante. 

Mercato faraonico a gennaio (Walker, Joao Felix, Sottil, Bondo e l’attaccante tanto agognato, il messicano Santi Gimenez) e risultati da provinciale sottolineati dalla figuraccia in Champions League prima a Zagabria contro la squadra di Cannavano in piena contestazione, e dopo con il ko nel doppio confronto contro il Feyenoord. Infine la sconfitta contro il Torino in Serie A con distrazioni da oratorio che non possono passare come casi isolati. Ora sono troppe. 

Questo Milan non esiste più, altro che muri sfondati e sfide da vincere che si leggono nell’intervista che Ibra ha rilasciato a GQ. Perlomeno con Fonseca due cose funzionavano: Pulisic e Reijnders. Ora anche loro sono irriconoscibili, danneggiati dallo schieramento  con le tre mezze punte, più Gimenez, proposti allo sfinimento Conceicao Meravigliao. Un’ impostazione tattica che non ha né capo né coda e chi dice che il Milan perde perché è sfortunato, non ha capito nulla. Perché se voi siete ancora lì a cantare “Eh! Meu amico Conceicao”, io vorrei dirgli di ficcarsi quel sigaro nel culo.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da AC Milan (@acmilan)

https://mowmag.com/?nl=1

More

Niente teste di caz*o: quanto ci gasa questo Gasperini, che in piena lotta Scudetto con l'Atalanta tira su i muri con Lookman?

di Emiliano Raffo Emiliano Raffo

GELO IN VETTA

Niente teste di caz*o: quanto ci gasa questo Gasperini, che in piena lotta Scudetto con l'Atalanta tira su i muri con Lookman?

Serie A, il recappone della 26^ giornata: Cagliari - Juventus parla di Champions, l'Inter tiene il punto e il Napoli va verso il disastro

di Claudio Minoliti Claudio Minoliti

Il sombrero

Serie A, il recappone della 26^ giornata: Cagliari - Juventus parla di Champions, l'Inter tiene il punto e il Napoli va verso il disastro

Elogio di Lorenzo Lucca, che contro tutto e tutti calcia un rigore da panico: questa si chiama personalità e forse abbiamo trovato un vero attaccante per la Nazionale

di Andrea Spadoni Andrea Spadoni

Calcio

Elogio di Lorenzo Lucca, che contro tutto e tutti calcia un rigore da panico: questa si chiama personalità e forse abbiamo trovato un vero attaccante per la Nazionale

Tag

  • Calcio

Top Stories

  • Ha salvato la baracca anche in Qatar Pecco Bagnaia, che scende nei box VR46 per regalare una coppa a Morbidelli e salire in classifica

    di Tommaso Maresca

    Ha salvato la baracca anche in Qatar Pecco Bagnaia, che scende nei box VR46 per regalare una coppa a Morbidelli e salire in classifica
  • Ferrari, anche in Bahrein vinciamo da un’altra parte e Charles Leclerc ci va giù pesante. Lewis Hamilton invece…

    di Luca Vaccaro

    Ferrari, anche in Bahrein vinciamo da un’altra parte e Charles Leclerc ci va giù pesante. Lewis Hamilton invece…
  • Raga, abbiamo visto il futuro e la verità in Ferrari è una sola: tra due o tre gare starete dando tutti del bollito a Lewis Hamilton, ma…

    di Luca Vaccaro

    Raga, abbiamo visto il futuro e la verità in Ferrari è una sola: tra due o tre gare starete dando tutti del bollito a Lewis Hamilton, ma…
  • “Hanno una fot*uta stampante 3D nel retro del camion che lavora h24”. Serviva Jack Miller, con l’uscita da ex che “ti mette in piazza il vizietto”, a svelare come Ducati li ha purgati ancora?

    di Emanuele Pieroni

    “Hanno una fot*uta stampante 3D nel retro del camion che lavora h24”. Serviva Jack Miller, con l’uscita da ex che “ti mette in piazza il vizietto”, a svelare come Ducati li ha purgati ancora?
  • Italians do it better: Alessia Orro al Fenerbahçe, con stipendio da star, scatena uno spaventoso effetto domino in A1

    di Alice Lomolino

    Italians do it better: Alessia Orro al Fenerbahçe, con stipendio da star, scatena uno spaventoso effetto domino in A1
  • [VIDEO] Marc Marquez ci ha spiegato il suo destino in due frasi, Pecco Bagnaia ha fatto l’errore che può costargli il mondiale: tutto il nostro Hangover sul GP del Qatar

    di Cosimo Curatola

    [VIDEO] Marc Marquez ci ha spiegato il suo destino in due frasi, Pecco Bagnaia ha fatto l’errore che può costargli il mondiale: tutto il nostro Hangover sul GP del Qatar

di Andrea Spadoni Andrea Spadoni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Tallone, radio, scafoide e altre ossa della mano: la sf*ga di Jorge Martin è incommentabile. Ma c’è anche un piccolo lato positivo…

di Emanuele Pieroni

Tallone, radio, scafoide e altre ossa della mano: la sf*ga di Jorge Martin è incommentabile. Ma c’è anche un piccolo lato positivo…
Next Next

Tallone, radio, scafoide e altre ossa della mano: la sf*ga di...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy