image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Mondiali di volley, quando non puoi andare a casa ma quelle che non sono l’Italia ci vanno lo stesso. Adios Francia, Germania, Cuba e Brasile, e l’Argentina...

  • di Eugenio Lanza Eugenio Lanza

  • Foto: Ansa

18 settembre 2025

Mondiali di volley, quando non puoi andare a casa ma quelle che non sono l’Italia ci vanno lo stesso. Adios Francia, Germania, Cuba e Brasile, e l’Argentina...
L’Italia maschile del volley sconfigge 3-0 l’Ucraina e si qualifica agli ottavi: pericolo psicodramma scampato. Nel frattempo vanno a casa Francia, Germania, Cuba e Brasile, lasciando solo altre due grandi (teoriche) pretendenti al titolo. Ma siamo sicuri che siano loro la vera minaccia? Nel Mondiale nelle Filippine l’ordinario diventa straordinario, e viceversa

Foto: Ansa

di Eugenio Lanza Eugenio Lanza

Semplicemente non potevano. Non potevano fare le valigie dopo solo tre partite disputate in quel di Quezon City, nelle Filippine. Gli azzurri della nazione maschile maggiore di volley dovevano proseguire il proprio percorso al Mondiale 2025, ed esplorare anche Pasay, innanzitutto per un motivo d’orgoglio. Anzi, due. E infatti il loro viaggio continua, con uno schiacciante 3-0 inflitto questo pomeriggio agli avversari ucraini. Ma cominciamo dalla cronaca dei giorni precedenti.

La 2025 FIVB Men's Volleyball World Championship, organizzata nel Paese del sud-est asiatico, sta vedendo coinvolte 32 nazioni da tutto il mondo. Il formato è piuttosto semplice, e ricalca quello del vecchio Mondiale di calcio: squadre divise in otto gironi da quattro squadre, da disputarsi all’italiana, per poi far affrontare le prime due di ognuno di essi in un tabellone tennistico a scontro diretto.

I ragazzi di coach Fefè De Giorgi, gli italiani, sono stati sorteggiati insieme ad Algeria, Belgio e Ucraina nel girone F. Se la kermesse sembrava essere cominciata in discesa, con un 3-0 secco inflitto ai rappresentanti della patria del nord Africa, una schiacciata in pieno volto ha poi stordito gli azzurri contro i belgi. Sotto 2-0, rimonta completata con il 2-2, e incontro perso al tie-break per 13-15. Dopo due giornate complete la classifica recitava: Belgio 5 punti, Italia 4, Ucraina 3, Algeria 0. Ma con un calendario thriller: Italia-Ucraina con loro n° 17 nel ranking mondiale e nulla da perdere, e noi secondi nel ranking obbligati a vincere. Tradotto: spareggio da far tremare le vene e i polsi. Chi vince è agli ottavi, chi perde è a casa.

Micheletto e Bottolo contro l'Ucraina
Micheletto e Bottolo contro l'Ucraina Ansa

E vi sentireste davvero così sicuri di poter giubilare dell’esclusione di Cuba a beneficio del Portogallo, della Germania a vantaggio della Bulgaria, e del Brasile per far spazio alla Repubblica Ceca? D’altro canto, come recita un vecchio adagio popolare: “Se stanno là, un motivo ci sarà”. L’Italia però potrebbe avere raccolto da questa fase a gironi un beneficio inaspettato, quello che deriva dalle cadute che non provocano fratture: il vaccino alla presunzione e alla sufficienza. Quell’anticorpo che è già diffuso in chi sa che deve compiere un’impresa sin dall’inizio, ma talvolta assente in armate più equipaggiate, che se stroncate dalla protervia finiscono per lasciare gli altri a contendersi il titolo.

Se l’Italia avrà imparato la lezione, non ci sono dubbi: è una delle tre grandi pretendenti alla massima competizione per nazionali di questo sport. A parlare sia da subito il campo: domenica 21 settembre alle 9.30 italiane la prima prova. Stavolta non si ammettono repliche.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Italia, ma che fai? La Nazionale perde contro il Belgio (3-2) e si gioca tutto con l’Ucraina. E la scena al Mondiale di volley se la prendono Lucchetta e Colantoni in telecronaca

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Acari e confessionali

Italia, ma che fai? La Nazionale perde contro il Belgio (3-2) e si gioca tutto con l’Ucraina. E la scena al Mondiale di volley se la prendono Lucchetta e Colantoni in telecronaca

Mondiale di volley, De Giorgi come Velasco? Parla Mastrangelo: “Italia? Brasile e Polonia sono più forti di noi, ecco cosa dovremo fare. E le riserve…”

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Al servizio

Mondiale di volley, De Giorgi come Velasco? Parla Mastrangelo: “Italia? Brasile e Polonia sono più forti di noi, ecco cosa dovremo fare. E le riserve…”

Mondiali di volley, ma quanti ct italiani deve battere l'Italia? Ora pure Zanini. E in campo il Belgio con Ferre Reggers e Seppe Rotty…

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Spaghetti volley

Mondiali di volley, ma quanti ct italiani deve battere l'Italia? Ora pure Zanini. E in campo il Belgio con Ferre Reggers e Seppe Rotty…

Tag

  • Italia
  • Nazionale
  • volley
  • pallavolo
  • Mondiale

Top Stories

  • Forse non ve ne siete accorti, ma Luca Marini a Misano è stato il migliore nel punto più da pelo: “In Honda sono impressionati, al Curvone faticavano con Marquez..."

    di Tommaso Maresca

    Forse non ve ne siete accorti, ma Luca Marini a Misano è stato il migliore nel punto più da pelo: “In Honda sono impressionati, al Curvone faticavano con Marquez..."
  • Non fate i furbi: Marc Marquez con l’esultanza alla Messi voleva solamente attaccare Valentino Rossi e la marea gialla. Ci è davvero riuscito?

    di Tommaso Maresca

    Non fate i furbi: Marc Marquez con l’esultanza alla Messi voleva solamente attaccare Valentino Rossi e la marea gialla. Ci è davvero riuscito?
  • Mondiali di atletica di Tokyo, Gaia Sabbatini si incazza. Ma la domanda non è se gli atleti debbano essere pagati per correre, è: perché devono far parte delle forze dell'ordine? Ecco come funziona in Italia e negli altri Paesi

    di Redazione MOW

    Mondiali di atletica di Tokyo, Gaia Sabbatini si incazza. Ma la domanda non è se gli atleti debbano essere pagati per correre, è: perché devono far parte delle forze dell'ordine? Ecco come funziona in Italia e negli altri Paesi
  • “Marquez? Se ne sbatte i maroni! Pecco? State attenti! Bastianini! Belin, che sf*ga! Io? Devo pensare alla mia salute”: Carlo Pernat a fuoco per MOW sui “temi di Misano”

    di Emanuele Pieroni

    “Marquez? Se ne sbatte i maroni! Pecco? State attenti! Bastianini! Belin, che sf*ga! Io? Devo pensare alla mia salute”: Carlo Pernat a fuoco per MOW sui “temi di Misano”
  • Ok, ma perché dopo i test di Misano Quartararo e Miller hanno pareri opposti sul V4? Jack ha calmato Fabio con pillole di storia: “Nel 2015 Ducati voleva passare al 4 in linea...”

    di Tommaso Maresca

    Ok, ma perché dopo i test di Misano Quartararo e Miller hanno pareri opposti sul V4? Jack ha calmato Fabio con pillole di storia: “Nel 2015 Ducati voleva passare al 4 in linea...”
  • Aiuto, qualcuno fermi l’insopportabile moralismo della MotoGP sulla caduta di Marc Marquez a Misano contro i tifosi che esultano in diretta

    di Cosimo Curatola

    Aiuto, qualcuno fermi l’insopportabile moralismo della MotoGP sulla caduta di Marc Marquez a Misano contro i tifosi che esultano in diretta

di Eugenio Lanza Eugenio Lanza

Foto:

Ansa

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

L’egoismo e la mentalità dei piloti? Ce li dimostrano Leclerc e Piastri nel Media Day di Baku: a Charles basta una battuta, a Oscar una provocazione

di Luca Vaccaro

L’egoismo e la mentalità dei piloti? Ce li dimostrano Leclerc e Piastri nel Media Day di Baku: a Charles basta una battuta, a Oscar una provocazione
Next Next

L’egoismo e la mentalità dei piloti? Ce li dimostrano Leclerc...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy