Appena pochi giorni fa avevamo raccontato, con tanto di video, della lite tra Davide Tardozzi e un meccanico di Aprilia al RedBull Ring, durante il fine settimana del GP dell’Austria. Un filmato che in quelle ore aveva fatto il giro del web e dei social senza che però si conoscesse il vero motivo di quello sfogo del manager Ducati nei confronti dell’uomo di Aprilia, che invece sembrava quasi ignorare la furia di Tardozzi. In tempi di social e smartphone e di immagini registrate, però, c’è voluto a ricostruire il perchè di quella lite.
Insomma: non si è trattato della classica “tardozzata” in cui l’ex pilota e oggi manager italiano finisce per non contenere la propria emozione, ma di una “incaz*atura” (a quanto pare) più che giustificata, sfociata poi nel siparietto che è diventato virale sui social. In molti, infatti, soprattutto durante la diretta Sky, avevano notato i fotogrammi di un uomo in divisa Aprilia intento a fotografare le Ducati. Semplici foto?
Un nuovo filmato ora giustificherebbe l’arrabbiatura di Tardozzi. Perché l’uomo di Aprilia, con un tablet alla mano, si è davvero avvicinato tantissimo alla Desmosedici 2023 di Marco Bezzecchi.
Non solo foto da distanza ravvicinatissima, quindi, ma, come riportano alcune testate spagnole, un vero e proprio tentativo di acquisire dettagli da provare poi a riprodurre e magari replicare migliorati anche sulle RS-GP. Viene da chiedersi, però, perché sia stata scelta proprio la Desmosedici 2023 e non la 2024 che guidano pecco Bagnaia, Enea Bastianini, Jorge Martin e Franco Morbidelli, anche se episodi del genere nel paddock sono per la verità all’ordine del giorno, pur se in maniera meno plateale. Quello che è certo è che in questo momento la Ducati è la moto di riferimento per tutti e è chiaro che se si vuole provare a "copiare" qualcosa è in uno dei quattro box che fanno riferimento a Borgo Panigale che si va a sbirciare.