In panchina tutti fanno vedere i bicipiti tranne lui: Lautaro Martinez sta in disparte, mentre i suoi compagni salutano l’uscita dal campo di Francesco Pio Esposito, autore di un gol nella vittoria contro il Venezia all’esordio in Coppa Italia. Lo si vede in un video pubblicato dall’Inter sui social, mentre rimane seduto e Pio abbraccia gli altri. Nei commenti i tifosi notano il dettaglio: “Potevi alzarti anche tu”, “Lauti sorridi che siamo con te”, “potete far sorridere Lautaro?”. Che il Toro sia uno dal sorriso difficile ormai l’hanno capito tutti, interisti e non. Christian Chivu ha provato ad addolcirlo con qualche abbraccio, ma sempre spigoloso resta. È il capitano, l’uomo di riferimento, il miglior marcatore, l’idolo dei tifosi. E il giocatore più pagato. Da Lautaro ci si aspetta sempre tanto, perché tanto può dare alla squadra. Quando le prestazioni calano, e in ogni stagione ha un momento di flessione, le critiche esplodono. Le mancanze più gravi sono i pochi gol con le grandi, soprattutto in Serie A. Contro il Milan ha giocato male, poco propositivo, con solo lo schiaffo d’esterno al volo parato da Mike Maignan e finito sul palo; per il resto partita dimenticabile. Chivu infatti lo sostituisce, Lautaro mugugna mentre torna in panchina. Passano pochi giorni e l’Inter va a Madrid. Anche contro l’Atletico la prestazione è negativa e al settantaduesimo viene sostituito proprio da Pio Esposito. La frustrazione del capitano diventa evidente e mostrata a favore di telecamere: bottiglietta d’acqua sbattuta per terra e sguardo truce verso l’allenatore. Chivu anche qui abbassa i toni: nessun problema con l’attaccante.
A Pisa il Toro parte di nuovo titolare, fa doppietta, esulta sotto il settore e poi, come nelle due partite precedenti, viene sostituito. Stavolta con meno polemiche e il volto più disteso. Una calma che dura tre giorni, perché nonostante la cinquina al Venezia quel video ha riacceso il dibattito: Lautaro è scontento? Forse “geloso” di Pio e dell’affetto che il mondo nerazzurro sta riservando al giovane italiano? Il capitano dell’Inter soffre le critiche, lo si vede quando segna dopo un periodo di magra ed esulta con l’urlo potente a zittire i commentatori. Quest’anno le alternative in attacco ci sono e il Toro può rifiatare. L’Inter ora può anche fare a meno di lui per alcuni minuti, in certe partite, ma resta il leader e il giocatore con più gol, nonostante tutto. Magari soffre questa centralità totale ormai perduta? Si sente messo in discussione non solo dalla stampa ma dal suo ambiente? Lautaro Martinez dà sempre l’anima, i pochi gol li compensa con la garra. Certe volte si esagera. Attendiamo il prossimo abbraccio per spegnere la polemica. Almeno questo è ciò che sperano i tifosi dell’Inter.