Essere pilota di Formula 1 richiede sempre più forza, perché con la presa di popolarità dello sport è aumentata anche la richiesta di impegni e presenze dei protagonisti anche fuori dalla pista. Proprio Max Verstappen, che si sposta utilizzando il suo jet privato, ha fornito i dati perfetti per analizzare quella che è una vera e propria settimana di fuoco di un pilota: tramite uno dei tanti siti che osservano gli spostamenti degli aerei e l’occhio attento dei suoi tifosi, il Campione del Mondo del 2024 è stato osservato nella settimana successiva al Gran Premio di Abu Dhabi. Eventi di sponsor, premiazioni e impegni con la FIA, stop veloci a casa sua, nel Principato di Monaco, e in una settimana l’olandese è stato più in aria che a terra.
Infatti, subito dopo i festeggiamenti di Abu Dhabi, il suo jet è partito alla volta di Amsterdam, accompagnando i suoi ospiti del weekend tra amici e famiglia, per poi spostarsi a Monaco, dove appunto il pilota della Red Bull vive. Giusto il tempo di cambiare valigia e poi Verstappen è subito ripartito, il mercoledì, per Milton Keynes, la cittadina inglese dove si trova la fabbrica della Red Bull, che ha organizzato la classica giornata di saluti e ringraziamenti per i dipendenti, per ritornare direttamente a Montecarlo la sera stessa - dove si è anche concesso una gara al simulatore sul suo canale dedicato al Sim Racing. Il venerdì invece l’ha dedicato alla giornata in Rwanda, dove era impegnato con la FIA per i lavori socialmente utili e la premiazione annuale, per volare il giorno dopo invece in Spagna per un evento con uno dei suoi sponsor. Domenica di relax per poi volare in Austria, dove è stato ospite insieme a Marc Marquez a un programma televisivo al lunedì, e poco dopo raggiungere il Portogallo dove ha svolto dei test al volante di una Ferrari 296 GT3, la sua attività preferita nell’off season.
Insomma, una settimana davvero assurda agli occhi dei comuni mortali, che evidenzia sia quanto la Formula 1 ormai sia davvero popolare - perché una volta gli eventi erano meno della metà di quelli di oggi - e allo stesso tempo di come Verstappen non riesca a stare fermo, perché al sim racing e ai test in GT non rinuncia nemmeno nei periodi più impegnativi. Il tutto reso possibile grazie al suo jet privato, perché immaginare di effettuare tutti questi spostamenti con aerei di linea sarebbe davvero allucinante - e infatti l’olandese è stato particolarmente criticato per essere parte della classifica dei VIP che più usano gli aerei privati insieme a Taylor Swift e Bill Gates (anche se non proprio agli stessi livelli di questi due). E a pensarci bene, forse le settimane impegnative per i piloti sono proprio queste, quelle che contornano le gare, perché almeno in quelle dove la Formula 1 è protagonista non hanno tutto questo tempo da dedicare al resto.