Luciano Darderi ci ha provato, ma alla fine si è dovuto arrendere ad Andrey Rublev. Il match dei quarti di finale ad Amburgo si è chiuso in tre set, con il russo che ha saputo sfruttare il calo dell’italiano nel momento decisivo. Ma il risultato, in questo caso, non è stato l’unica cosa a far parlare. Perché nel corso del match c’è stato un momento surreale, e involontariamente comico, che ha fatto ridere pubblico e social. Succede tutto nel primo set. Darderi si prepara a servire, riceve le palline dal raccattapalle come sempre, ma qualcosa va storto. Una delle palline non finisce sulla racchetta, né vicino. Lo colpisce direttamente dove nessun tennista vorrebbe essere colpito: in mezzo alle gambe. Luciano si piega, si ferma per qualche secondo, fa una smorfia eloquente. Il raccattapalle si blocca, spaesato. Sugli spalti, qualcuno ha già capito tutto.

Il replay conferma la dinamica: errore innocente ma impietoso. Il pallonetto basso involontario del raccattapalle è andato a segno, e l’impatto non è stato dei più leggeri. Darderi incassa, respira, poi si rialza. Pochi istanti dopo, scherzosamente, afferra una pallina e la “restituisce” al ragazzo con un tiro controllato, diretto ma giocoso. Il raccattapalle sorride, il pubblico scoppia a ridere. Siparietto chiuso, tutto rientrato. Ma la scena ha fatto il giro dei social. Sul campo, invece, è stata battaglia vera. Perso il primo set, Darderi riesce a rientrare in partita e si prende il secondo con carattere, alzando ritmo e precisione. Ma nel terzo Rublev alza il livello e Luciano torna un po’ falloso, complice anche un filo di nervosismo. È il russo a chiudere i conti e a staccare il pass per la semifinale. Per Darderi resta una buona prova, e un video virale in più nella carriera.