Oltreoceano Andretti Global è una delle squadre più rinomate del mondo del motorsport: nell’Indycar l’universo portato da Mario Andretti e dalla sua famiglia ha scritto lunghe pagine di storia, con alcuni dei piloti più forti della categoria e non solo, un po’ come la Red Bull in Formula 1. Vederla anche nel mondiale sarebbe stato un sogno per Mario Andretti, che da ormai decenni prova a trovare la formula per riuscire ad entrare in griglia, ricevendo più porte in faccia che altro. Lo scorso anno, dopo una preparazione eccezionale che vedeva Andretti Global unirsi a General Motors in una collaborazione ad hoc per essere compatibili con i requisiti della Formula 1, il sogno dell'italo americano era andato comunque in fumo: Liberty Media aveva infatti respinto ancora una volta la richiesta di partecipazione nonostante il via libera della FIA, con il presidente Ben Sulayem pronto ad accogliere la squadra.
Tra l’altro, la notizia aveva lasciato a bocca aperta tutti gli appassionati del mondiale, più che favorevoli all’ingresso di un undicesimo team in griglia. Durante il 2024 però in Formula 1 sono successe tantissime cose, sono cambiati dirigenti, direttori tecnici, piloti, ingegneri e modalità, a tal punto che anche Greg Maffei, direttore di Liberty Media, l’agenzia di comunicazione che si occupa della Formula 1, ha dato le dimissioni. Nel giro di dieci giorni nel circus ha iniziato a girare voce dell’arrivo di General Motors e, proprio nelle giornate successive al Gran Premio di Las Vegas, è stato annunciato ufficialmente: dal 2026 Cadillac, uno dei marchi parte di GM - il gruppo produttore di veicoli più celebre negli Stati Uniti - sarà l’undicesimo team iscritto al campionato di Formula 1.
Sono passati dieci anni - e ne saranno passati ufficialmente dodici quando effettivamente Cadillac farà il suo debutto - dall’ultima volta che le vetture erano ventidue in griglia e questo annuncio dimostra un altro passo verso il cambiamento della Formula 1. Se il progetto di General Motors sembra già interessante, visto anche il successo del programma LMDh sia nel WEC che in IMSA, lo diventa ancora di più dopo la notizia del ruolo che ricoprirà Mario Andretti, finalmente sorridente per via del coronamento del suo sogno. Il Campione del Mondo di Formula 1 del 1978 sarà il “super consulente” della squadra, in qualità di direttore del board team. Un ruolo che non lo vedrà protagonista dell’azione ma sicuramente coinvolto al 100% nelle attività più rilevanti del progetto, che adesso ha gli occhi di tutti puntati addosso per la curiosità. Si pensa già a chi potrebbe firmare per diventare pilota ufficiale, chi sarà il team principal e se, effettivamente, arriverà davvero la collaborazione con Andretti Global, perché per ora è solo stata confermata la partecipazione di GM, ma la cosa certa è che il 2026 della Formula 1 diventa sempre più incredibile.