Per poter andare in Tv da campione del mondo ha dovuto aspettare che emittenti, Dorna, manager e pure la politica finissero di bisticciare (abbiamo già raccontato tutto qui). Poi, però, quando Jorge Martin ha potuto presentarsi sugli schermi degli spagnoli ha riservato vere e proprie perle. Facendo conoscere un po’ di più il suo personaggio, raccontando ancora la meravigliosa storia del ragazzino con la passione immensa che girava i circuiti con la sua famiglia senza un soldo in tasca, ma con una bandiera sempre sul collo che poi sarebbe diventata anche il simbolo delle sue vittorie. Sì, Jorge Martin è uno che ricorda tanto quelli di una volta, perché è dannatamente trasparente. Più ingenuo che spavaldo anche quando prova a “atteggiarsi”. E poi gli riesce meglio di altri di stare al gioco.
Lo ha fatto, appunto, anche con David Broncano, rispondendo a domande anche sulla sua vita privata, sulla fidanzata Maria, sul sesso e, come da tradizione, anche a quella su quanti soldi ha in banca. Una domanda a cui di solito pochissimi degli ospiti di quella trasmissione rispondono davvero dando un riferimento reale. Jorge Martin, invece, è andato giù diretto: “Sul mio conto ho più soldi di Antonio Resines (attore, ndr) e meno di Gerard Piqué (calciatore, ndr)”. Non due a caso, ma due che già precedentemente avevano ammesso di avere rispettivamente 10 milioni di Euro il primo e 60 milioni di Euro il secondo. E anche quando Broncano gli ha fatto notare che la forchetta è un po’ troppo ampia, Jorge Martin si è fatto trovare: “Sono più vicino a Resinos che a Piquè: quindi più vicino a dieci che a sessanta”.
Ok, non ha detto la cifra al centesimo, ma già così ha fatto qualcosa che nessun pilota aveva mai fatto prima. Valentino Rossi ha più volte scherzato su sulla sua ricchezza, ammettendo di essere molto ricco, ma limitandosi a qualche espressione del viso; idem Marc Marquez, che non ha mai voluto dare riferimenti; e lo stesso fanno da sempre praticamente tutti i piloti della MotoGP. Jorge Martin, invece, in qualche modo un riferimento lo ha dato e non è difficile, anche alla luce della sua precisazione successiva, ipotizzare che al momento i suoi risparmi potrebbero essere intorno ai 20/25 milioni di Euro, se consideriamo anche i premi messi nel sacco lo scorso anno per il secondo posto nel mondiale e quelli messi nel sacco quest’anno per la vittoria del titolo, oltre il normale ingaggio.
Una cifra che, chiaramente, adesso è destinata a salire. Non tanto perché dal 2025 sarà pilota ufficiale Aprilia (guadagnerà comunque di più, ma non cifre astronomiche), quanto per l’effetto di un numero uno conquistato che, in termini venali, in tanti zero grazie agli sponsor, alle stesse apparizioni televisive e ospitate varie. E con una prospettiva decisamente lunga, se si considera che Martin nella stessa trasmissione ha ricordato qualcosa che forse, a causa della maturità che ha dimostrato in pista, in molti sembrano aver dimenticato: “Sono molto giovane, credo di averle una decina d’anni di carriera davanti e un titolo mondiale solo non mi basta”.