Il Capodanno di Jannik Sinner? Più cavallini rampanti che cuori palpitanti. Mentre le luci di Montecarlo scintillavano sulle strade del Principato, il numero uno del tennis mondiale brindava al 2025 con un cenone in compagnia di Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e Giulio Ciccone. Un trio di campioni dal pedale pesante e gambe d'acciaio, per un festeggiamento a metà tra un gran premio e una scalata dolomitica.
Nella tavolata c’era tutto: amici, bollicine, aneddoti da pista e racchetta. Mancava, però, l’ospite che molti si aspettavano di vedere accanto a Jannik: Anna Kalinskaya. L'assenza della tennista russa non è passata inosservata, tanto che i più attenti ricordano già qualche scricchiolio di coppia durante le Atp Finals di Torino. Certo, Jannik aveva tentato di aggiustare il tiro volando a Miami per festeggiare il compleanno di Anna, ma a quanto pare i botti di Capodanno li hanno visti da due fusi orari diversi.
Meno romanticismo, più velocità. A Montecarlo, Sinner ha trovato terreno fertile tra piloti Ferrari e ciclisti pronti a spingere sui pedali. Giovinazzi, vincitore della 24 Ore di Le Mans nel 2023 con la Rossa, e Pier Guidi, pilota ufficiale Hypercar Ferrari, hanno condiviso con Jannik una serata che sapeva di motori e adrenalina. Foto di gruppo, sorrisi e qualche brindisi, immortalati sui social per la gioia dei fan.
Ora però, il tempo di festeggiare è finito. Il 2025 di Sinner parte da Melbourne, con gli Australian Open che si avvicinano a passi rapidi. La missione? Difendere lo Slam vinto un anno fa, il primo della sua carriera, e confermare il titolo di re del tennis mondiale.
Il calendario è già segnato in rosso. Martedì 7 gennaio, alle 6 del mattino (italiane), Sinner affronterà Alexei Popyrin in un match di esibizione. Poi, venerdì 10, altro test di lusso contro Stefanos Tsitsipas, giusto per scaldare i motori prima che si faccia sul serio. Nel mezzo, il 9 gennaio, si terrà il sorteggio del tabellone principale, quello che stabilirà ufficialmente il cammino dell’azzurro verso un possibile bis.
Da domenica 12 gennaio, infatti, il gioco si farà duro. Ma intanto, Jannik si prepara con il solito sorriso e con quel servizio in kick che, anche nel giorno di Capodanno, non ha smesso di rimbalzare sui campi di Monte Carlo.