Coppa Davis? Come Nicola Pietrangeli aveva previsto su MOW il doppio decisivo contro l'Argentina non è stato giocato da Bolelli e Vavassori, bensì dalla coppia formata da Jannik Sinner e Matteo Berrettini. La sconfitta di Musetti ha dissipato i dubbi su chi avrebbe dovuto giocare il primo singolare, ovvero il tennista romano, che, infatti, è sceso in campo contro Kokkinakis, mentre Sinner contro De Minaur. E, nell'eventualità di un altro doppio decisivo, sarà ancora Jannik e Matteo la coppia scelta da Capitan Volandri? Lo abbiamo chiesto a Omar Camporese, che ha analizzato le scelte e soprattutto ci ha rivelato un retroscena preoccupante sul caso del doping Clostebol che vede, purtroppo, protagonista Sinner.
Omar, come analizzi la prestazione di Musetti contro l’Argentina?
Musetti è come se non fosse entrato in campo, anche se aveva cominciato bene. Se fosse riuscito a vincere il game del tre a zero la partita probabilmente avrebbe preso un'altra piega. Poi però la partita è andata pari, il suo servizio ha cominciato a vacillare, lui ha iniziato a perdere lucidità e le sue idee non erano più chiare come all'inizio. Dall'altra parte invece Cerundolo ha cominciato a giocare bene, mentre Musetti ha sbagliato perché voleva giocare di incontro come faceva l'argentino. È stato tutto sbagliato, ma è stata una sconfitta che in Coppa Davis ci può stare.
La prima di servizio l’ha giocata davvero male.
È stato più che un disastro.
Se Musetti però ha sbagliato la partita anche da un punto di vista tattico, Volandri non ha alcuna responsabilità?
No, perché lui li vede tutti sul quotidiano e se durante gli allenamenti vede che Musetti sta giocando bene non ha responsabilità. Se il ragazzo poi non percepisce quello che gli dici e non riesce a fare le cose ci puoi fare poco. Giovedì mi è sembrata una partita allucinante, perché Musetti non ci stava proprio con la testa e continuava a fare scelte scellerate. Non puoi giocare in velocità contro un giocatore come Cerundolo in questo momento, e se non sei nemmeno lucido con la testa non riesci nemmeno ad assorbire e mettere in pratica i consigli che ti vengono dati. Questa volta quindi Volandri ha fatto la scelta giusta, anche io avrei fatto la stessa cosa, il problema è stato Musetti. Ma quando hai l'occhio di tutti gli italiani addosso, sei carico di responsabilità, anche se poi dipende sempre dal carattere, se uno è preparato e pronto a prendersi queste responsabilità. Poi non lo so se il campo veloce o meno sia adatto a lui, magari avrebbe potuto giocare Berrettini, però non voglio addossare colpe perché non ce ne sono.
Non vorrei però che Musetti la prendesse come una bocciatura, perché dal punto di vista mentale potrebbe non essere semplice accettare questa decisione. Se Berrettini è adeguato in questo momento per giocare un singolare così importante in Coppa Davis deve farlo giocare, ma bisogna anche considerare che ha giocato poco. Non basta vedere la partita con Sinner in cui ha giocato bene, perché era un doppio e non un singolo, sono due cose completamente diverse.
Ma Berrettini ritieni che sia in forma?
Non lo so, però ultimamente non ha giocato tanto e c'è bisogno di uno che abbia il ritmo partita. È difficile mandare in campo in una semifinale così importante un giocatore che non ha partite. Se però secondo lui Berrettini può giocare perché sta servendo bene e perché su questa superficie si adatta meglio, allora deve giocare. Consideriamo anche il fisico, perché nel doppio c'è il mezzo campo, mentre nel singolo devi avere una media di 20 secondi a scambio e il fisico ne viene a risentire. È preparato?
In doppio con Sinner come lo hai visto?
Sinceramente sono rimasto un po’ a bocca aperta all'inizio quando ho visto Berrettini rispondere a sinistra e non a destra, però sono due giocatori che quando servono fanno male. Sinner quando tocca la palla da fondo campo dà sempre la possibilità a quello che è a rete di intervenire. Li ho visti abbastanza bene, ma parliamo sempre dopo che il risultato è stato positivo. All'inizio c'è stata un po' di titubanza, però secondo me era il doppio giusto da far giocare ieri.
Panatta nel prepartita si è scagliato contro la nuova formula della Davis.
Sì, è brutto questo format, perché noi tutti eravamo abituati ai due singolari, il doppio e poi gli altri due singolari incrociati. Ora in pratica è come se fosse un torneo di tennis. Si finisce alle due di notte e si comincia alle dieci della mattina; quindi, ci sono squadre che veramente non hanno la possibilità di recuperare. E non c'è più il romanticismo che avevamo con il vecchio format della Coppa Davis. Adesso il prossimo anno la cambiano nuovamente.
Sinner è riuscito ad andare avanti nonostante la questione del doping. Che idea ti sei fatto?
La questione è allucinante, è stata solo sfortuna. So che la Wada è molto arrabbiata per quello che è successo in passato, per le questioni del doping delle cinesi, dei ciclisti che avevano fatto abuso di sostanze dopanti in cui loro si sono sentiti presi in giro e ora sono incazzati. Per cui alla prima gliela vogliono far pagare e purtroppo è capitato proprio Sinner. Le voci dicono purtroppo che ci sarà una pena, anche se non si sa di quanto ma ci sarà.
Intendi una sospensione?
Sì, questo è quello che si sa, ma finché non viene fuori il verdetto non ci voglio credere. Anche perché se veramente si verifica una cosa simile non so cosa succede al tennis. Lo share del tennis dopo una roba del genere non sarà uguale a quello di adesso. Su Sinner cosa posso dire? Vedere giocare un ragazzo in una maniera così incredibile con tutti i problemi che deve affrontare non è semplice, perché quando sai che c'è un macigno sulla testa simile è veramente difficile. Lui con estrema naturalezza riesce a star tranquillo, a giocare bene, a vincere e soprattutto riesce a far stare calmo il suo staff che è più agitato di Sinner. Cahill ha detto “non siamo noi a tenerlo calmo ma è lui che tiene calmi a noi” riferendosi al verdetto sul. Pensa che sforza mentale ha questo ragazzo.
Le tue parole sul futuro di Sinner sono molto forti.
Voglio pensare che la vedano come noi e capiscano che è stata una cosa superficiale, che il giocatore non ha fatto assolutamente nulla di intenzionale. È stata pura sfortuna. Siamo davanti all’innocenza totale.
Hai parlato di una sospensione, sai dirmi di quanto si tratterebbe?
No, questo ancora non si sa. Se effettivamente succede una cosa simile siamo a livelli molto, ma molto bassi.
Binaghi su MOW ha detto che dopo questa vicenda dovrebbe essere cambiato il regolamento. Concordi?
Regolamento o non regolamento purtroppo sembra che lui su due esami che ha fatto sia stato trovato positivo tutte e due le volte. È normale che da questo punto di vista la Wada abbia fatto le sue considerazioni, ma le regole come devono cambiare? Credo che non ci sia un bisogno di questo, ma di capire che effettivamente è stato tutto casuale, purtroppo.