La grande festa per Pecco a Valencia, l’annuncio di Fabio Di Giannantonio per il suo team e, poi, la notizia che lui, Valentino Rossi da Tavullia, correrà nel WEC con BMW. Per il Dottore sono stati giorni impegnativi, tanto che adesso gli ci vuole un dottore vero: s’è beccato un malanno di stagione con tanto di termometro portato a limitatore. “39,4 non è il tempo sul giro”: scrive Vale a commento di una foto con la classica espressione del maschio italiano alle prese con la febbre in cui la compagna Francesca Sofia Novello gli tiene ben ferma una pezza bagnata sulla fronte.
Un’immagine poi ripresa su diversi gruppi, in particolare su Facebook, dedicati al 46, con tanto di commenti ironici sul contagio per la “febbre di Marc Marquez con la Ducati” che ormai sembra aver colpito proprio tutti. Il campione catalano e rivale storico del dottore, però, c’entra niente, mentre a voler azzardare una diagnosi si potrebbe più puntare il dito sul meteo impazzito con cui stanno facendo i conti tutti i marchigiani in questi ultimi giorni. Classico malanno di stagione, quindi, che non dovrebbe compromettere gli impegni di Valentino Rossi, dagli allenamenti al Ranch a quelli, ben più seri e meno ludici, per preparare al meglio la sua prossima avventura.
Come già annunciato da MOW, infatti, il 46 sarà ancora su BMW M Team WRT, ma farà un passo avanti, visto che gareggerà nel FIA World Endurance Championship, come annunciato dalla squadra belga, insieme alla notizia degli equipaggi: dun lato ci saranno Dries Vanthoor e Sheldon van der Linde, che gareggeranno con una BMW M Hybrid 8 e dall'altro, appunto, Valentino Rossi e Augusto Farfus, con la già collaudata coppa che si alternerà al volante di una BMW M4 GT3. L’equipaggio di Rossi dovrebbe completarsi anche con un terzo nome, ma per ora non ci sono annunci ufficiali sul pilota scelto.
Sul fronte moto, invece, continua il lavoro della squadra di Tavullia, nonostante il motomondiale abbia vissuto la sua ultima tappa di stagione già da una settimana. Per il VR46 Racing Team è tempo di definire gli ultimissimi accordi con il nuovo title sponsor, Pertamina Enduro, e studiare livree e grafiche alla luce della nuova collaborazione, per presentarsi al via della stagione 2024 con una Desmosedici che sia, oltre che vincente con Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio, anche bella da vedere come quella su cui hanno campeggiato per due anni i colori del vecchio sponsor Mooney. Sembrerebbe, inoltre, e anche di questo MOW ha già parlato, che a Tavullia ci si sia messi già al lavoro anche per un clamoroso ritorno in Yamaha nel 2025. Solo una voce, al momento, che però potrebbe prendere maggiore consistenza alla luce delle nuove dichiarazioni del manager di Yamaha, Lin Jarvis, e del collaudatore Cal Crutcholow. Entrambi, infatti, hanno sostenuto che il vero problema della M1 sta nell’impossibilità di mettere km sotto le ruote e che, quindi, il 2024 sarà l’ultimo anno senza una squadra satellite.