image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Vasco e Valentino Rossi, ma pure il Sic, Dall’Igna e una chiusa che è poesia: Roberto Locatelli totale con Paolo Beltramo

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

6 maggio 2024

Vasco e Valentino Rossi, ma pure il Sic, Dall’Igna e una chiusa che è poesia: Roberto Locatelli totale con Paolo Beltramo
Di Roberto Locatelli ce ne è uno, ma vorrebbe essere cento. Perchè "nella vita ho sempre cambiato per migliorare, ma spesso non sarei mai voluto andare via da dove stavo". Le cento vite del pilota che è stato "operai dei due Rossi" raccontate a Paolo Beltramo sono la cosa più bella che leggerete oggi

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Se si mettesse a raccontare la sua vita, le persone che ha incontrato, i personaggi con cui ha condiviso pezzi di storia e pure tutto quello che gli è capitato, lo scambieremmo per uno che se le inventa. Già, perché la vita di Roberto Locatelli è stata piena di brutto. E viene quasi difficile credere che in soli 50 anni (neanche ancora compiuti) si potessero racchiudere tutte quelle esperienze lì. Invece è tutto vero e il Loca, nella lunga chiacchierata fatta con quel maestro del mestiere del raccontare, che è Paolo Beltramo, snocciola ricordi pazzeschi mentre si prepara al mezzo secolo e al bilancio che inevitabilmente tutti fanno quando si avvicinano ai 50. Tanto che la chiusa, ossia la risposta all’ultima domanda che mette fine al pezzo, diventa la parte più bella e intensa di una lettura che trasuda emozione. “Se ci potessero essere dei cloni di Roberto locatelli – racconta l’ex campione del mondo, ammettendo di averne vissute veramente tante – non avrei mai mollato i lavori che ho avuto: mi piacerebbe essere ancora in Gilera con Marco Simoncelli, a lavorare da Valentino Rossi, a fare il commentatore, a correre e vincere per Vasco Rossi. Insomma, non riesco a stare dove avrei voluto restare per tutta la vita. E’ una cosa positiva, ho sempre cambiato per fare qualcosa in più, ma se potessi essere cento Locatelli starei in ognuno dei posti dove sono stato, perché ci sono stato bene”.

https://mowmag.com/?nl=1

Portarsi via bei ricordi e lasciare un bel ricordo. Quasi un talento, quello di Locatelli, superiore persino al talento che gli ha permesso di andare forte in moto e di laurearsi campione del mondo, con una squadra privata. Non di un imprenditore qualsiasi, ma di Vasco Rossi. Del suo rapporto con il rocker di Zocca aveva già raccontato a MOW qualche tempo fa, spiegando – come poi ha ribadito pure a Beltramo – di essere l’unico a potersi vantare di essere stato l’operaio dei due Rossi più fighi del mondo: Valentino e Vasco, appunto.

20240506 170931076 2961
Roberto Locatelli sul gradino più alto del podio della Moto2 a Austin con Fantic e Canet

Perché dopo gli anni da pilota, il Loca è diventato punto di riferimento anche per Valentino Rossi e i pilotini dell’Academy: “Ero a Sky a quei tempi e avevo fatto una gran fatica a diventare commentatore. Stavo bene con Guido Meda, ma fui chiamato da Nieto per fare il coach da Valentino Rossi. Da una parte speravo che Meda non mi lasciasse andare, ma dall’altra ero entusiasta. Vale ho imparato a amarlo quando ancora correvo, sono stato tra i primi a capire che per tutti noi sarebbe stato una luce, non una nuvola che ci faceva ombra. Max Biaggi? Lui è uno meno aperto, ma ha dato tantissimo al motociclismo. La cura migliore per i supercampioni è quando smettono e si guardano indietro e a fianco, non solo davanti. Secondo me quando siamo soli in bagno, che è il luogo più intimo che ci sia, ci rendiamo conto di essere molto simili agli altri”.

20240506 170751232 4135
Roberto Locatelli con Vasco Rossi

La fame di vincere, la voglia di crescere, intesi come il bene delle corse. Quello che Roberto Locatelli persegue ancora, adesso come pezzo fondamentale del Team Fantic in Moto2. Il sogno? Manco a dirlo: è la MotoGP. Arrivare più su, quindi, anche grazie alle esperienze già fatte e ai percorsi condivisi.

Lui, Roberto Locatelli da Bergamo, ne ha condivisi persino con Gigi Dall’Igna: “Witteveen, il genio dell’Aprilia, aveva un collaboratore che si chiamava Gigi Dall’Igna. Faceva la 125, era agli inizi e da lì ha fatto solo cose bellissime, con Derbi, poi con Aprilia in Superbike, poi di nuovo con le 250 e ora con Ducati. Insomma, se ci fosse un adesivo di Dall’Igna andrebbe appiccicato su diverse moto”. Di adesivi, in questo mondo che alla base di tutto avrà ancora e sempre la passione, invece, se ne trovano tanti di un altro che con Locatelli ha condiviso un pezzo di strada. L’unico il cui ricordo, per un attimo, sembra far sbiadire quell’eterno sorriso entusiasta che il Loca ha stampato in faccia: Marco Simoncelli. “Tre anni insieme – ha racontato – l’eccezionalità di Marco l’ho vissuta, ad esempio, in un mio compleanno. Aveva la sua morosa Kate qua a Bergamo, ma si presentò alla mia festa senza che lo avessi invitato. Preciso: mi fece un gran piacere, io pensavo che il Sic alla mia festa non sarebbe mai venuto e per questo non lo avevo invitato. Le nostre abitudini e le nostre età erano diverse, lo vedevo alle corse dove avevo la fortuna di essere suo compagno di squadra. Così non avevo pensato di invitarlo al mio compleanno, da quel Locatelli della bergamasca. Invece è venuto senza dirmelo, facendomi una sorpresa e diventando quasi il più bel regalo di quel compleanno per me e anche per i miei amici. Marco come avversario era fortissimo, come compagno è stato uno dei migliori che abbia mai avuto: nonostante fosse famoso, nonostante fosse il personaggio che tirava in quel momento, è sempre rimasto il Marco Simoncelli che era”.

20240506 170812205 9290
Roberto Locatelli con Valentino Rossi

More

Maverick, non rovinare tutto proprio adesso! Qualcuno dica a Vinales che “il metodo Martin” è pericolosissimo

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Be Folk

Maverick, non rovinare tutto proprio adesso! Qualcuno dica a Vinales che “il metodo Martin” è pericolosissimo

“Eroico”: Paolo Simoncelli così su Bagnaia vs Marquez. Poi picchia duro: “C’è il perdono o siamo la polizia? Tutti fenomeni fuori dal campo…”

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

“Eroico”: Paolo Simoncelli così su Bagnaia vs Marquez. Poi picchia duro: “C’è il perdono o siamo la polizia? Tutti fenomeni fuori dal campo…”

In VR46 la risposta è “fatti i caz*i tuoi”: Di Giannantonio in vena di confidenze anche su test e Marquez "che a destra è il peggiore..."

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

In VR46 la risposta è “fatti i caz*i tuoi”: Di Giannantonio in vena di confidenze anche su test e Marquez "che a destra è il peggiore..."

Tag

  • MotoGP
  • Paolo Beltramo
  • Roberto Locatelli

Top Stories

  • LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…

    di Giulia Sorrentino

    LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…
  • Signori, ancora non avete capito perché questa McLaren domina? Sentite Andrea Stella: “Lavorato tanto per migliorare una vettura già competitiva”. E su Norris che non esulta…

    di Luca Vaccaro

    Signori, ancora non avete capito perché questa McLaren domina? Sentite Andrea Stella: “Lavorato tanto per migliorare una vettura già competitiva”. E su Norris che non esulta…
  • DJOKOVIC A SORPRESA SU SINNER: Dietro l’addio tra Jannik e i preparatori Panichi e Badio c’è dell’altro? Quali sono i motivi “personali” di cui parla Nole a Wimbledon?

    di Giulia Sorrentino

    DJOKOVIC A SORPRESA SU SINNER: Dietro l’addio tra Jannik e i preparatori Panichi e Badio c’è dell’altro? Quali sono i motivi “personali” di cui parla Nole a Wimbledon?
  • “Cambierò”: Pecco Bagnaia come quelli troppo innamorati. E su Marquez: “Ha un vantaggio…” Poi picchia duro sulla Moto3 dopo l’incidente di Luca Lunetta

    di Emanuele Pieroni

    “Cambierò”: Pecco Bagnaia come quelli troppo innamorati. E su Marquez: “Ha un vantaggio…” Poi picchia duro sulla Moto3 dopo l’incidente di Luca Lunetta
  • CHE SCENA. Ma avete sentito cosa ha detto Djoković a Sabalenka? “Sei una tennista di grande talento, ma manca un po’ di intensità”. E la risposta di Aryna… Ecco cosa è successo

    di Ilaria Ferretti

    CHE SCENA. Ma avete sentito cosa ha detto Djoković a Sabalenka? “Sei una tennista di grande talento, ma manca un po’ di intensità”. E la risposta di Aryna… Ecco cosa è successo
  • Le bombe di Marvin Vettori al Bsmt di Gazzoli: Mike Tyson? “Triste vederlo così”. McGregor “fa andare le mani facilmente” e a Joe Rogan “non piaccio”. Gli esordi in America? “Dormivo al McDonald’s”. Ma quanto guadagnava?

    di Jacopo Tona

    Le bombe di Marvin Vettori al Bsmt di Gazzoli: Mike Tyson? “Triste vederlo così”. McGregor “fa andare le mani facilmente” e a Joe Rogan “non piaccio”. Gli esordi in America? “Dormivo al McDonald’s”. Ma quanto guadagnava?

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Dormire al museo Ferrari? Oggi è possibile: ecco di che cosa si tratta e come fare per iscriversi

di Matteo Mattei

Dormire al museo Ferrari? Oggi è possibile: ecco di che cosa si tratta e come fare per iscriversi
Next Next

Dormire al museo Ferrari? Oggi è possibile: ecco di che cosa...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy