La Formula 1 è una questione di equilibri. Da sempre il circus più importante del mondo del motorsport cammina sul filo sottilissimo che divide e unisce sport, innovazione, talento e tanta, tantissima, politica. Team rivali che si schierano, istituzioni, federazioni, nuove regole e nuovi direttori. Il caos scatenato dalle dichiarazione del presidente FIA Mohammed Ben Sulayem ne sono solo l'ultimo esempio, e la reazione di Liberty Media, team principal e piloti non aiuta ad alleggerire i problemi che si stanno creando intorno all'organizzazione di un campionato complesso, redittizio e di grande moda in questi ultimi anni.
La politica però colpisce la Formula 1 anche ai piani minori rispetto a quelli della Federazione Internazionale dell'Automobile, con relazioni fittissime - e molto delicate - tra squadra, motoristi, team principal, alleanze e antipatie. Tra queste si inserisce una nuova dinamica, mai vista in questi ultimi anni, grazie all'arrivo in Ferrari del nuovo team principal Frederic Vasseur, personaggio notissimo all'interno del circus e in generale nel mondo del motorsport. Da molto tempo infatti Vasseur è legato a una stretta amicizia con Toto Wolff, team principal della Mercedes e uno dei personaggi più influenti di tutta la Formula 1 moderna.
Ma come andrà a inserirsi, questa amicizia, dentro le polemiche che muovono i top team della massima serie? A questa domanda ha già, in qualche modo, risposto Vasseur: "Penso che la nostra amicizia potrà essere un vantaggio, ma dovremo essere intelligenti. So che lotteremo in pista, con i commissari sportivi, in FIA e per il Patto della Concordia, ma questa è la vita. In fin dei conti, credo che per il quadro globale sia un vantaggio avere un’ottima collaborazione tra i team. Da questo punto di vista, quando l’interesse comune dei team o della Formula 1 sarà quello di discutere e trovare un accordo, penso che sarà un enorme vantaggio avere buoni rapporti".
Tra i due comunque nessun "accordo", ma l'intenzione di lottare per diventare i migliori e riconquistare il titolo mondiale: "Ho buone relazioni non solo con Wolff, e questo è positivo, ma dovremo essere intelligenti da dividere completamente questa amicizia, e potete star certi che lotterò come un dannato contro Toto, in pista e fuori".