Ma esiste davvero la “telepatia criminale”? A voler essere onesti, per Kanye West questi ultimi anni, e soprattutto a partire dal divorzio con Kim Kardashian, non sono stati certo i migliori della sua carriera e vita privata. Oltre alla separazione dalla ricca influencer, il rapper statunitense, che adesso si fa chiamare Ye, è finito molte (o troppe) volte al centro delle polemiche. Colpa di varie dichiarazioni infelici, figlie forse del dichiarato disturbo bipolare di cui soffre, che lo hanno portato spesso a essere accusato di antisemitismo, atti osceni, sfruttamento, molestie e addirittura controllo di persone. Già, secondo una fonte vicino al quarantasettenne di Chicago, il cantante avrebbe il dominio assoluto sulla vita di Bianca Censori, sua seconda moglie, e sarebbe lui a decidere cosa lei deve mangiare, e i vestiti da indossare. Un potere, se tale è possibile definirlo, che potrebbe essere sfuggito un attimino di mano a Kanye. Ecco, infatti, l’assurda (e improbabile) storia della donna che ha accusato il rapper di averla comandata a distanza obbligandola a compiere un crimine…
Il caso, secondo quanto rivelato da alcune testate d’oltreoceano, è accaduto a Evansville (nello stato americano dell’Indiana), dove una donna (Ricki Smith, 28 anni) è finita in carcere per aver tentato di rubare un’auto parcheggiata fuori da alcuni negozi. Complex riporta che “una persona che lavorava in un’attività vicina, ha detto di averla vista provare a forzare gli sportelli di vari veicoli, fino a quando ne ha trovato uno aperto e si è seduta brevemente al suo interno. Poi è uscita ed è salita sul sedile del guidatore di un’altra vettura, mentre una madre (la proprietaria dell’auto, ndr) entrava in un negozio nelle vicinanze”. A questo punto la situazione è degenerata. La donna, infatti, accortasi del tentativo di furto è corsa alla propria automobile, e ha fatto uscire la Smith dall’abitacolo tirandola per i capelli. All’arrivo della polizia ha spiegato agli agenti che nel veicolo si trovava ancora suo figlio, che al momento stava accompagnando all’asilo; inoltre, ha dichiarato di voler sporgere denuncia. Per quanto riguarda, invece, la ventottenne arrestata, riporta la fonte, “ha affermato che la sua auto si era rotta durante un viaggio da Louisville […] Quando è stata interrogata dalla polizia, ha affermato – forse con un tentativo estremo di sfuggire alle conseguenze del suo atto – che Ye le aveva ordinato ‘telepaticamente’ di rubare l’auto. È stata portata nella prigione della contea di Vanderburgh. La sua automobile, infine, è stata trovata abbandonata e distrutta sulla Highway 64”.