La stagione estiva sulle spiagge pugliesi è cominciata nel caos più totale. Simbolo di questo disordine è sicuramente Gallipoli, iconica meta turistica ma che sembra essersi trasformata nell’immagine di un sistema che pare abbia smesso di funzionare. Lidi con pochi, e scarsi, servizi e trasporti, ma soprattutto prezzi alti, altissimi. Tra chi dipinge un quadro catastrofico con turisti in fuga, e chi invece parla di falso allarme, intanto la situazione delle spiagge pugliesi è diventato un caso nazionale, con tanto di servizio televisivo andato in onda durante l’ultima puntata di Zona Bianca su Rete Quattro. Inevitabile, quindi, il commento degli ospiti, tra cui spiccava Flavio Briatore; e l’imprenditore, che di locali balneari (e non solo) ne sa qualcosa, non si è di certo trattenuto nel giudicare quanto visto...
L’attenzione di mr. Billionaire si è concentrata immediatamente sui prezzi richiesti dai lidi pugliesi ripresi dalle telecamere di Mediaset, questi nella zona tra Savelletri e Torre di Canne, come riportato dal Corriere della Sera, giudicati troppo alti. “Io – ha cominciato Briatore – ho visto le immagini di quei bagni lì. A me sessanta euro mi sembrano una follia, perché poi devi dare dei servizi”. Ma la Puglia si sta trasformando in una meta di lusso? Beh, il nuovo consigliere della Alpine in Formula 1 non ha dubbi; tant’è che, ha detto, “non siamo lontani dai prezzi di Montecarlo […] qui (in Puglia, ndr) mi sembra veramente overpriced. Poi la gente la puoi pigliare anche in giro, però – continua l’imprenditore – mi sembrano robe non da sessanta, settanta, ottanta euro al giorno di ombrellone. Non esiste”. Eppure, nonostante questo attacco verso i lidi della Puglia, c’è stato un momento in cui il businessman di Verzuolo è stato vicino a portare il suo Twiga, sicuramente non conosciuto per dei prezzi bassi, proprio in quei luoghi. Infatti, rivela Erika Cuscito ancora sul Corriere, “anche Briatore era stato a un passo dall’investire in Puglia […] prima a Otranto e poi a Fasano, ma ‘ho cambiato idea per mille motivi’”.