image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Clarkson contro il limite di velocità
nei centri urbani: “Perché non vietare del tutto l'auto?”

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

4 febbraio 2023

Clarkson contro il limite di velocità nei centri urbani: “Perché non vietare del tutto l'auto?”
Le città stanno optando per ridurre i limiti di velocità nei centri urbani, ma qualcuno storce il naso. Si tratta di Jeremy Clarkson che soffre molto il progetto inglese di estendere il limite a tutte le città indistintamente. Come accade in Italia, anche lì si chiede di andare più piano (e sempre di meno), in città con l'auto. Ma Clarkson proprio non ci sta e pensa che queste idee siano diffuse dai socialisti "Capitan Lumaca", come il suo collega James May

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

L’Italia non è l’unica che punta ad ampliare le zone con limite di velocità più basso del normale, soprattutto nei centri urbani. Sono le ormai famose “Zone 30”, e riguardano moltissime città, da Milano a Bologna, passando per Torino, Cuneo, Firenze e Genova (e molte altre). Di esempi virtuosi ce ne sono in tutta Europa e dintorni, ma non tutti sembrano apprezzare. Tra i critici più forti c’è ovviamente lui, Jeremy Clarkson, che si è ripreso dopo l’ondata di polemica per le sue parole contro Meghan. «Tutte le strade della zona centrale di Londra hanno un limite di velocità di 20 miglia orarie e ora si chiede che questo diventi il limite massimo generale in tutte le città, paesi e villaggi della nazione». Esordisce così il commento al vetriolo di Clarkson nella sua rubrica per il The Sun. Un suo collega, James May, avrebbe persino detto in radio che il limite di 20 sarebbe anche troppo.

Jeremy Clarkson
Jeremy Clarkson

«È conosciuto come Capitan Lumaca e non è mai andato più veloce di 20 in tutta la sua vita. Ma c'è qualcosa che non sapete di James. Vive praticamente in quel pozzo nero socialista che è Twitter, dove segue non solo Sir Starmer ma anche lo squilibrato sindaco di Londra, Sadiq Khan. Segue persino quell'uomo, Cycling Mikey, che gira per Londra con il suo giocattolo per bambini, filmando chiunque in auto pensi possa essere un sostenitore dei Tory. James, quindi, come tutti gli appassionati di Twitter del mondo, non riceve una visione equilibrata su cui formare le proprie opinioni. Sta solo ascoltando persone di sinistra che competono tra loro per vedere chi riesce a pensare alla cosa più di sinistra».

Jeremy Clarkson e James May
Jeremy Clarkson e James May

Il problema, per Clarkson, è innanzitutto la sensatezza di un’azione del genere, fatta senza tener conto della realtà dei fatti. «A Oxford, nell'ora di punta, la gente può solo sognare di fare i 20 anni. La maggior parte delle strade sono un ingorgo dal 1967 circa. Naturalmente, ci sono alcune strade in tutti i centri urbani dove la gente può, e lo fa, infrangere il limite di 30 miglia orarie sfrecciando a 40 o addirittura a 50 miglia orarie. E pensate che smetteranno di farlo se il limite verrà abbassato a 20? Nel mondo socialista idealista di Twitter, forse. Ma nel mondo reale, dove vivo, non farà alcuna differenza». Insomma, o la gente va piano perché vuole e deve andar piano (magari per le code e gli imbottigliamenti nel traffico), oppure supereranno arbitrariamente i limiti e lo faranno anche se questi verranno ulteriormente abbassati (se voglio andare a 50 km/h violando il codice della strada, posso farlo sia se lo violassi per 20 km/h che per 30…).

Jeremy Clarkson
Jeremy Clarkson

«Alcune persone guideranno sempre troppo velocemente perché sono dei pazzi. O, per usare un termine educato, "motociclisti". C'è anche un altro problema più grande. Anche se la strada è tranquilla, è praticamente impossibile guidare a 20 miglia orarie. A un certo punto ci sarà sempre un tratto in discesa in cui si raggiungeranno accidentalmente le 25 miglia orarie. Il che vi farà incorrere in una multa salata». Chissà se arriverà a Clarkson una lettera di diffida da qualche Unione dei centauri inglesi. Ma il punto è proprio quella “multa salatissima”. «L'unico modo per evitarla è fissare costantemente il tachimetro e non farsi distrarre dal rumore di tutte le carrozzine e dei motorini che si urtano perché non si guarda dove si sta andando».

Jeremy Clarkson
Jeremy Clarkson

C’è chi sostiene che il problema sia anche l’impatto ambientale (che aumenta con un traffico nervoso fatto di accelerazioni e frenate, ma soprattutto di alte velocità). Ma anche qui, per Clarkson, la cosa non regge: «Certo, si dice che andare a 20 è più sicuro e più rispettoso dell'ambiente. Ma se questi sono gli obiettivi, perché non mettere il limite a cinque? O uno? O perché non vietare del tutto l'uso dell'auto e costringerci invece ad andare al lavoro saltellando? È quasi certamente quello che vuole l'esercito di Twitter. Perché nel loro mondo elettronico, dove non si può dire questo e non si può pensare quello, e nessuno ha amici veri, ha perfettamente senso limitare il desiderio di viaggiare di una persona normale». Persone normali che a Oxford non sembrano avere vita facile. «Il che mi riporta a Oxford, dove i residenti devono chiedere al governo locale il permesso di andare a trovare la madre se questa vive dall'altra parte della città. Benvenuti nella Germania dell'Est del 1965».

More

Perché Sam Smith in versione queer non va bene e Harry Styles invece sì? Ecco servita la solita body positivity solo quando ci fa comodo

di Flavio Marcelli Flavio Marcelli

La polemica

Perché Sam Smith in versione queer non va bene e Harry Styles invece sì? Ecco servita la solita body positivity solo quando ci fa comodo

W Bianca Berlinguer, che riesce a fare un programma trash travestito da salotto buono (della sinistra)

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

"Bianchina"

W Bianca Berlinguer, che riesce a fare un programma trash travestito da salotto buono (della sinistra)

Sulla claustrofobia opprimente di un corpo immenso: la storia di The Whale di Darren Aronofsky

di Flavio Marcelli Flavio Marcelli

Cinema

Sulla claustrofobia opprimente di un corpo immenso: la storia di The Whale di Darren Aronofsky

Tag

  • Jeremy Clarkson
  • Limiti di velocità

Top Stories

  • Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”

    di Federico Giuliani

    Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”
  • Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi

    di Jacopo Tona

    Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi
  • Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?
  • Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?

    di Giulia Ciriaci

    Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?
  • SPOILER CLAMOROSO O FAKE? Ecco chi sarà il nuovo papa: ma davvero uno dei cardinali avrebbe già la maggioranza al Conclave? E si sa anche il nome che sceglierà...

    di Riccardo Canaletti

    SPOILER CLAMOROSO O FAKE? Ecco chi sarà il nuovo papa: ma davvero uno dei cardinali avrebbe già la maggioranza al Conclave? E si sa anche il nome che sceglierà...
  • Omicidio Liliana Resinovich, LA TESTIMONIANZA CHE POTREBBE INCASTRARE il marito Sebastiano: “Voleva che mentissi agli inquirenti”. Non è strano che in casa di Visintin ci fossero dei cordini identici a quello trovato sul collo della moglie?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Liliana Resinovich, LA TESTIMONIANZA CHE POTREBBE INCASTRARE il marito Sebastiano: “Voleva che mentissi agli inquirenti”. Non è strano che in casa di Visintin ci fossero dei cordini identici a quello trovato sul collo della moglie?

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Fedez-Tananai e Soleri-Victoria ai ferri corti? Intanto Boldi lancia un'altra "cipollina"... a tutto gossip con Roberto Alessi

di Roberto Alessi

Fedez-Tananai e Soleri-Victoria ai ferri corti? Intanto Boldi lancia un'altra "cipollina"... a tutto gossip con Roberto Alessi
Next Next

Fedez-Tananai e Soleri-Victoria ai ferri corti? Intanto Boldi...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy