image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Come si chiamerà il prossimo Papa? Ecco come viene scelto il “nomen pontificale”, che significato ha e perché sarà già un “programma” del successore di Francesco: dai conservatori come Benedetto e Pio a…

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

23 aprile 2025

Come si chiamerà il prossimo Papa? Ecco come viene scelto il “nomen pontificale”, che significato ha e perché sarà già un “programma” del successore di Francesco: dai conservatori come Benedetto e Pio a…
Il nome del papa è un simbolo e il primo punto di un programma: Francesco è il nome di un Santo comunemente associato alla povertà, all’assistenza verso gli ultimi e all’ecologia. Benedetto XVI scelse invece un nome legato all’identità cristiana dell’Europa (grazie a San Benedetto) e a un suo predecessore, il pontefice che invocò la pace durante la Prima Guerra Mondiale. Alcuni nomi sono considerati progressisti, altri meno. E quello che verrà scelto dal prossimo pontefice potrebbe già dirci tutto sul futuro della Chiesa

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

I papabili ci sono, i bookmaker stanno lavorando. I giornali fanno ritratti, li commentano (noi ne abbiamo già parlato qui, spiegandovi come funziona un Conclave). Ma ci sono altri elementi interessanti e che non devono essere presi come questioni di “colore” o secondarie. Uno di questi è l’età del successore (per capire perché è un elemento fondamentale, leggete qui). L’altro è il nome che verrà scelto dal papa. Ovviamente non parliamo di una scienza esatta e, come Papa Francesco ci ha insegnato, esistono molti modi di deviare da una norma (Bergoglio, per esempio, ha preferito scegliere un nome mai usato prima, mentre di solito si tende a preferire il nome di qualche predecessore).

Quando un nuovo pontefice viene eletto, uno dei momenti più simbolici è la scelta del suo nome papale. Questo gesto, apparentemente semplice, è in realtà un atto carico di significato spirituale, storico e anche ideologico. Il nome che un papa decide di adottare non è soltanto una preferenza personale, ma un segnale, un'indicazione della direzione che intende dare al suo pontificato. Ma quali sono i nomi più utilizzati nella storia della Chiesa cattolica? E cosa rivelano, in termini di orientamento teologico e visione ecclesiale?

Nel corso dei secoli, alcuni nomi sono stati scelti con particolare frequenza, diventando quasi sinonimi dell’istituzione stessa del papato. Tra i più popolari troviamo “Giovanni”, utilizzato da ben ventitré pontefici, seguito da “Gregorio” e “Benedetto”, con sedici occorrenze ciascuno. Altri nomi ricorrenti sono “Clemente”, “Innocenzo”, “Leone” e “Pio”, che completano la lista dei più usati. Di “Francesco”, come sappiamo, ce n’è solo uno.

Papa Francesco
Papa Francesco

Dal punto di vista ideologico, è possibile tracciare una correlazione interessante (attenzione: correlation is not causation) tra la scelta del nome papale e l’orientamento teologico del pontefice. I papi considerati più conservatori, ovvero coloro che hanno difeso con forza la dottrina tradizionale e l’autorità della Chiesa, hanno spesso optato per nomi legati alla continuità e all’ortodossia. Ne è un esempio “Pio”, nome che richiama in particolare Pio IX, noto per la proclamazione dell’Immacolata Concezione e per la sua opposizione al modernismo. Anche Pio XII, pontefice durante la Seconda Guerra Mondiale, è stato interprete di una visione teologica considerata molto rigorosa. Allo stesso modo, “Benedetto” è stato scelto da Joseph Ratzinger, Benedetto XVI, figura di spicco della teologia contemporanea e noto, almeno nelle ricostruzioni, per la sua linea dottrinale conservatrice e per la sua attenzione alla liturgia tradizionale.

Di contro, papi orientati verso un approccio più progressista e riformatore hanno fatto scelte più innovative o dal forte impatto simbolico. Giovanni XXIII, ad esempio, è ricordato per aver convocato il Concilio Vaticano II, evento che ha segnato una svolta epocale nel dialogo della Chiesa con la modernità. Anche Paolo VI, che ha portato a compimento il Concilio, è associato a una stagione di apertura e rinnovamento. Un'eccezione potrebbe essere considerata quella di Giovanni Paolo II, ormai associato a una linea ben più conservatrice di quella a cui ci siamo abituati negli ultimi dodici anni. Ma il nome che più di ogni altro ha rotto con la tradizione è stato quello scelto da Jorge Mario Bergoglio: Francesco. È la prima volta nella storia della Chiesa che un pontefice ha adottato questo nome, evocando direttamente San Francesco d’Assisi, simbolo di povertà, semplicità e attenzione agli ultimi. Con questa scelta, il papa argentino ha voluto comunicare fin da subito un messaggio chiaro: un pontificato incentrato sull’umiltà, sull’ecologia e su una Chiesa “in uscita”, decentralizzata, sinodale, vicina agli emarginati del mondo.

Papa Benedetto XVI
Papa Benedetto XVI

Dal punto di vista canonico, non esiste una regola formale che imponga al papa di scegliere un nome già utilizzato o che ne limiti in alcun modo la libertà. La tradizione della scelta di un nome pontificale diverso da quello di battesimo risale almeno a Papa Giovanni II, nel VI secolo, e da allora è diventata prassi consolidata. Tuttavia, anche se formalmente libero di scegliere qualsiasi nome, ogni papa tende a optare per un nome che sia comprensibile e carico di valore per i fedeli, evitando eccessi di originalità o riferimenti troppo lontani dalla cultura ecclesiale.

L’importanza di questa scelta è tale che, come spiegato anche dall’Enciclopedia dei Papi edita dalla Treccani, il nome pontificale viene considerato il primo atto di governo del nuovo vescovo di Roma. È un modo per iscrivere fin da subito la propria azione in una traiettoria storica ben precisa, stabilendo continuità oppure discontinuità con il passato.

Il nome di un papa è molto più che un’etichetta: è un programma. È una dichiarazione di intenti, un invito alla memoria collettiva della Chiesa, e spesso una chiave per comprendere le priorità del pontificato. Che si tratti della fermezza dottrinale evocata da un “Pio”, della spiritualità riformatrice suggerita da un “Giovanni” o dell’impegno sociale incarnato da un “Francesco”, ogni nome papale è una scelta ponderata, radicata nella tradizione ma proiettata verso il futuro della Chiesa cattolica.

Papa Giovanni XXIII
Papa Giovanni XXIII
https://mowmag.com/?nl=1

More

Ma la sinistra e la destra che già si litigano Francesco (chi perché pacifista chi perché anti-gender) sanno cos’è un Papa? No, non è un influencer per le vostre battaglie di serie B (per capirlo rileggete Benedetto XVI)

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Paraocchi politici

Ma la sinistra e la destra che già si litigano Francesco (chi perché pacifista chi perché anti-gender) sanno cos’è un Papa? No, non è un influencer per le vostre battaglie di serie B (per capirlo rileggete Benedetto XVI)

Papa Francesco è morto e ora chi sarà il prossimo papa? Da Parolin a Zuppi (progressista) fino a Sarah (ultraconservatore). E come funzionerà il Conclave? Ecco chi sono i cardinali elettori, i papabili e cosa accadrà ora

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Il successore

Papa Francesco è morto e ora chi sarà il prossimo papa? Da Parolin a Zuppi (progressista) fino a Sarah (ultraconservatore). E come funzionerà il Conclave? Ecco chi sono i cardinali elettori, i papabili e cosa accadrà ora

Funerale di Papa Francesco e Conclave: ora scoppierà il caro affitti a Roma e i prezzi degli alberghi esploderanno? Sì, come successo con Benedetto XVI e Giovanni Paolo II. E dopo i preparativi del Giubileo…

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Il mercato del lutto

Funerale di Papa Francesco e Conclave: ora scoppierà il caro affitti a Roma e i prezzi degli alberghi esploderanno? Sì, come successo con Benedetto XVI e Giovanni Paolo II. E dopo i preparativi del Giubileo…

Tag

  • Attualità
  • Chiesa
  • Opinioni
  • Papa Francesco
  • Religione

Top Stories

  • Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”

    di Federico Giuliani

    Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”
  • Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi

    di Jacopo Tona

    Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi
  • Caso Gintoneria nel settore degli hotel? Lingotti d'oro, macchine di lusso, festini a luci rosse e “sciabolate” dai tetti: la vita al limite della famiglia Agostini

    di Jacopo Tona

    Caso Gintoneria nel settore degli hotel? Lingotti d'oro, macchine di lusso, festini a luci rosse e “sciabolate” dai tetti: la vita al limite della famiglia Agostini
  • Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?
  • Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?

    di Giulia Ciriaci

    Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?
  • Omicidio Poggi, LE FOTO INEDITE DEL POMPIERE che potrebbe far crollare l’alibi di Andrea Sempio. Sa che lo scontrino del parcheggio non appartiene a lui ma alla madre? E se ad uccidere Chiara non fosse stato Alberto Stasi in carcere da anni?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, LE FOTO INEDITE DEL POMPIERE che potrebbe far crollare l’alibi di Andrea Sempio. Sa che lo scontrino del parcheggio non appartiene a lui ma alla madre? E se ad uccidere Chiara non fosse stato Alberto Stasi in carcere da anni?

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Ma avete letto come Mascheroni percula Gad Lerner che lascia Il Fatto Quotidiano? “Vieni a Il Giornale, ma senza yacht”. E sul “giornalista di razza” e la Lotta (Continua)...

di Benedetta Minoliti

Ma avete letto come Mascheroni percula Gad Lerner che lascia Il Fatto Quotidiano? “Vieni a Il Giornale, ma senza yacht”. E sul “giornalista di razza” e la Lotta (Continua)...
Next Next

Ma avete letto come Mascheroni percula Gad Lerner che lascia...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy