image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Del Debbio distrugge Stellantis: altro che dinastie (Agnelli-Elkann), sono le piccole imprese a dare lavoro a Milano

  • di Alessandro Sforza Alessandro Sforza

  • Foto di: Ansa, copertina generata con IA

7 luglio 2025

Del Debbio distrugge Stellantis: altro che dinastie (Agnelli-Elkann), sono le piccole imprese a dare lavoro a Milano
Nell’ultimo articolo su La Verità, Paolo Del Debbio va controcorrente e attacca Stellantis: secondo lui, non sono i grandi gruppi industriali sostenuti dalla sinistra a creare davvero lavoro, ma le piccole e medie imprese italiane, troppo spesso ignorate. Una tesi forte che ribalta la narrativa dominante: altro che multinazionali e manager da prima pagina, il vero motore dell’occupazione sono le Pmi, che reggono l’Italia senza clamore e senza aiuti speciali…

Foto di: Ansa, copertina generata con IA

di Alessandro Sforza Alessandro Sforza

Paolo Del Debbio, giornalista, opinionista televisivo e docente noto per il suo stile schietto e diretto, firma su La Verità un intervento che non passerà inosservato. Al centro della sua riflessione c’è una critica decisa al sistema industriale italiano, dominato da pochi grandi gruppi e, in particolare, al colosso Stellantis, accusato di pensare più agli interessi finanziari che a quelli del Paese. Secondo Del Debbio, per anni chi provava a difendere le piccole e medie imprese italiane veniva guardato con sufficienza, bollato come nostalgico o passatista, mentre le élite economiche – con in prima linea le grandi famiglie Benetton, Agnelli, Del Vecchio e De Benedetti – spingevano per un “oltre” fatto di fusioni internazionali, delocalizzazioni e concentrazione del potere. Oggi, però, il conto di quelle scelte sembra arrivato: Stellantis chiude stabilimenti, taglia posti di lavoro, guarda altrove. Intanto, le piccole e medie imprese, silenziose e ostinate, continuano a tenere in piedi l’occupazione reale, quella quotidiana e concreta. Del Debbio non ha dubbi: Se questo doveva essere il futuro, allora non c’era motivo di abbandonare il passato. E rivendica con forza che chi ha sempre creduto nelle Pmi, chi ha difeso il tessuto produttivo locale, oggi ha pienamente ragione. Un messaggio controcorrente che riapre una discussione estremamente necessaria.

20250707 161709454 9346
Il giornalista Paolo Del Debbio

Le Pmi massacrate e i grandi che spadroneggiano

Le piccole e medie imprese italiane, che rappresentano oltre il 97% del tessuto imprenditoriale nazionale, sono da anni schiacciate da una pressione fiscale insostenibile e da una giungla di regolamentazioni che sembra fatta apposta per ostacolarle. Con una pressione fiscale complessiva che in Italia raggiunge il 42,8%, e aliquote che partono dal 23% per i redditi più bassi e arrivano fino al 43% per quelli sopra i 75.000 euro, chi lavora e produce viene spesso trattato come un bancomat dallo Stato. Produrre reddito in Italia oggi è diventato un’impresa titanica, soprattutto per chi ci prova davvero: tasse alte, burocrazia soffocante e pochissimo riconoscimento. Eppure, sono proprio le piccole e medie imprese, quelle che non finiscono in copertina e non hanno santi in paradiso, a sostenere ogni giorno l’economia reale, creando occupazione, generando ricchezza e portando il Made in Italy nel mondo con un export competitivo. Nel frattempo, i grandi gruppi alzano la voce, raccolgono consensi e vengono osannati, mentre certi intellettuali continuano a riempire l’aria di teorie su innovazione, finanza e globalizzazione. Ma la realtà è un’altra, più concreta e più ingiusta: chi lavora davvero viene spremuto, chi sta in alto viene celebrato.

20250707 163639629 6376
I grandi gruppi industriali che spadroneggiano sulle Pmi generata con AI

E quindi niente più grandi aziende? Potere ai piccoli?

Secondo Del Debbio, avere grandi imprese italiane è certamente un obiettivo importante e auspicabile per il nostro Paese. Tuttavia, la realtà che si osserva è ben diversa da quella promessa: molte di queste aziende, spesso controllate da famiglie potenti come i Benetton, gli Agnelli, i Del Vecchio e i De Benedetti, hanno succhiato a mani basse soldi dallo Stato senza mai mostrare un minimo segno di riconoscenza o rispetto verso l’Italia che le ha sostenute. Non si tratta di demonizzare i grandi gruppi industriali, ma di denunciare un sistema che, nonostante gli aiuti e i finanziamenti pubblici, continua a dimenticare chi davvero tiene in piedi l’economia reale, le piccole e medie imprese. Queste ultime, spesso invisibili e senza grandi riflettori, sono invece quelle che creano lavoro e valore ogni giorno, pagando un prezzo altissimo in termini di tasse e burocrazia. Per il giornalista, questa è una ingiustizia evidente e un problema che va affrontato con urgenza, se vogliamo davvero dare una svolta al nostro Paese.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Elkann, ci pensa Filosa a sistemare la baracca Stellantis? Tra sfogliatelle e promesse a Mirafiori, l’ad fa il suo debutto. Ma le grane (soprattutto americane) sono già dietro l’angolo…

di Matteo Suanno Matteo Suanno

Nuovo corso o solita corsa?

Elkann, ci pensa Filosa a sistemare la baracca Stellantis? Tra sfogliatelle e promesse a Mirafiori, l’ad fa il suo debutto. Ma le grane (soprattutto americane) sono già dietro l’angolo…

Aldo Cazzullo distrugge l’industria automotive dopo l’addio di Luca de Meo a Renault: “Arretrata. L’auto è passata da simbolo di progresso a simbolo di inquinamento. Da ragazzo compravamo Quattroruote, oggi i giovani…”

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Antiquati?

Aldo Cazzullo distrugge l’industria automotive dopo l’addio di Luca de Meo a Renault: “Arretrata. L’auto è passata da simbolo di progresso a simbolo di inquinamento. Da ragazzo compravamo Quattroruote, oggi i giovani…”

È morto l'avvocato "che sapeva tutto", Franzo Grande Stevens. Ma che segreti custodiva? Dalla "cassaforte" Dicembre degli Agnelli al passaggio da Fiat a Stellantis e fino all'eredità contesa...

di Beniamino Carini Beniamino Carini

il grande vecchio

È morto l'avvocato "che sapeva tutto", Franzo Grande Stevens. Ma che segreti custodiva? Dalla "cassaforte" Dicembre degli Agnelli al passaggio da Fiat a Stellantis e fino all'eredità contesa...

Tag

  • Paolo Del Debbio
  • Stellantis
  • Benetton
  • Agnelli
  • Carlo De Benedetti
  • tasse
  • Regolamenti

Top Stories

  • Siamo stati ai funerali di Emilio Fede a Milano, tra politici, vip e poco (troppo poco) trash per il re dei giornalisti mondani: e dove sono tutti i Berlusconi?

    di Gianmarco Serino

    Siamo stati ai funerali di Emilio Fede a Milano, tra politici, vip e poco (troppo poco) trash per il re dei giornalisti mondani: e dove sono tutti i Berlusconi?
  • Emilio Fede “ha fatto anche cose buone”? Mentana e Grasso lo rivalutano, ma Feltri lo asfalta: “I vizi gli sono tornati in quel posto…”

    di Irene Natali

    Emilio Fede “ha fatto anche cose buone”? Mentana e Grasso lo rivalutano, ma Feltri lo asfalta: “I vizi gli sono tornati in quel posto…”
  • SERIE A IN ALTO MARE! Le bombe di Fabrizio Corona a Falsissimo (a pagamento): festino gay in barca dei giocatori dell'Inter tra sesso, coca e vaselina? Accuse gravissime: altre querele in arrivo?

    di Jacopo Tona

    SERIE A IN ALTO MARE! Le bombe di Fabrizio Corona a Falsissimo (a pagamento): festino gay in barca dei giocatori dell'Inter tra sesso, coca e vaselina? Accuse gravissime: altre querele in arrivo?
  • Jeremy Clarkson smonta il cliché dell’Italia Paese in cui vivere: “Bella, ma avete mai provato a chiamare un idraulico? Non sono sicuro ci riuscireste”

    di Beniamino Carini

    Jeremy Clarkson smonta il cliché dell’Italia Paese in cui vivere: “Bella, ma avete mai provato a chiamare un idraulico? Non sono sicuro ci riuscireste”
  • Ok, ma chi sono i “PICCIONCINI” di cui parla Fabrizio Corona? La BOMBA di gossip scuote il calcio nell'ultimo Falsissimo Pride su Pavard, Barella, Arnautovic, un procuratore e…

    di Jacopo Tona

    Ok, ma chi sono i “PICCIONCINI” di cui parla Fabrizio Corona? La BOMBA di gossip scuote il calcio nell'ultimo Falsissimo Pride su Pavard, Barella, Arnautovic, un procuratore e…
  • Rai, politica e ultras, ma che c'entra Pino Insegno con Piscitelli "Diabolik"? Nelle chat il favore del conduttore di Reazione a catena che scatenò la shitstorm all'attrice Andreozzi

    di Irene Natali

    Rai, politica e ultras, ma che c'entra Pino Insegno con Piscitelli "Diabolik"? Nelle chat il favore del conduttore di Reazione a catena che scatenò la shitstorm all'attrice Andreozzi

di Alessandro Sforza Alessandro Sforza

Foto di:

Ansa, copertina generata con IA

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Il risiko delle banche italiane? Monte dei Paschi sfida Mediobanca e Generali. Chi cederà per primo? Ecco l'offerta che potrebbe cambiare tutto

di Beniamino Carini

Il risiko delle banche italiane? Monte dei Paschi sfida Mediobanca e Generali. Chi cederà per primo? Ecco l'offerta che potrebbe cambiare tutto
Next Next

Il risiko delle banche italiane? Monte dei Paschi sfida Mediobanca...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy