UP

Fedez: dopo gli esami clinici, l’abbraccio di tutti noi

Su Instagram, Fedez, che mantiene il filo diretto via social con i fan come me, aveva scritto: «Mi aspetta una bella risonanza magnetica (che non amo particolarmente). Mandate good vibes». Le buone vibrazioni sono arrivate da tutti noi e poco dopo ha scritto: «Tutto bene! Grazie di cuore per tutti i bellissimi messaggi».
Ricordo che Fedez poco più di sei mesi fa ha subito un intervento per un tumore al pancreas, non una passeggiata, un tumore, ha fatto sapere il suo medico, pesante, ma che non esclude guarigione. Strepitosa la vicinanza di Chiara Ferragni, sua moglie, che si è rivelata una compagna di vita con le contropalle. Io credo sempre che l’amore e il lavoro siano una medicina ulteriore. Il caso di Fedez, che ha l’uno e l’altro, sostengono la mia tesi. In più ci sono Leone e Vittoria, due figli meravigliosi.
A Fedez l’abbraccio e il sostegno di tutti noi.

DOWN

Sonia Bruganelli: l’antipatia ha il pregio della trasparenza e della sincerità

Se fondassero un partito anti Sonia Bruganelli, forse avrebbe la maggioranza. Però, c’è un però: l’antipatia ha il pregio della trasparenza: l’antipatico non si pone l’obiettivo di piacere a tutti i costi, si permette il lusso di dire quello che pensa, anche a costo di passare per «lo stronzo di turno», come dice lei stessa. E in questo le sue opinioni al Grande Fratello Vip lo dimostrano, anche nel caso di Marco Bellavia, uscito dal reality schiacciato dalla depressione, ignorata se non sbeffeggiata dai suoi compagni. Ci ha visto bene Sonia: «Il gruppo se lo mangerà». Sara Manfuso dopo quel caso se ne è andata e Sonia: «Che grande perdita per il programma...». Quando l’antipatia diventa simpatia.

UP

Laura Morino Teso: festa di compleanno del caro amico Adriano

Di Adriano Teso su Wikipedia si legge: «Dopo una breve esperienza nelle aziende di famiglia e una formazione in scuole di management, nel 1970 ha partecipato alla fondazione della IVM, azienda produttrice di vernici per legno, elastomeri per pelli sintetiche e resine e ne diviene presidente». Ma senza una persona al tuo fianco che ti ama e ti sostiene, come diceva mia nonna Palmira, «la vita sarebbe una minestra senza sale». Il sale si chiama Laura Morino, sua compagna da sempre (ma quando cavolo vi sposate?) che la settimana scorsa gli ha organizzato un compleanno con gli amici più veri, per una volta senza mondanità. Il che non è cosa di poco conto al giorno d’oggi.

DOWN

Alessandra Mussolini: Fluida? Sì come il marmo, ma per questo il suo dire vale di più

«Basta con questo sesso e sessualità. Ognuno è fluido come vuole», ha detto Alessandra Mussolini a Francesca Fialdini in Tv a Raiuno. «Vedendo quanto soffrono gli adolescenti quando hanno paura di dire la verità in famiglia, mi viene da dire che ognuno deve poter essere fluido come vuole. Vuoi vedere che divento fluida anche io?»
Solo i cretini non cambiano opinione su tematiche importanti e la Mussolini, alla quale in passato scappò una battuta cretina sugli omosessuali (e se ne scusò abbondantemente a Ballando con le Stelle), ha cambiato decisamente rotta. E calcolato anche il cognome che porta ha un valore in più. Il mio parere? Alessandra è fluida come un blocco di marmo e per questo la sua battuta è ancor di più da apprezzare.

UP

Alessandro Costacurta: il “bambino” di Martina Colombari e di Billy ne ha compiuti 18

Mi sembra di essere quasi uno zio acquisito per Achille Costacurta, anche se l’ho visto solo da bambino e incrociato qualche volta. Lui è il figlio di Billy Costacurta, oggi dirigente sportivo e annoverato tra i migliori difensori della storia del calcio italiano (era nel Milan), e di Martina Colombari, che conosco fin da quando vinse Miss Italia nel 1991. Achille ha compiuto 18 anni festeggiato da mamma e papà. Sembra ieri quando facevo un servizio sulla sua nascita. Mi dicono che è un ragazzo bello (non fa certo fatica visto che sia sua madre sia suo padre sono bellissimi), simpatico, molto vivace (caratteristica poco presente nei genitori, da sempre molto seri e posati). Un po’ di brio non avrà certo turbato Billy e Martina: i figli sanno sempre regalare un’emozione.

DOWN

Orietta Berti: non ricordo che avesse subito bullismo per il suicidio di Tenco

Orietta Berti è un’amica e una persona sincera, di certo un’artista generosa che ha saputo regalarci in una carriera lunga mezzo secolo gioia di vivere e una vita specchiata. Però mi ha stupito quando al Grande Fratello Vip ha detto di essere stata vittima di bullismo «Quando Tenco ha scritto quel biglietto...». I fatti risalgono al Festival di Sanremo 1967 quando Luigi Tenco si è suicidato. Orietta ha ricordato: «Hanno trovato un biglietto in cui scriveva “Lascio questa vita per una giuria che ha votato Io tu e le rose anziché la mia canzone”». Orietta sarebbe stata indicata come responsabile, seppur in modo molto indiretto, del suicidio di Tenco. «Ero esclusa da tutto, non mi salutava nessuno, mi schivavano come se avessi la peste». Credo in Orietta, io allora ero piccolo, ma mai nessuno mi ha ricordato quell’ostracismo, men che meno lei.

UP

Roncato alla nipote: «L’amore è quel sorriso che avrai ogni volta che penserai a me»

Andrea Roncato ha postato sul suo Instagram (è attivissimo) una sua foto con la nipotina acquisita e ha scritto: «“Nonno cos’è l’amore?”. L’amore è quel sorriso che avrai ogni volta che penserai a me, quando sarai grande».
È vero e mi ha commosso: l’amore è anche qualcosa che ci rende eterni nel cuore delle persone che abbiamo amati e ci hanno amato. Andrea è un uomo che ha tanto amato, ma che si è pure perso in una vita fatta anche di nulla. Lui se ne è reso conto e la vita lo ha premiato facendogli incontrare una donna che ha saputo tirar fuori il meglio della sua bella persona. Parlo di Nicole Moscariello, bellissima donna, con una figlia grande, l’attrice Giulia Elettra Gorietti. Nicole era terrorizzata che lui potesse far la corte a Giulia. «Per evitarlo si è sacrificata con me», dice Andrea oggi ridendo.

DOWN

Stefano de Martino: per la moglie Belen rimane la sua magnifica canaglia preferita

Ospite a Verissimo di Silvia Toffanin, Belen Rodriguez ha definito Stefano De Martino «La sua magnifica canaglia preferita», o un sinonimo del genere, non ricordo. La Toffanin, sempre molto rispettosa dei suoi ospiti, non ha voluto indagare più di tanto, ma mi ha colpito e ci ritornerò sopra prossimamente appena la incrocio. Mi ha colpito anche che, per una serie di lungaggini burocratiche, Belen e Stefano non abbiano mai divorziato per cui oggi sono marito e moglie a tutti gli effetti, anche se lei tra una pausa di riflessione e l’altra ha fatto una figlia con Antonino Spinalbese ora al Gf Vip. Per una volta i bolli e le scartoffie hanno tenuto in caldo un amore che non era finito.

UP

Antonietta Bello: l’ex di Guanciale ha scoperto di avere altri gusti

La ex fidanzata storica di Lino Guanciale, Antonietta Bello (anche lei attrice, friulana) dice: «Adesso non potrei più fidanzarmi né con lui né con un altro uomo: mi piacciono le donne. A 35 anni ho capito di essere lesbica». Mi sembra strano che una persona ormai matura abbia capito di avere un orientamento mentre prima pensava di averne un altro. Pare sia stupito pure Lino Guanciale, anche se non ho avuto modo di parlarne con lui, che due anni fa ha sposato Antonella Liuzzi, sua compagna dal 2018.
Mi piace la serenità con cui Antonietta ne parla. Anche se la mamma dei cretini continua a essere sempre incinta, è positivo che una persona giovane o meno giovane ne parli liberamente, un po’ meno che nasca tutto questo clamore: se fa notizia vuol dire che tutta questa libertà di “orientamento” non è la regola.

DOWN

Pierluigi Diaco: ma come mai tutto questo accanimento contro di lui?

Leggo su Libero: «Il conduttore Pierluigi Diaco, al timone di Bella Ma’ dallo scorso 12 settembre, era già finito nel mirino della polemica pochi giorni fa, quando Il Foglio aveva svelato le cifre del suo importante contratto in Rai: ben 274.280 euro di cachet. Sostanzialmente 1.560 euro a puntata (in una fascia oraria che ha come parametro medio 800 euro), più altri 20mila euro per l’ideazione del programma». Ora scrivono: «Dagospia rivela i presunti assurdi costi di una singola puntata di Bella Ma’ (vicini alla cifra monstre di 22mila euro), e soprattutto gli ascolti deludenti, quasi mai oltre il 3% di share». Ma come mai così tanta attenzione contro Diaco?