Nell'inchiesta trasmessa da Le Iene il 13 maggio 2025, continuano le gravi accuse nei confronti di Rocco Siffredi avanzate da alcune donne che hanno partecipato a progetti legati alla sua Academy. Sofia Bellucci, attrice p*rnografica, ha raccontato un episodio avvenuto durante un incontro con Siffredi in un hotel: “Lui mi chiese di salire in camera con lui per fargli vedere il mio corpo. Ho voluto dimostrarmi disponibile”. Tuttavia, la situazione sarebbe rapidamente degenerata: “Adesso vediamo se effettivamente il mio caz*o ti entra nel cu*o”. Sempre la Bellucci, e sempre a Le Iene ma nel 2023, aveva dichiarato che Rocco aveva chiamata per un provino “ma ho rifiutato. Mi ha detto tu vieni qua e stai zitta e fai solo quello che ti dico io, se no gli attori si deconcentrano”. Quindi, quale versione è buona? Un'altra testimonianza, fornita da una donna identificata come Lisa, riguarda quello che definisce come un reality show. Lisa ha descritto il progetto come “una sorta di avvicinamento al p*rno, come se fosse un'educazione al porno” coinvolgendo persone estranee all'industria per ottenere “materiale fresco”. Lisa ha riferito di aver girato scene pornografiche senza essere pagata e senza aver firmato alcuna liberatoria, inclusa una scena di un'orgia a cui non voleva partecipare. Ha dichiarato: “Tutte ci siamo sentite violate, io ho sentito il panico sulla loro faccia, si sono sentite tutte stuprate”. Secondo le testimonianze, durante le riprese, alcune ragazze hanno mostrato esitazione, e Siffredi avrebbe reagito con rabbia: “Che caz*o siete venute a fare?” In un altro episodio, avrebbe aggredito verbalmente una collaboratrice, accusandola di influenzare negativamente le partecipanti: “Come ti permetti di venire qui a rovinare il mio progetto dove ho speso già tanti soldi per queste che non scop*no?” Lisa ha anche raccontato di essere stata minacciata quando si è rifiutata di firmare la liberatoria: “Lui ha iniziato a dirmi incazzato: io faccio uscire quel video lo stesso. Mi diceva: ti blurro la faccia ma quel video esce”. Ora, nel filmato del backstage che abbiamo, in cui viene ripreso l'inizio delle registrazioni, Siffredi fa un discorso che lascia ben poco di sottinteso: “Siete tutte maggiorenni e consenzienti. Voi sapete che siete qui in un'accademia, ma di natura p*rnografica?”. Tutte rispondono: “Sì”.”Quindi”, riprende Rocco, “Scene esplicite che andranno su qualunque tipo di sito, perché io non posso controllare dove andrà a finire questa roba”. Discrepanza? Valutate.

Sul fatto che il filmato sarebbe uscito lo stesso, vale la pena di recuperare un altro filmato, che abbiamo soltanto noi, relativo alla fine del progetto. Nel video si vede Siffredi dire alle ragazze che la Academy ha avuto un successo incredibile, e che i filmati saranno disponibili sui profili personali Onlyfans delle ragazze, mentre il resto uscirà qualche mese più avanti per Tanox. Lo stesso in un altro filmato a bordo piscina: Rocco Siffredi, finita la parte in stile “Giochi senza frontiere”, spiega che le OnlyFanser presenti faranno una live, e poi altre in serata. Sono le stesse che oggi raccontano lo stupro? Nell'altro filmato che abbiamo, Siffredi e Gaia On Top, in veste di coach, illustrano alle ragazze la questione di come approcciarsi al partner, assolutamente in maniera consensuale e concordando prima le scene “per non creare incomprensioni”. Rocco, tra l'altro, spiega alle protagoniste femmine come comportarsi con la controparte maschile, e risulta difficile immaginare che non sia successo anche il contrario. È davvero possibile sentirsi “stuprati” in un contesto del genere? Sul fatto del reality show, invece, sarebbe bastato fare una ricerca su Google. Digitando Academy Femminile 2023, infatti, viene fuori un reportage fatto da MOW, presente sul set, in cui viene spiegato tutto quello che nel servizio delle Iene viene presentato con un'aura di mistero, quasi fosse un qualcosa di esoterico e segreto. Nel nostro articolo si parlava già di tutto, e avrebbe costituito una fonte a tutti gli effetti, per chi avesse voluto effettuare un'inchiesta. Che questa non sia forse l'intenzione del programma di Italia Uno, come hanno suggerito molti personaggi che hanno lavorato con Siffredi e che hanno lanciato una campagna sul web com tanto di scotch sulla bocca, lo si capisce anche dal fatto che anche negli articoli di MOW citati in onda il nostro logo viene tagliato per non far riconoscere la testata. Oppure, come nel caso dell'intervista a Gaia On Top, viene pubblicata velocemente una ripresa fatta da un'altra testata, e comunque resa non riconoscibile. Per chi avesse voglia di documentarsi, qui sotto pubblichiamo un estratto dell'articolo, pubblicato a luglio del 2023, il cui testo originale si trova qui. Si parla di tutto, dal reality alle Onlyfanners, si spiegano i motivi dell'abbandono da parte di alcune ragazze, del tatuaggio commemorativo fatto da altre, delle 4 effettive scene hard in due settimane, dato peraltro numericamente assurdo per una produzione p*rno, il programma delle giornate e molto altro.

Il reportage di MOW
Esperimento, reality, documentario e film hard. L’innovativa edizione 2023 dell’accademia ha avuto una formula che è una fusione tra due distinti mondi: quello del cinema internazionale per adulti, con quello delle creatrici di contenuti da vendere su Onlyfans. E il risultato è stato un mix delle forme di intrattenimento più diffuse: live sul Web, stories sui social, selfie allo smartphone, video in streaming e “j'accuse” sui social network e interviste in radio nazionale. Però con l'aggiunta di un'immersione nel Cinema con la "C" maiuscola: dalle compilation di fari e luci, al concerto di immagini con 4 telecamere iper-professionali, fino alla cabina di regia mobile, con l'aggiunta di un contributo fonico d'autore e di riprese effettuate anche con i droni volanti. La formula ideata da Rocco Siffredi e dal suo entourage per la prima Academy al femminile è stata un cocktail, composto da: attività in stile “Giochi senza frontiere”, un reality televisivo alla “Amiche di Roccone”, una pellicola por*ografica professionale con 4 scene hard ed un incipit “no-sex” a fini didattici, nonché un'avventura davvero strabiliante. All'interno dell'Academy femminile si sono svolti pure alcuni drammi, personali e pubblici, nonché pianti emotivi e genuina commozione durante la consegna dei diplomi ed era presente anche un grande classico del formato reality TV: “il confessionale”, che rappresenta l'occhio vigile del “grande porcello” che c'è in ogni spettatore, nonché è lo studio dove sono stati registrati i commenti e i contributi personali di ciascuna delle ragazze partecipanti. In video veritas.
Il corpo insegnante era composto da alcuni “coach” per il supporto sul campo: la content creator e imprenditrice alle canarie, Gaia on Top, che è milf laureata in psicologia e ha svolto lezioni con test a risposta multipla, nonché l'attore Ste Axe, che quando non è sui set o con ragazze di Onlyfans, lavora nel proprio ristorante-pizzeria, quasi un “Por*o a legna”. Ma si sono aggiunti anche esperti, ospiti e guest star. Come ad esempio Master Giacon, Giuly e Miss O: uno e trino insieme alle proprie assistenti, l'esperto di Bdsm ha tenuto una lezione con dimostrazioni delle pratiche, nonché ha introdotto l'importanza di: meditazione, mente e yoga. Cinquanta sfumature di Chakra. Mentre come por*oattrice a dar man forte durante le scene hardcore, c'era l'esperta e italiana Helena Valle, che completava la squadra di attrici "pro", composta da due superstar della filmografia di Rocco Siffredi. Una è l'ex-attrice inglese Kelly Stafford, paragonabile a “De Niro” nei lungometraggi del regista italiano e a cui Rocco ha regalato la statuetta dell'Oscar Avn, vinto a Las Vegas vent'anni prima con una pellicola interpretata magistralmente dall'affascinante Star britannica. Come docente in visita c'era invece la Stella italiana delle luci rosse, l'attraente e solare Malena, che ha evidenziato alle ragazze la propria e ponderata scelta professionale. Le due super dive dell'hard hanno infatti raccontato alle ragazze alcuni aspetti del mestiere di attrice hard, come la preparazione richiesta per alcune scene e quella che è necessaria per impattare con il mondo.
Hanno invece interagito con parte delle ragazze iscritte all'Hard Academy, alcuni attori “super pro” [...] Il calendario dell'Academy ha subito lievi variazioni durante il tragitto, ma la giornata tipo era così costituita: dalle 8-9 di mattina si partiva con le sessioni di trucco e scelta di abiti e costumi, poi si iniziava a circa metà mattinata con le registrazioni al confessionale e una diretta collettiva, cui segue il pranzo nel loft che ospita la mensa. La cucina era curata da una coppia di ristoratori ungheresi, che hanno lavorato in Veneto e hanno rifocillato studentesse e staff con pietanze dal casalingo gusto italiano. Al pomeriggio invece si è sempre svolta prima un'attività collettiva con giochi di gruppo, dal tiro alla fune, al body painting, passando per il calcetto e la corsa, a cui ha fatto seguito una vera e propria scena hardcore, ma solo per chi era in vena di partecipare e soprattutto pronta per performare di fronte alle telecamere con partner professionisti. Molte ragazze hanno partecipato agli incipit “no-sex” didattici che fanno da breve preludio alla scena. Da segnalare che le attività ludiche e le scene hardcore erano spalmate in un programma in crescendo: dai giochi semplici a complicati, dal soft all'hardcore. Il primo giorno si è speso solamente per le fotografie di rito, nonché per la tanta e continua burocrazia che necessita l'intrattenimento per adulti contemporaneo: da molteplici liberatorie e firme, a fotografie e fotocopie di documenti, alle analisi e agli esami medici. Una prima scrematura per motivi di salute ha decretato che un terzo delle partecipanti non avrebbe potuto interagire fisicamente con altre persone durante i giorni successivi dell'Hard Academy.
Alla dozzina di studentesse italiane, che in realtà erano numericamente 13 per l'aggiunta dell'ex collegiale Maria Sofia Federico in extremis, vanno anche sommate 2 influencer. Ma solo 10 ragazze sono arrivate alla fine della settimana e a conseguire il diploma. Difficile elencarle tutte, ma ciascuna ha una bellezza personale, un carattere unico e tutte insieme compongono una classe di femminilità davvero variegata. Le note di cronaca, raccontano invece che: una ragazza non è proprio partita per l'avventura, poiché è sopraggiunto un lutto familiare ed è tornata a casa dopo il primo giorno di burocrazia ed esami. Mentre due studentesse, che in realtà parevano tra le più promettenti e hanno partecipato a scene hardcore e attività di duro lavoro, hanno abbandonato la scuola per sopraggiunti screzi e/o problemi personali. Sia all'interno dell'Accademy, durante un confronto collettivo in pieno stile reality-show, nonché soprattutto con chi era a casa, o meglio: chi avevano in chat nel proprio smartphone. Forse il fidanzato e/o la propria “agenzia di Onlyfans”, come spesso riferiscono le Onlyfanners, anche se non si capisce se è: un “agente” che procaccia clienti oppure qualcuno che da casa risponde agli utenti millantando di essere la ragazza del profilo. Ma comunque si tratta di qualcuno a cui non garbava ciò che le ragazze stavano facendo, come libera scelta personale e come opportunità professionale nel cinema per adulti. Gelosia o invidia: delle due, l'una ma, ambedue, molto controproducenti. Tra i precoci abbandoni scolastici, si annoverano anche le due influencer: Alex Mucci, nota per oltre 7 milioni di follower e l'amica Vicky Ohw, che conta circa 130mila seguaci. Le due ragazze in dispersione scolastica, si sono viste solo durante la prima giornata, il primo incontro in studio e nel primo gioco di gruppo durante il secondo giorno, dopodiché hanno abbandonato la scuola e si sono riviste solo in aeroporto, per il viaggio collettivo di ritorno. Le dieci ragazze che hanno conseguito il diploma, sorprendendo e commuovendo lo stesso Rocco Siffredi, durante la giornata di libera uscita conclusiva, a Budapest si sono tatuate il trittico mantra del famoso ex attore, produttore e regista italiano di cinematografia internazionale a luci rosse: “passione, umiltà, ironia”.
