Ordinaria amministrazione per il volto più irriverente e dissacrante della tv inglese che questa volta apparentemente ha sfidato la legge con l’apertura al pubblico del suo nuovo ristorantino - 40 coperti - nel distretto del West Oxfordshire. In luglio il conduttore di Top Gear aveva annunciato l’apertura del locale twittando: “Sono emozionato di annunciarvi che fra poco potrete mangiare il fantastico cibo che coltivo e accudisco nella mia fattoria presso il mio nuovo, anche se piuttosto rustico, ristorante Diddly Squat”. Il locale avevo già fatto parlare per le recensioni non proprio lusinghiere che aveva ricevuto dai suoi pur affezionati clienti. Ma a quanto pare questo non è stato proprio il maggiore dei problemi per il ristorante, che si aggiunge a quelli già avuti con la fattoria.
A gennaio il Consiglio di distretto del West Oxfordshire aveva bocciato per dieci voti contro sette i piani d’inaugurazione dell’attività. Come possiamo ben sospettare Jeremy non è tipo che si scompone per così poco e giusto un mese fa il conduttore ha sorpreso i suoi fan dando annuncio di “aver trovato un piccolo e delizioso cavillo” legislativo per aprire il business. E infatti il ristorantino è bello che lanciato, frequentato e disponibile alle prenotazioni dei clienti. Quale sarebbe questo piccolo cavillo? A quanto pare vuole saperlo anche il Consiglio, che attraverso il proprio portavoce ha dichiarato con un aplomb tutto britannico: “Siamo stati messi al corrente dell’apertura del locale e come da nostra prassi procedurale verificheremo che l’operazione sia conforme alle leggi e alle politiche nazionali e locali, così come controlleremo le licenze necessarie e il rispetto delle norme igieniche. Non possiamo commentare oltre perché l’indagine è in corso.”
Verrà fuori che il ristorante è abusivo? Staremo a vedere. Sul servizio di prenotazione online si legge: “Prima di prenotare dovreste sapere che il locale è piccolo, per lo più si sviluppa all’esterno ed è molto rustico. Ordinare una birra e andare in bagno potrebbe non essere così semplice come nel tuo bar di fiducia e non serviamo gli schizzinosi facciamo il possibile per tenervi al caldo e all’asciutto, ma ehi, questa è l’Inghilterra. D’altro canto, la vista è spettacolare e tutto ciò che mangi è cresciuto nella nostra fattoria. Abbiamo persino un’area Vip, in una vecchia baracca da pastore. I posti sono solo quattro ma è comunque più asciutto che all’esterno -ah ecco- il menù non esiste, serviamo semplicemente ciò che è disponibile quel giorno”. Siamo sicuri che non vincerà il premio “miglior servizio dell’anno” ma non si può dire che non sia in pieno stile Clarkson.