Jeremy Clarkson, dopo aver definitivamente abbandonato i suoi colleghi James May e Richard Hammond, mettendo fine a una collaborazione lunga oltre vent’anni con l’ultimo emozionante episodio di The Grand Tour (Amazon Prime Video), sembra aver fatto una scelta ben precisa: meno televisione e più fattoria, più Hawkstone (la sua birra), e soprattutto più pub. Ok, forse “meno televisione” non è vero, visto che continuerà con la fortunatissima serie La Fattoria di Clarkson, sempre sulla piattaforma streaming di Jeff Bezos, ma il punto in questo caso è un alto. Da poche settimane Jezza, come viene chiamato dai suoi fan, ha aperto definitivamente i battenti del suo nuovissimo The Farmer’s Dog, un locale che sin da subito si è rivelato essere un successo, e le cronache da oltremanica parlano di file lunghissime e di un menu piuttosto particolare. Eppure, ecco che cominciano i primi problemi. Ma non è che l’attività sta già andando in fumo?
L’annuncio arriva dai social di Clarkson. Su X (ex Twitter), infatti, il giornalista ha consigliato ai suoi seguaci di non installare il forno sotto un rilevatore di fumo, “altrimenti – ha avvertito – finirete per rovinare l’esperienza culinaria dei vostri clienti”. Insomma, un errore che Jezza potrebbe aver pagato a caro prezzo, anche se, nei commenti un utente ha ammesso: “Ci sono passato anche io Jeremy. È molto più semplice spostare un rilevatore. Come gestore di un pub – ha voluto suggerire –, il trucco è tenersi stretti i clienti dopo che la novità dell’offerta culinaria di una celebrità si è esaurita. Buona fortuna”. Gli altri commenti, invece, come spesso accade sotto i post di Jezza, sono tutti ironici. Comunque sia, la sbagliata installazione del forno non è il solo problema che Clarkson ha dovuto affrontare nel suo The Farmer’s Dog, gli imprevisti (e le critiche) sono stati molti, eppure il pub continua ad andare avanti con successo; tant’è che un altro utente su X ammette: “Non vedo l’ora di guardare la prima serie de Il pub di Clarkson”.