Vi siete mai chiesti com’è possedere e mandare avanti una fattoria? Beh, Jeremy Clarkson, giornalista e conduttore televisivo di fama mondiale, questa domanda se l’è posta, e ha cercato di rispondere per tutti gli interessati con un programma in onda su Amazon Prime Video. Si tratta di una serie che, come tutte le altre esperienze televisive di Jezza (tra cui Top Gear e The Grand Tour) ha riscosso un discreto successo, e adesso è pronta per tornare addirittura per la sua terza stagione. Il titolo spiega già tutto: La fattoria di Clarkson, ma è guardando i singoli episodi che si riesce ad avere una visione chiara di come funziona il mondo dell’agricoltura oggi, e non solo. Jeremy, infatti, non si è mai tirato indietro nel evidenziare anche i suoi lati negativi, tra remunerazioni basse (o inesistenti) e problemi con i vicini, che gli hanno fatto chiudere un ristorante, e l’amministrazione locale. Ma ci sono anche minacce, e la fidanzata di Jezza, Lisa Hogan, ne sa qualcosa…
In vista dell’uscita della nuova stagione de La fattoria di Clarkson, da pochi giorni è stato pubblicato il trailer su YouTube, la Hogan ha dichiarato di aver ricevuto alcune minacce di sfondo legale riguardo il piccolo negozio della Diddly Squat (nome della fattoria di Jezza), gestito proprio da lei. Queste hanno seguito il documento rilasciato dal consiglio locale che obbligava la coppia a chiudere il ristorante, il quale aveva generato un aumento di traffico nelle zone adiacenti; causa la grande curiosità nel provare il locale di Jeremy, che a quanto pare ora sarebbe pronto ad aprire anche un pub. Insomma, la dolce metà dell’appassionato di motori ha dichiarato di aver avuto una “conversazione molto seria” con Charlie Ireland (agente immobiliare e consulente) riguardo ai prodotti venduti nel negozio. Questi, secondo una normativa comunale, hanno l’obbligo di essere prodotti entro sedici miglia (poco più di 25 chilometri) dal luogo di vendita, altrimenti la fedina penale della Hogan ne avrebbe risentito. Comunque sia, la compagna di Clarkson ha detto di rispettare questo regolamento, soprattutto dopo la spiegazione ricevuta. Si tratta dell’ennesimo colpo basso, se così si può definire, alla Diddly Squat, e (forse) proprio per questo motivo nella terza stagione Jeremy ha voluto concentrarsi sugli aspetti negativi della fattoria.