La Repubblica, dopo il cambio alla direzione (da Maurizio Molinari a Mario Orfeo) potrebbe presto avere un nuovo proprietario. Secondo indiscrezioni riportate dal Fatto Quotidiano, John Elkann, azionista principale del gruppo editoriale Gedi tramite Exor, sarebbe in trattative per cedere il giornale a una cordata di imprenditori capitanata da Claudio Calabi, ex amministratore delegato di Rcs e del Sole 24 Ore. L'obiettivo di Calabi sarebbe quello di riportare La Repubblica ai valori originari voluti dai fondatori Eugenio Scalfari e Carlo Caracciolo, riavvicinandola a una linea editoriale più vicina ai suoi principi storici.
Nonostante Calabi abbia negato il proprio coinvolgimento, voci di colloqui con il team di Elkann si fanno sempre più insistenti. Tra i nomi citati come possibili partecipanti alla cordata c'è anche Luigi Bisignani, “l’uomo che sussurra ai potenti” (come da titolo di un suo libro), indicato come possibile consulente o direttore editoriale del quotidiano. Ma sarà vero?
Le motivazioni dietro la possibile vendita de La Repubblica risiederebbero nei problemi finanziari che affliggono il gruppo Gedi dal 2019, quando fu acquisito da Exor. Il gruppo ha accumulato 166 milioni di euro di perdite in soli quattro anni e il valore della società è sceso drasticamente, passando dai 207 milioni di euro nel 2020 agli attuali 78 milioni. Questo calo potrebbe aver spinto Elkann a cercare una cessione del quotidiano, ma non a qualsiasi prezzo e non a chiunque.
Elkann ha già preso decisioni importanti all'interno del suo impero editoriale, tra cui la cessione del Secolo XIX all'armatore Gianluigi Aponte. Ora potrebbe toccare anche a La Repubblica, anziché alla precedentemente vociferata La Stampa. O cambieranno proprietario entrambe le testate? O nessuna delle due? Non resta che attendere...