image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Ma cos'è il nuovo trend “menomale che il mio fidanzato non è femminicida”? È virale su TikTok dopo la sentenza Turetta sull'omicidio Cecchettin: Ecco la nuova follia che spopola sui social...

  • di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

9 aprile 2025

Ma cos'è il nuovo trend “menomale che il mio fidanzato non è femminicida”? È virale su TikTok dopo la sentenza Turetta sull'omicidio Cecchettin: Ecco la nuova follia che spopola sui social...
Signori, abbiamo oltrepassato anche il culto dell’orrore: dopo le motivazioni della sentenza sull’omicidio di Giulia Cecchettin, TikTok si riempie di video in cui ragazze ringraziano pubblicamente i propri partner “perché non sono femminicidi”. Tra baci al tramonto, filtri romantici e frasi come “in un mondo in cui gli uomini uccidono, il mio mi dà la vita”, il nuovo trend social trasforma il dolore collettivo in un pretesto per ottenere like. Ma serve raccontare il privilegio di non essere morte con un tramonto, un reel e una frase da Pinterest?

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Su TikTok c’è un nuovo trend. E questa volta non c’entrano né balletti imbarazzanti né tutorial motivazionali travestiti da confessioni. Si parla di femminicidi. O meglio: del fatto che il proprio ragazzo non sia un femminicida. Sembra surreale da scrivere, eppure è tutto vero. Dopo le motivazioni della sentenza sull’omicidio di Giulia Cecchettin, dove si parla di “motivi vili e spregevoli”, “di arcaica sopraffazione”, di “lucida volontà di controllo”, ecco che parte la risposta social: decine di video in cui ragazze ringraziano pubblicamente il proprio fidanzato per il fatto che, banalmente, non le uccida. “In un mondo in cui gli uomini tolgono la vita alle donne, io ti ringrazio perché me ne hai date mille”. “Grazie perché con te mi sento viva, non in pericolo”. “Il mio uomo non è un mostro, ed è la cosa più bella che ho”. Le parole sono queste. Con il solito sfondo stucchevole da commedia sentimentale di serie B, che cerca di camuffare come romanticismo quella che è solo l’ennesima spettacolarizzazione di un tema tragico.

Filippo Turetta durante il processo
Filippo Turetta durante il processo

Video patinati, costruiti a tavolino con la freddezza di chi sa bene che l’algoritmo premia le emozioni, purché ben confezionate, dove si vedono coppie che si baciano al tramonto, camminano mano nella mano, si stringono tra palloncini rosa e luci soffuse, mentre in sottofondo parte la solita canzone strappacuore. Sì, insomma: in mezzo al dolore collettivo, si infilano come niente fosse filtri pastello, sorrisi a favore di camera e storytelling alla Nicholas Sparks. Un cortocircuito emotivo perfetto per fare numeri. Perché il problema non è il bisogno di sentirsi al sicuro. Il problema è spettacolarizzare la violenza, estetizzare il trauma, impacchettare tutto in una story da condividere con l’hashtag di tendenza. Il problema è trasformare un lutto in una dichiarazione d’amore pubblica, in barba a chi una figlia, una sorella, un’amica, non la riavrà mai più. Il messaggio, tra le righe, è questo: se il tuo compagno non ti minaccia, non ti ammazza, allora è speciale. Come se l’umanità fosse un bonus, e non la base.

https://mowmag.com/?nl=1

Forse chi posta questi video lo fa in buona fede. Forse è solo una goffa forma di ignoranza. Ma la forma conta. E questa, di forma, ha tutto tranne che il rispetto. Il punto è: serve davvero anche questo a TikTok? Serve raccontare il privilegio di non essere morte con un tramonto, un reel e una frase da Pinterest? Se per parlare di femminicidio dobbiamo infilarci in un copione da romcom di bassa lega, allora sì: c’è qualcosa che non funziona, e non da adesso. Ma davvero, mi chiedo, è questa l’unica lingua che abbiamo imparato a parlare? Non si può combattere la banalità del male con la banalità dei contenuti. E il rispetto, quello vero, non ha bisogno di colonne sonore, filtri caldi e storytelling romantico. Ha bisogno di memoria, di coscienza, di pensiero. Trasformare un femminicidio in sfondo per dire “che fortuna avere un fidanzato che non mi uccide” non è consapevolezza: è solo un modo per non guardare davvero. Per coprire il dolore con il rumore.

More

Omicidio Cecchettin, perché a Turetta non sono state riconosciute le aggravanti di crudeltà e stalking? L’avvocato Laura Sgrò: “La continuità del rapporto tra i due dimostrerebbe che Giulia non aveva paura di Filippo, che dopo i 40 anni potrà...”

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci
Omicidio Cecchettin, perché a Turetta non sono state riconosciute le aggravanti di crudeltà e stalking? L’avvocato Laura Sgrò: “La continuità del rapporto tra i due dimostrerebbe che Giulia non aveva paura di Filippo, che dopo i 40 anni potrà...”

Omicidio Giulia Cecchettin, condanna all’ergastolo per Filippo Turetta: escluse le aggravanti di crudeltà e stalking…

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Giustizia è fatta

Omicidio Giulia Cecchettin, condanna all’ergastolo per Filippo Turetta: escluse le aggravanti di crudeltà e stalking…

Roberta Bruzzone? Ecco cosa pensa di Filippo Turetta, tra narcisismo patologico e parassitismo. E sul caso dell'omicidio di Giulia Cecchettin il problema principale...

di Jacopo Tona Jacopo Tona

conosci il tuo nemico

Roberta Bruzzone? Ecco cosa pensa di Filippo Turetta, tra narcisismo patologico e parassitismo. E sul caso dell'omicidio di Giulia Cecchettin il problema principale...

Tag

  • Criminologa
  • Filippo Turetta
  • Omicidio
  • scena del crimine
  • criminali
  • Cronaca locale
  • Elena Cecchettin
  • Selvaggia Lucarelli
  • Tiktoker
  • TikTok
  • delitto
  • Cronaca
  • Giulia Cecchettin
  • Cronaca nera
  • Magistratura
  • coltellate
  • ergastolo
  • Giustizia
  • carcere
  • Galera
  • tik tok
  • Violenza sulle donne
  • femminicidi
  • donne
  • Roberta Bruzzone
  • Femminicidio
  • Femminismo
  • Sentenza

Top Stories

  • Delitto di Garlasco: spuntano le foto di Andrea Sempio (e delle Cappa) davanti a casa Poggi quel giorno. Intanto l’avv. Lovati aggiunge “un leprotto” ai suoi personaggi

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: spuntano le foto di Andrea Sempio (e delle Cappa) davanti a casa Poggi quel giorno. Intanto l’avv. Lovati aggiunge “un leprotto” ai suoi personaggi
  • Delitto di Garlasco, ma davvero Sempio era ossessionato da Stasi tanto da scriverne nei suoi diari segreti? A Lo Stato delle cose condotto da Giletti la svolta nelle indagini: qualcuno sta per essere arrestato?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, ma davvero Sempio era ossessionato da Stasi tanto da scriverne nei suoi diari segreti? A Lo Stato delle cose condotto da Giletti la svolta nelle indagini: qualcuno sta per essere arrestato?
  • “Pacio” Pacini è sgradito e ora pure daspato? Secondo Klaus Davi il capo ultras del Milan potrebbe essere raggiunto da un nuovo provvedimento. Cosa rimane della curva Sud?

    di Domenico Agrizzi

    “Pacio” Pacini è sgradito e ora pure daspato? Secondo Klaus Davi il capo ultras del Milan potrebbe essere raggiunto da un nuovo provvedimento. Cosa rimane della curva Sud?
  • Delitto di Garlasco: preparatevi alla tempesta narrativa sul “mostro” Andrea Sempio. I “nuovi indizi” oltre il DNA, il movente “nella sfera più intima” e le indiscrezioni (ma pure una paradossale verità)

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: preparatevi alla tempesta narrativa sul “mostro” Andrea Sempio. I “nuovi indizi” oltre il DNA, il movente “nella sfera più intima” e le indiscrezioni (ma pure una paradossale verità)
  • Requiem di John Elkann all’ecofollia: “automobilisti non disposti a farsi dire cosa acquistare”. Anche Fiat frena sull'elettrico (e meno male che c’era lo spazio sulla 500)

    di Emanuele Pieroni

    Requiem di John Elkann all’ecofollia: “automobilisti non disposti a farsi dire cosa acquistare”.  Anche Fiat frena sull'elettrico (e meno male che c’era lo spazio sulla 500)
  • Stranger Things 5: non divorate le prime quattro puntate di seguito, meglio una a settimana e nei giorni liberi i film anni ‘80 che hanno ispirato la serie. Insomma: fatevi una cultura del SottoSopra

    di Ottavio Cappellani

    Stranger Things 5: non divorate le prime quattro puntate di seguito, meglio una a settimana e nei giorni liberi i film anni ‘80 che hanno ispirato la serie. Insomma: fatevi una cultura del SottoSopra

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Champagne firmato Davide Lacerenza della Gintoneria, ma è tutto ok per il Comité che tutela la denominazione? I dubbi degli esperti...

di Redazione MOW

Champagne firmato Davide Lacerenza della Gintoneria, ma è tutto ok per il Comité che tutela la denominazione? I dubbi degli esperti...
Next Next

Champagne firmato Davide Lacerenza della Gintoneria, ma è tutto...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Chi siamo
  • Privacy