Il caso Raoul Bova entra nella fase più calda. Spuntano accuse pesanti su Corona, su tutte quella per cui avrebbe dato il numero di un pusher a Monzino, più mille euro, in cambio dei messaggi. Salvo Sottile rilancia tutto e ci aggiunge del suo, parlando di “Un piano preciso”. Il creatore di Falsissimo entra in guerra, tirando fuori l'artiglieria pesante. Prima di tutto, ancora un audio su Bova, estratto dalla parte a pagamento di Falsissimo. A parlare è un informatore di Corona, e le accuse sono gravissime. “Non ci ha scopato, Bova le mandava le foto del caz*o”, dice la voce camuffata a Corona, che approfondisce: “Ma in che anno?”. L'informatore risponde: “In questo periodo qua, ci sono anche delle foto mentre registrava Don Matteo. Lui mandava le foto del caz*o a lei”. Corona fantastica, cercando lo scoop: “Con la tonaca di Don Matteo?”. “Lui mandava le foto a lei, scrivendo: guarda che mi fai fare”. Tutto gravissimo, al solito. Tanto che per correggere il tiro, lo stesso Fabrizio subito dopo posta un altro video con il sempre rassicurante avvocato Chiesa. Un reel dal suo profilo dove spiega, sopra una didascalia inequivocabile “Stavolta partono le querele”, la loro posizione.

“Ho seguito oggi le notizie sulle dichiarazioni che avrebbe, specifico avrebbe, fatto Monzino ai carabinieri, le quali per come vengono riportate dai giornali, dicono che Corona addirittura avrebbe dato, in cambio della notizia su Raoul Bova, addirittura il numero di un pusher. Cioè, rendetevi conto. Allora, la prima domanda è: come fate ad avere questa notizia visto che i verbali della polizia dovrebbero essere coperti da segreto”. Ma il grosso del contrattacco deve ancora arrivare. Continua l'avvocato Chiesa: “In secondo luogo, e mi rivolgo in particolare al giornalista Salvo Sottile, bisogna stare attenti a certe cose. Insinuare che Fabrizio Corona è legato a un ambiente come quello dei pusher, e quindi dire che avrebbe dato addirittura una copertura di credito, è di una gravità inaudita, e io non sono disposto ad ascoltare queste cose senza reagire. Ho già detto a Fabrizio che bisogna querelare. L'altra cosa grave è che hanno anche annunciato, non solo Salvo Sottile ma un po' tutti, il fatto che Fabrizio sarebbe legato a questo numero spagnolo da cui è partito tutto. E io, anche su questo, non transigerò. Perché o hai le prove per dire una cosa del genere, oppure ci vediamo in tribunale”. Tutti contro tutti, e intanto alcune indiscrezioni, a proposito, dicono che Raoul Bova potrebbe dover abbandonare la tonaca di Don Matteo a causa di questa vicenda.

