Il Giubileo è uno degli eventi religiosi più significativi della Chiesa Cattolica. Indetto solitamente ogni 25 anni, o in occasioni straordinarie, è un tempo di grazia, perdono e rinnovamento spirituale per milioni di fedeli in tutto il mondo. Tuttavia, cosa accadrebbe se durante questo periodo solenne morisse il pontefice in carica? Una domanda che ora diventa attuale e sostanziale dopo la morte di Papa Francesco. In realtà non è una questione chiarita in modo specifico nei documenti ufficiali e pubblici che regolano questo genere di eventi. Nella storia della Chiesa, non risultano precedenti documentati di un Pontefice deceduto nel pieno svolgimento di un Giubileo ordinario. Tuttavia, la possibilità non è esclusa, ed è utile comprenderne le implicazioni in termini normativi e pastorali.

Cosa Dice il Diritto Canonico
La Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis, promulgata da Giovanni Paolo II nel 1996, disciplina il periodo della sede vacante, ovvero il tempo che intercorre tra la morte (o rinuncia) di un Papa e l’elezione del suo successore. Durante questo periodo, tutte le attività del Pontefice cessano immediatamente, incluso l'esercizio del suo magistero e l’emanazione di atti di governo.
Il Collegio dei Cardinali assume il compito di amministrare gli affari ordinari, ma non può introdurre innovazioni né modificare le celebrazioni o la dottrina. Pertanto, durante la sede vacante, non si potrebbero prendere decisioni significative circa l’eventuale sospensione o modifica strutturale del Giubileo.
Il Giubileo Continua?
La proclamazione di un Anno Santo è un atto solenne del Papa, ma una volta aperto ufficialmente — mediante l’apertura della Porta Santa — l’evento entra nella vita della Chiesa come tempo di grazia valido ex opere operato. In altre parole, il Giubileo non è legato alla figura personale del Pontefice, ma alla grazia che la Chiesa, per volontà divina e tramite l’autorità apostolica, conferisce ai fedeli in quel tempo.
Pertanto, la morte del Papa non annulla il Giubileo. Tuttavia, alcune celebrazioni, specie quelle solenni presiedute dal Pontefice, verrebbero sospese temporaneamente. È prassi che, in caso di lutto pontificio, si osservi un periodo di raccoglimento e preghiera che precede le esequie e il Conclave.
Ruolo del Nuovo Papa
Una volta eletto, il nuovo Papa ha facoltà di decidere se e come proseguire le celebrazioni giubilari. Potrebbe confermare il calendario previsto, modificarlo o rinnovarlo simbolicamente, interpretando anche il significato spirituale della transizione papale all'interno dell'Anno Santo.
