La guerra tra gli ultras di Milan e Inter e le società non si ferma. I gruppi della curva Sud hanno chiamato a raccolta il popolo rossonero: l’appuntamento è per oggi domenica 17 agosto, alle 17:30, in piazza Axum a Milano, vicino San Siro. Comunicati, blacklist, rivolte social: a che punto siamo di questa storia? Se parliamo di una risoluzione del conflitto, evidentemente ancora molto indietro. I Banditi della Sud si sono fatti sentire e con loro molti altri tifosi rossoneri, ma ora anche il Milan Old Clan ha deciso di parlare dopo la decisione del club di vietare l’esposizione degli striscioni riconducibili al gruppo: “Il provvedimento è talmente assurdo ed ingiustificato da essere preso con una risata... Evidentemente siamo su Scherzi a parte! Si vuole colpire un gruppo di persone che come unica colpa può avere quella di avere preso posizione sulla deriva autoritaria imposta allo stadio di San Siro e sulle nefandezze perpetrate dalla nostra dirigenza”, leggiamo nel comunicato diffuso via Instagram. E ancora: “Ormai il dissenso non può essere tollerato ed anzi dev'essere possibilmente eliminato! Però il gruppo umano che abbiamo creato, l'affetto tra di noi, la capacità di vivere emozioni insieme, sono cose che non potrete mai toglierci. Con o senza striscione. Mai”. Già i Banditi avevano parlato di questa limitazione nel comunicato pubblicato venerdì scorso, in cui lamentavano la mancata risposta da parte del club. Una replica adesso è arrivata. E anche questa è a sfavore degli ultras del Milan.


Tra i leader della Sud che si sono più esposti in questi mesi, dall’emissione delle sentenze ai danni dei vertici della curva milanista in poi, c’è stato sicuramente Marco “Pacio” Pacini. È lui che fuori dal Tribunale aveva letto un comunicato ai giornalisti, chiarendo la posizione di coloro che sono rimasti intoccati dall’inchiesta Doppia Curva ed esprimendo la vicinanza a Luca Lucci e compagni. Pacio ha parlato dell’ultima notizia relativa agli striscioni e della lettera che ha ricevuto in cui gli è stata comunicata l’iscrizione alla blacklist. In quella nota “mi viene imposto il divieto di abbonarmi al secondo blu dopo 26 anni in curva, per le prime tre partite a San Siro. A partire da stasera sarò espulso da qualsiasi settore dello stadio”. Sempre in quella lettera, conclude Pacini, si dice “che in caso di ricorso il provvedimento può essere rivisto anche in peggio”.

