A quanto pare, secondo il suo stesso partner Giuseppe Cruciani, David Parenzo in un programma porta sfiga. Il caso è dei più noti e riguarda il signor Fedez e la puntata fatale di Muschio Selvaggio in cui il rapper mostrò a tutta Italia il volto dell’hater che avrebbe lanciato la campagna contro il figlio Leone dopo la sua presenza a San Siro. Lo sanno tutti: Fedez se la prese con la persona sbagliata. In studio, guarda caso, c’era proprio David. Cruciani non perse l’occasione: “Parenzo porta una sfiga memorabile; infatti, oggi mi voglio toccare i coglio*i a pelle perché sono in studio qui a Roma con lui”. Questo, però, è solo l'ultimo di una lunga serie di episodi: non a caso, quando Parenzo augura il meglio agli ascoltatori de La Zanzara, dalla regia parte il suono di un gufo. Stanco di toccarsi i coglio*i, quindi, Cruciani avrebbe deciso di lanciarsi con il “dottor Fedez” in un altro progetto di cui, per il momento, sappiamo ancora poco: “Non ora, ma presto. Tanti aspettano, ma in pochi saranno felici di questa cosa”, sentiamo dire il dottore. “Se non ora quando, diceva qualcuno”, replica Crux. E il povero Tigre che fine farà in tutto questo, abbandonato a se stesso in un mondo freddo? Peraltro, con Giorgia Meloni al governo. Anche se, come abbiamo già scritto, Parenzo potrebbe essersi riscoperto meloniano e quindi chissà, mandare il cv per qualche impiego in Rai. Lo slot di sinistra del progetto, qualunque cosa abbiano in mente i due, potrebbe essere proprio riempito da Fedez, la quota rossa. E cos’è il dottor Fedez se non una versione potenziata del Parenzo: la polemica la chiama solo quando il tema è se stesso, mentre il resto del tempo invita tutti, senza tabù, al suo tavolo. I Bandecchi, i Montanari, i Davigo: un muschio democratico. Non va contro nessuno, così come il suo corrispettivo a La Zanzara. Anche se il Tigre, un paio di antipatie nell’ultimo periodo se le è guadagnate: chissà perché, quando vede la bianca barba di Moni Ovadia, Parenzo non si tiene, e neanche quando vede il ciuffo di Alessandro Orsini. Solo con loro Parenzo mostra le zanne. Colpa dei fantasiosi kippah di Ovadia? O del biondo di Orsini? C’è poi Paolina Saulino, che ha coniato un termine ad hoc un termine per definire David: “Unchiavable”. Ora, però, date le performance di Parenzo in tv, è diventato “un po’ meno unchiavable”. Son conquiste. Al di là di queste scaramucce, David cerca sempre di dare spazio a tutti, in nome della sacralità del dibattito, dinamo inesauribile delle democrazie occidentali. Ma ora deve guardarsi le spalle, che l’avversario è di quelli temibili.
Saremmo curiosi di sapere cosa ne pensa “il Brasiliano” di questa nuova coppia Fedez-Cruciani: due così nella stessa stanza, forse, sono troppi. Ne siamo certi: uno scontro a fuoco lo vincerebbe il Brasile. Meglio evitare, quindi, di sedersi negli studi de La Zanzara. Infatti, Come riporta Vanity Fair i divani dovrebbero essere quelli di La7. Ma come, di nuovo a casa di Parenzo? Una persecuzione per David. Cruciani, stanco della spirale di sfiga a cui è costretto il Tigre, sta a sua volta perseguitando il collega? Vuole sbattergli in faccia il nuovo compare più bello, più in forma e più ricco di lui? “Tanti aspettano, in pochi saranno felici”, dice Fedez. In quale delle due categorie si trovi Parenzo, lo possiamo solo ipotizzare. Le doti di oste del rapper le conosciamo: aperto mentalmente, predisposto al confronto e adulatore quanto basta per convincere magistrati e sindaci a venire a parlare con lui. Il bastone e la carota, ma senza bastone. Pericolosamente simile a David, quindi, nelle sue doti onnivore. “Combatti!” Parenzo rischia davvero di essere divorato dalla versione pop di se stesso: Fedez l’anarchico, ma con moderazione. Chissà che, di nascosto, durante la registrazione della trasmissione del rapper e di Cruciani, David non possa insidiarsi negli studi. Così facendo potrebbe affliggere di nuovo Fedez con il suo marchio di fabbrica: un alito di memorabile sfiga.