Il Bahrein è un Regno situato su un piccolo arcipelago bollente e riarso, zeppo di soldi e palme da datteri, di trentatré isole nel Golfo Persico, ad un’ora di volo da Dubai. La capitale è Manama. Sconosciuto ai più, è invece noto sin dal secondo secolo a.C per i traffici commerciali tra India e Mesopotamia. Ora, dominazioni a parte e relativi affrancamenti da esse, dal 1783 la famiglia Al Khalifa si è ivi installata e dal 2002 lo Sceicco Hamad Bin Isa Al Khalifa si è autoproclamato re del Bahrein, decretando il suo dominio assoluto con una monarchia costituzionale. È noto che da quelle parti sia molto comune la ricchezza proveniente dai giacimenti petroliferi; infatti, questo piccolo paradiso fu il primo, più di un secolo fa, a sfruttare i pozzi di oro nero. Ecco, ora tutti noi abbiamo in mente quelle tipiche svolte che certe vite prendono nei film americani, in cui lei viene notata dal facoltoso manager che la tirerà fuori dal solito buco in cui frigge patate per darle una vita agiata, coprendola di borse di Hermès. Patate fritte a parte, abbiamo la protagonista della storia, una giovane sicula di grandi aspettative e beltade, che da aspirante disegnatrice di moda con ragguagli di recitazione, si ritrova a fare la tronista da Maria De Filippi per poi finire a gestire i social di uno degli uomini probabilmente più ricchi del Pianeta. Togliamo il probabilmente. Lei si chiama Serena Saitta, precisamente è referente per l’Italia del principe Khalid Bin Hamad Al Khalifa, con un patrimonio stimato di circa ventuno miliardi di dollari, attorno alla cui parentela pullulano voci a proposito di torture ai danni di prigionieri in Bahrein. La fanciulla vive in Umbria ed incredibilmente, nonostante il compito di una certa entità, non se la tira per nulla. Serena non nega i vantaggi che il gossip attorno al suo passato di tronista e ex di attori di fama – vedi Marco Bocci e Roberto Farnesi – ha contribuito a renderla famosa. Di doti poliedriche, Serena Saitta surfa serenamente dal mondo della tv a quello della pr in discoteca, dagli emiri all’attivismo in aiuto delle donne vittime di soprusi e violenze.
Ma cos’ha Serena Saitta che altre non hanno? Noi non potevamo non chiederlo alla diretta interessata e la abbiamo contattata per scoprire che doti debba avere una referente per l’Italia del principe del Barhein con un passato da tronista: “Serena è una ragazza che ha sempre sognato e ha saputo giocarsi le carte giuste”, e centra il punto. “Se la vita ti toglie da una parte è perché sa che ti ridarà qualche altra. L’incontro con il principe è stata dunque una occasione fortunata”. Ma come ha conosciuto lo sceicco? “Io amo i cavalli. Mio papà una volta mi chiamò per vederne alcuni. Mentre li guardavo ho conosciuto la famiglia Reale. Lì per lì la cosa finì così. Tempo dopo un amico fotografo mi disse che i Reali mi stavano cercando, fui così rintracciata e raccontai loro le mie competenze. Dissi che avevo abilità di social media marketing legato nel campo del turismo”. Nonostante il gossip, Saitta non avrebbe nessuna relazione intima con il principe. Anzi, l’ex tronista avrebbe trovato l’amore a Marsciano, l’avvocato Andrea Pilati. Amore che sembra aver cancellato i tempi di Uomini e donne: “Quell’esperienza andò in maniera drammatica. Io stavo partendo per Formentera, ero stata lasciata dopo nove anni di relazione. La redazione chiamò e io accettai per distrarmi. All’epoca studiavo recitazione. Piangevo sempre ma a telecamere accese cambiavo atteggiamento, non mostrando le mie debolezze. Ne approfitto per chiedere scusa a Maria [De Filippi, ndr]. Mi ero lamentata dicendo che la trasmissione era pilotata. Ma non è così. Lì funziona che se ti piace un ragazzo loro lo capiscono e ti fanno domande. Io la vissi come una continua pressione, un lavaggio del cervello, spensi il cellulare e non mi presentai più in trasmissione. Ma sbagliai. Tutto questo mi diede visibilità, uscii sui giornali e questo gossip certo mi diede una mano. Oggi non rifarei più la tronista”.
E infatti Serena Saitta ha cambiato vita. Non solo perché adesso lavora con il principe del Bahrein, “uno sportivo, ha due bambini e ama molto le arti marziali. Nel suo Paese si tengono i mondiali di Mma oltre al GP di Formula 1, lo stesso vinto da Schumacher nel 2004”; ma anche per il suo impegno pubblico, principalmente sulla violenza di genere e il femminicidio, che l’ha portata a prendere le distanza dal mondo dello spettacolo. Saitta ha intrapreso questa strada dopo la notizia di un suo vicino che sparò alla sua compagna e al suo bambino: “Da lì in poi ho cominciato a fare anche eventi nelle carceri e in collaborazione con i comuni”. Prima di diventare la responsabile delle pubbliche relazioni in Italia per il principe del Barhein, Saitta è stata pr di molti vip e ha vissuto dall’interno lo star system italiano, anche con piccole apparizioni in tv, per esempio nella serie Carabinieri. Ora si occupa a tempo pieno dei social, ovviamente dall’Italia, dello sceicco, anche provvedendo a qualche acquisto particolare, come quella volta che comprò le maglie della Juventus: “Se ha bisogno di qualcosa in Italia vado io”. Un ruolo, il suo, che le concede diverse occasioni per stringere rapporti e relazioni con aziende di spessore in tutto il mondo. Ma su quanto guadagna non si sa nulla: “Sono informazioni riservate”. Che è già un indizio.