image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Perché il vigile di Sanremo che timbrava il cartellino in mutande verrà risarcito con 227mila euro (e ne vuole anche di più)? L'incredibile caso, dalle accuse di truffa al licenziamento, fino all'incasso: ma com'è possibile?

  • di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

23 luglio 2024

Perché il vigile di Sanremo che timbrava il cartellino in mutande verrà risarcito con 227mila euro (e ne vuole anche di più)? L'incredibile caso, dalle accuse di truffa al licenziamento, fino all'incasso: ma com'è possibile?
Per tutti Alberto Muraglia era l’immagine esemplare di chi, furbescamente, al mattino, timbra il cartellino in ufficio per poi tornarsene a casa a dormire. In mutande, peraltro. La corte di Cassazione, però, ha stabilito che non è così: l’ex vigile, infatti, che era stato licenziato per il suo comportamento dal comune di Sanremo, è stato risarcito per 130mila euro netti di arretrati (circa 227mila lordi). Ma perché è stata emessa una sentenza del genere? Come sottolineato dai legali, in realtà Muraglia stava lavorando ancora prima di entrare in servizio. E la battaglia legale potrebbe non essersi conclusa qui: i soldi riconosciuti all'ex vigile, infatti, potrebbero anche essere di più…

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Dopo vari mesi è arrivata una svolta nella vicenda che vede coinvolto il vigile Alberto Muraglia, accusato dal comune di Sanremo di truffa e di infedele timbratura del cartellino. Muraglia, infatti, era stato visto (e fotografato) in mutande mentre timbrava il cartellino per poi tornare a casa. O almeno questa era l’ipotesi dell’accusa. La Cassazione, però, ha stabilito che l'ex vigile debba essere risarcito. Ma perché? La difesa ha sempre negato che Muraglia si recasse alla timbratrice in mutande per poi tornarsene a casa a dormire: l’ex agente della polizia locale, infatti, lavorava anche come custode del mercato ortofrutticolo di Sanremo, e alle 5.30 (dunque prima dell’inizio del servizio come vigile) si occupava dell’apertura dei cancelli, mansione svolta peraltro senza remunerazione, in cambio dell’alloggio all’interno delle strutture del mercato. Così facendo, Muraglia verificava che gli spazi fossero sufficienti e in ordine per permettere ai venditori di allestire i banchi. Solo dopo, alle 6, l’uomo cominciava la sua giornata nel corpo di polizia. Nessun “furbetto del cartellino”, dunque, o almeno questo è quello che si evince dall’esito del processo. Alcuni elementi, però, non sono stati considerati nel risarcimento riconosciuto a Muraglia: nei 130mila euro netti (227mila lordi) che il Comune gli ha riconosciuto non sarebbero comprese le ferie, la rivalutazione e gli interessi. La possibilità dell’ex vigile di aumentare quanto ottenuto, dunque, è concreta.

L'ex vigile Alberto Muraglia
L'ex vigile di Sanremo Alberto Muraglia
https://mowmag-store.myspreadshop.it

In seguito a quanto accaduto, l’ex vigile aveva immediatamente deciso di fare riscorso, che ora è stato accolto anche in Cassazione. Il licenziamento occorso in seguito alle foto, dunque, è risultato illegittimo, e il Comune ora si vede costretto a riconoscere a Muraglia tutti gli arretrati: “Obiettivamente lui ha ragione. È emerso che la realtà era molto diversa da quella che poteva apparire da quelle foto”, ha dichiarato l’avvocato Alberto Luigi Zoboli, uno dei due legali, insieme a Alessandro Moroni, che si è occupato del caso dell’ex vigile. Da adesso, però, un altro fronte della battaglia si apre: quello per incrementare la cifra del risarcimento. 

https://mowmag.com/?nl=1

More

La cosa più interessante di Sanremo? Bonolis che ci spara contro (Carlo Conti ascolterà?): “Dove sono gli ospiti? Festival come Domenica In, ma lungo”. E sulla tv spazzatura...

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Chi può dargli torto?

La cosa più interessante di Sanremo? Bonolis che ci spara contro (Carlo Conti ascolterà?): “Dove sono gli ospiti? Festival come Domenica In, ma lungo”. E sulla tv spazzatura...

Vigile compra cocaina con multe in contante usando l’auto di servizio

di Alessio Mannino Alessio Mannino

Che fa, concilia?

Vigile compra cocaina con multe in contante usando l’auto di servizio

La verità, vi prego, sull'amore (tradito) fra Amadeus e Lucio Presta

di Michele Monina Michele Monina

shakespeare scansati

La verità, vi prego, sull'amore (tradito) fra Amadeus e Lucio Presta

Tag

  • Processo
  • Sanremo
  • vigile

Top Stories

  • Omicidio Chiara Poggi, la profezia di Fabrizio Corona sul delitto di Garlasco: “Entro il 30 agosto arresteranno qualcuno”. Chi?

    di Jacopo Tona

    Omicidio Chiara Poggi, la profezia di Fabrizio Corona sul delitto di Garlasco: “Entro il 30 agosto arresteranno qualcuno”. Chi?
  • MATERASSI AMARI. Ci voleva una sentenza Agcom per capire che nelle televendite qualcosa non andava? Sconti falsi e pressioni per comprare a prezzo più alto, ma perché continuate a farvi fregare?

    di Jacopo Tona

    MATERASSI AMARI. Ci voleva una sentenza Agcom per capire che nelle televendite qualcosa non andava? Sconti falsi e pressioni per comprare a prezzo più alto, ma perché continuate a farvi fregare?
  • Ma davvero l’arcivescovo che s’è infuriato per i panini in Chiesa durante il temporale è lo stesso delle “cene di ‘ndrangheta a casa del parroco”? Sì, e qui vi raccontiamo proprio tutto

    di Redazione MOW

    Ma davvero l’arcivescovo che s’è infuriato per i panini in Chiesa durante il temporale è lo stesso delle “cene di ‘ndrangheta a casa del parroco”? Sì, e qui vi raccontiamo proprio tutto
  • Mario Giordano sbotta (anche contro Giorgia Meloni): “Non siamo più padroni in casa nostra. Un marocchino ha massacra una donna a Bologna, ma ormai non fa più notizia. Perché nessuno, neanche a destra, ne parla tranne noi?”

    di Redazione MOW

    Mario Giordano sbotta (anche contro Giorgia Meloni): “Non siamo più padroni in casa nostra. Un marocchino ha massacra una donna a Bologna, ma ormai non fa più notizia. Perché nessuno, neanche a destra, ne parla tranne noi?”
  • TUTTO ASSURDO! Follower dell'ex influencer Andrea Pinna: “Ci ha truffati. Più di 20 mila euro intascati per borse ‘di lusso’ spesso mai spedite”. Quanto c'è di vero? Ecco i messaggi, gli audio, le storie delle Oche Spennate (si chiamava così la chat)

    di Grazia Sambruna

    TUTTO ASSURDO! Follower dell'ex influencer Andrea Pinna: “Ci ha truffati. Più di 20 mila euro intascati per borse ‘di lusso’ spesso mai spedite”. Quanto c'è di vero? Ecco i messaggi, gli audio, le storie delle Oche Spennate (si chiamava così la chat)
  • Omicidio Chiara Poggi, SVOLTA SULL’ARMA DEL DELITTO? Cosa c’entra il portavasi nella villetta della famiglia? “La faccia della vittima era appoggiata su un oggetto tagliente che…”: Parla l’esperto di balistica

    di Giulia Sorrentino

    Omicidio Chiara Poggi, SVOLTA SULL’ARMA DEL DELITTO? Cosa c’entra il portavasi nella villetta della famiglia? “La faccia della vittima era appoggiata su un oggetto tagliente che…”: Parla l’esperto di balistica

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Volete una vacanza low cost? Andate in Cina (come Giorgia Meloni). Dai biglietti dell'aereo all'hotel: ecco cosa fare e dove stare a Pechino senza spendere troppo

di Federico Giuliani

Volete una vacanza low cost? Andate in Cina (come Giorgia Meloni). Dai biglietti dell'aereo all'hotel: ecco cosa fare e dove stare a Pechino senza spendere troppo
Next Next

Volete una vacanza low cost? Andate in Cina (come Giorgia Meloni)....

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy