image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Perché sul video di Alessandra Mussolini “manganellata” a Strasburgo non si può fare debunking

  • di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

27 febbraio 2024

Perché sul video di Alessandra Mussolini “manganellata” a Strasburgo non si può fare debunking
Alessandra Mussolini, eurodeputata del Partito popolare europeo, è stata aggredita mentre camminava per le strade di Strasburgo a colpi di “una specie di stampella”. Una scena che facevamo fatica a immaginare e infatti, anche dopo aver visto i video, possiamo solo fare delle ipotesi per valutare le ragioni dell’aggressione. Ecco perché su Alessandra Mussolini “manganellata” (o stampellata) è più complicato fare debunking

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Innanzitutto, la nostra doverosa e sentita solidarietà ad Alessandra Mussolini, picchiata nelle strade di Strasburgo a colpi di “una specie di stampella”. Ma, dato che le conseguenze non sono state tragiche (dopo l’aggressione ha dovuto rinunciare a una cena), permetteteci di raccontare la vicenda così come l’abbiamo appresa stamani, appena svegli, guardando il video in cui l’eurodeputata del Ppe, correva per le strade della città francese, raccontando dell’aggressione. Dopo esserci immediatamente informati sui vari siti online, mentre il caffè era sul fuoco, e quindi ancora non del tutto svegli, abbiamo appreso che Alessandra Mussolini stava andando al ristorante con alcuni suoi collaboratori quando è avvenuta l’aggressione a colpi di una specie di stampella, mentre l’aggressore pronunciava alcune frasi. Una fra tutte – di queste frasi sconnesse, riportate dai siti di informazione - ci ha fatto immaginare la seguente scena (non è colpa mia se il caffè ci mette molto a essere pronto e mi devo ancora svegliare del tutto). Le parole iniziano a scorrere sullo schermo: “Tanto tempo fa in una città lontana lontana…”, Alessandra Mussolini, incappucciata, camminava scortata dalle sue truppe, il respiro affannato, forse per il freddo, forse per la fretta. Eppure, un cattivone, nel buio della città deserta, la riconosce. Lo chiamano Luke Crutchwalker (a causa della specie di stampella), che decide di assaltarla con la sua stampella laser rivelandogli l’inaspettata verità: “Io sono tuo figlio…”. Poi mi sono un attimo ripreso perché la caffettiera ha iniziato a gorgogliare, e mi sono reso conto che la vicenda mi sembrava un po’ Star Wars al contrario. E devo essere restato così, a guardare la moka che borbottava, perché tra informazioni e video, mi è sembrato di assistere a una scena di un film davvero al contrario: no, perché, di solito, una persona corre prima di essere aggredita, non dopo. E invece Alessandra Mussolini correva dopo. La moka era ancora a metà e io ero convinto che il video della Mussolini era sicuramente riprodotto al contrario, perché nel caso fosse stato riprodotto nel verso giusto mi sembrava curioso che la Mussolini stesse correndo cercando di scappare da “cratchwalker”, a meno che, essendo la specie di stampella un aiuto dovuto a una ferita di battaglia, Luke Crtuchwalker non possedesse abilità Jedi capace di farlo correre velocissimo, dopo avere annientato tutti i collaboratori della Mussolini, che, evidentemente, non sono riusciti a bloccarlo (la Mussolini correva girando il video, a dimostrazione dell’impavido suo coraggio – io, se fossi inseguito da Luke Crutchwalker che mi ha sterminato i collaboratori, neanche la troverei l’icona del video sullo smartphone).

Poi ho sentito odore di gas: il caffè era (o aveva) esondato spegnendo la fiamma. Riavutomi (non del tutto, il caffè era troppo caldo per berlo immediatamente) ho cominciato a fare delle ipotesi sull’aggressione: fino a quando io non mi bevo il primo caffè io faccio ipotesi, su qualunque cosa, per questo è meglio non parlarmi, sono troppo impegnato a fare ipotesi. La prima ipotesi è che fosse Katia Bellillo, ex ministra per le pari opportunità, che durante una puntata di Porta a Porta si lanciò in uno scontro fisico contro la Mussolini, ma poi Bruno Vespa le aveva separate e la Bellillo voleva finire il lavoro, per questo si era travestita da Luke Crutchwalker (dopo essere stata in questi anni a imparare il potere della Forza). Dato il primo sorso al caffè, ho cambiato ipotesi: era un lettore scontento del libro Star Wars: Il Gioco del Buio, ultimo capitolo della saga di George Lucas, scritto da Alessandra Mussolini e appena pubblicato. Al terzo sorso, ho pensato – evidentemente errando – di essermi svegliato del tutto. Così ho formulato la seguente ipotesi: quando nell’intervista al Corriere della sera Tommaso Labate le domanda dei cimeli di suo nonno Benito, Alessandra risponde: “Il cimelio sono io”. Così ho pensato che fosse un lettore del Corriere che voleva liberarsi di un cimelio del fascismo. Lo ha fatto anche Ignazio La Russa regalando il busto del duce alla sorella, no? C’è troppa violenza tra i lettori del Corriere, ho pensato, quindi ho ritenuto necessario versarmi un’altra tazza di caffè.

https://mowmag.com/?nl=1

More

La Biennale queer di Buttafuoco non deve stupire: già il Ventennio fu un'epoca di omosessualità repressa

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

nostalgia repressa

La Biennale queer di Buttafuoco non deve stupire: già il Ventennio fu un'epoca di omosessualità repressa

“La lunga notte” di Mussolini, sulla Rai fascismo o soap opera? Ma davvero della caduta del Duce ci interessa il lato umano e non la storia? Chiediamolo (anche) a Barbareschi...

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Un po’ neri, ma buoni

“La lunga notte” di Mussolini, sulla Rai fascismo o soap opera? Ma davvero della caduta del Duce ci interessa il lato umano e non la storia? Chiediamolo (anche) a Barbareschi...

“Fascismo e populismo. Mussolini oggi” di Scurati è l’ennesimo attacco alla destra. Ma se avete poco tempo, leggetevi Gentile

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Qualcuno era fascista

 “Fascismo e populismo. Mussolini oggi” di Scurati è l’ennesimo attacco alla destra. Ma se avete poco tempo, leggetevi Gentile

Tag

  • video

Top Stories

  • Omicidio Chiara Poggi, LA BOMBA DI FABRIZIO CORONA: “Tutta la verità su Garlasco rischiando la mia libertà. Alberto innocente? Il messaggio di Paola Cappa ‘Abbiamo incastrato Stasi’ è solo clickbait?” Su Falsissimo i veri colpevoli del delitto…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Chiara Poggi, LA BOMBA DI FABRIZIO CORONA: “Tutta la verità su Garlasco rischiando la mia libertà. Alberto innocente? Il messaggio di Paola Cappa ‘Abbiamo incastrato Stasi’ è solo clickbait?” Su Falsissimo i veri colpevoli del delitto…
  • Eurovision, le pagelle della finale: l'Austria vince con un'ambulanza accordata (3), l'infamata a Gabry Ponte (0), la minch*a tanta di Lucio Corsi (10), Hunziker boicottata (4), Armenia vincitrice ormonale (8)

    di Grazia Sambruna

    Eurovision, le pagelle della finale: l'Austria vince con un'ambulanza accordata (3), l'infamata a Gabry Ponte (0), la minch*a tanta di Lucio Corsi (10), Hunziker boicottata (4), Armenia vincitrice ormonale (8)
  • Le bombe di Antonio Mancini (Banda della Magliana) su Emanuela Orlandi: “Da Wojtyla a Carminati…”. E con Fedez e Marra a Pulp podcast su Pasolini e Romanzo criminale…

    di Jacopo Tona

    Le bombe di Antonio Mancini (Banda della Magliana) su Emanuela Orlandi: “Da Wojtyla a Carminati…”. E con Fedez e Marra a Pulp podcast su Pasolini e Romanzo criminale…
  • Ma davvero è possibile (e sano) non eiaculare mai, come (dice a Belve alla Fagnani) Raz Degan? E che cos’è il Brahmacarya? Vi spieghiamo cosa succede dal punto di vista fisico e mentale quando si tiene dentro “l'amore” (e l'energia sessuale e il resto)

    di Matteo Merigo

    Ma davvero è possibile (e sano) non eiaculare mai, come (dice a Belve alla Fagnani) Raz Degan? E che cos’è il Brahmacarya? Vi spieghiamo cosa succede dal punto di vista fisico e mentale quando si tiene dentro “l'amore” (e l'energia sessuale e il resto)
  • Elkann, la Grande Panda in Serbia non salverà Stellantis. Ecco perché la produzione è già in ritardo. E intanto i giornali di casa Agnelli come La Stampa...

    di Matteo Suanno

    Elkann, la Grande Panda in Serbia non salverà Stellantis. Ecco perché la produzione è già in ritardo. E intanto i giornali di casa Agnelli come La Stampa...
  • Ma avete visto l’anello pastorale di Papa Leone XIV (che si commuove indossandolo)? E sapete quanto costa? Ecco tutti i dettagli: “modello”, design, simbolo, significato dell’immagine e prezzo

    di Riccardo Canaletti

    Ma avete visto l’anello pastorale di Papa Leone XIV (che si commuove indossandolo)? E sapete quanto costa? Ecco tutti i dettagli: “modello”, design, simbolo, significato dell’immagine e prezzo

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Ok, ma chi caz*o è l’inviato di Pomeriggio Cinque che bracca Fedez e Chiara Ferragni sotto casa per Myrta Merlino, Michel Dessì?

di Domenico Agrizzi

Ok, ma chi caz*o è l’inviato di Pomeriggio Cinque che bracca Fedez e Chiara Ferragni sotto casa per Myrta Merlino, Michel Dessì?
Next Next

Ok, ma chi caz*o è l’inviato di Pomeriggio Cinque che bracca...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy