Ammettiamolo: i contenuti sulle piattaforme in streaming sono troppi, le serate passate a scrollare la home in cerca del titolo che fa per noi sono ormai incalcolabili. Serve una guida, un appiglio, un punto di partenza. Se siete appassionati di fantascienza ma non volete finire sulle solite saghe come Star Wars o Star Trek, ecco 10 titoli consigliati da MOW che possono fare al caso vostro. Alcune serie, probabilmente, le conoscete già: ci sono futuri distopici, ambientazioni cyberpunk e gli immancabili problemi legati all'utilizzo della tecnologia: connessi o non connessi, questo è il quesito. Poi ci sono le coscienze che viaggiano tra i corpi senza limitazioni di sorta e ingiustizie che, nel futuro lontano, ricalcano quelle del nostro presente. Siamo certi che troverete ispirazione, anche se ormai siete veterani della fantascienza e per voi lo spazio siderale non ha più segreti.
Snowpiercer (Netflix)
Se cercate un futuro distopico in cui una lotta di classe continua e inesorabile esplode a ogni episodio, Snowpiercer è la serie che fa per voi. Tratta dalla stessa graphic novel che ha ispirato il film di Bong Joon-ho (regista del film premiato agli Oscar, Parasite) con Chris Evans protagonista (si, proprio Captain America). Netflix, 3 stagioni, 30 episodi in cui i misteri del treno Snowpiercer, ultima frontiera per la sopravvivenza dell’umanità in un mondo entrato in una nuova era glaciale, abiteranno le vostre serate: chi è alla guida? C’è speranza di tornare sulla terra ferma? È possibile la giustizia in un mondo artificiale? A condire il tutto, due grandi come Jennifer Connelly e Sean Bean.
Gen V (Amazon Prime)
La serie spin-off di The Boys. Le origini dei superumani e di Patriota. Superumani, certo, ma non privi di vizi. Corrotti, malati, inaffidabili: come le tre stagioni della linea narrativa principale, anche Gen V mette in campo il solito dark humor e la stessa scorrettezza che è alla base del successo di questa serie Amazon Prime. Se non volete rovinarvi l’idea di supereroe giusto e immacolato non guardatela. Se siete meno ortodossi, invece, cominciate stasera.
Stranger Things - quarta stagione (Netflix)
Lo sappiamo: non è la scoperta del secolo. Stranger Things è già una serie che aspira a diventare cult e che ha ottenuto un successo quasi incomparabile tra i prodotti Netflix, diventando una delle serie più viste di sempre sulla piattaforma. Ma nel 2024 arriverà l’attesissima quinta stagione: un buon motivo per rinfrescarsi la memoria e riprendere in mano la quarta. Qual è il destino degli altri ragazzi rimasti nel laboratorio Hawkins? Undici è riuscita a fuggire? Come? Chi è davvero il Dottor Brenner? Domande a cui, forse, troverete risposta.
Silo (Apple Tv)
Ambiziosa serie tv marchiata Apple Tv con Rebecca Ferguson (Mission impossible: Fallout) e Tim Robbins (Mystic River). Anche qui siamo in un futuro distopico: precisamente, nel sottosuolo di una Terra del futuro. Un silo sotterraneo è l’unico mondo rimasto a 10 mila persone, stipate in vicoli d’acciaio e regole altrettanto inamovibili. Come sempre, qualcuno mette in discussione l’equilibrio prestabilito. Le contraddizioni di un sistema solo superficialmente immutabile non tarderanno a manifestarsi. Se dopo averla vista non ne avete ancora avuto abbastanza non preoccupatevi: Apple ha già annunciato che ci sarà anche una seconda stagione.
Maniac (Netflix)
Non è recentissima ma è decisamente sottovalutata. Maniac è una serie Netflix diretta da Cary Fukunaga, il creatore della prima stagione di True Detective. Tra i protagonisti ci sono Jonah Hill e Emma Stone: i due, insieme ad altri dieci pazienti, saranno le cavie di un pesante e rischioso esperimento per lo sviluppo di uno psicofarmaco. Rolling Stone l’ha definito “un bellissimo esperimento nonsense”. Un’ottima descrizione per una miniserie di dieci episodi che è sfuggita al mainstream più puro.
Altered Carbon (Netflix)
Androidi, coscienze trasmesse in rete, ambientazioni cyberpunk: in Altered Carbon su Netflix c’è tutto questo. Non illudetevi: non è Blade Runner in versione serie tv. Altered Carbon è divertente e chi cerca, a fianco di alcune riflessioni sulla tecnologia e l’amore (a volte un po’ stucchevoli), dell’azione ben fatta allora può dare un’occhiata. Due stagioni, la seconda con al centro Anthony Mackie nei panni dell’ex agente speciale Takeshi Kovac, in cui i corpi vengono indossati come fossero vestiti e dove i punti deboli di una società oligarchica rivelano l’ingiustizia alla base del sistema costruito dai Meth, i possessori del potere e della conoscenza. Siamo nel 2384 e, come sempre, la distopia vuole gettare luce sul nostro presente. Una domanda vi inseguirà fin dall’inizio: noi siamo il corpo che ci portiamo appresso o c’è dell’altro?
Black Mirror - sesta stagione (Netflix)
Ormai è parte del senso comune. “Ma dove siamo, in Black Mirror?”: la serie Netflix è alla base di tutte le ansie, le paranoie e le follie che con lo sviluppo della tecnologia sono precipitate nelle nostre vite. Siamo arrivati alla sesta stagione, ma la grande “N” ha confermato che ci sarà anche la settima. Niente da dire: guardate e abbiate paura di voi stessi.
Citadel (Amazon Prime)
Serie Amazon Prime dei fratelli Russo (registi di Avengers: Infinity War e Endgame) con protagonisti Priyanka Chopra Jonas e Richard Madden. Al centro della serie un tema non comune per le serie di fantascienza: lo spionaggio. CItadel è infatti un’agenzia di spionaggio che, però, viene distrutta. Come se non bastasse i suoi agenti perdono la memoria. Sarà la loro missione, quindi, recuperare i ricordi e capire come la Manticore, un’associazione semi-criminale, è diventata il deus ex machina mondiale. Ah, tra i vari “ospiti” c’è anche Stanley Tucci.
Piccoli Brividi (Disney+)
Non fantascienza pura. Anzi, tonalità più da fantasy. Pazienza, vale la pena ricordarla. Tratta da una delle collane più di successo della storia, Piccoli Brividi su Disney+ è esattamente quello che vi aspettate. Per ora c’è solo la prima stagione e la piattaforma non ha ancora rivelato se ce ne sarà una seconda. Comunque, se avete voglia di un po’ di nostalgia, Piccoli Brividi fa decisamente al caso vostro. Sono solo dieci episodi: cosa avete da perdere?
Pluto (Netflix)
Un titolo per gli amanti dell’animazione. Pluto su Netflix è tratta dal manga di Naoki Urasawa, che a sua volta si era ispirato ad Astro Boy di Osemu Tezuka, una semi-divinità tra i mangaka, e racconta un futuro iper-meccanizzato in cui, paradossalmente, sono i robot a essere discriminati. Pluto è anche la storia di un’indagine: il detective Gesicht deve indagare sulla distruzione di Mont Blanc, uno degli esseri più avanzati del mondo, in un’epoca fatta di conflitto non solo sociale. Infatti, c’è anche una guerra in corso e le potenze mondiali minacciano di distruggersi a vicenda. Impensabile, giusto?