image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Persino Gino Cecchettin difende il padre di Filippo Turetta: ora potete lasciarlo in pace?

  • di Jacopo Tona Jacopo Tona

5 agosto 2024

Persino Gino Cecchettin difende il padre di Filippo Turetta: ora potete lasciarlo in pace?
Gino Cecchettin interviene sulla questione delle frasi pronunciate da Nicola Turetta al figlio durante la visita in carcere. Intervistato dal Corriere, il papà di Giulia ci ricorda cosa voglia dire umanità, e quanto sia inutile commentare le tragedie da fuori. Ecco perché bisogna lasciare in pace il padre dell'assassino di Giulia, e perché a perderci siamo tutti, nelle parole di Gino Cecchettin.

di Jacopo Tona Jacopo Tona

“Quelle intercettazioni hanno fatto male prima di tutto ai Turetta e poi a tutti noi, alla società intera”. Parole uscite dalla bocca di Gino Cecchettin, intervistato dal Corriere della Sera. Parole, le sue, che conservano le tracce di un’umanità che solo chi ha vissuto la tragedia in prima persona poteva dire. Gli altri, tutti a scandalizzarsi, a puntare il dito, a snocciolare opinioni come se fossero richieste, come se fosse necessario farlo, come se la verità fosse qualcosa di facile. L’intervista a Cecchettin è incentrata sui discorsi fatti dal padre di Filippo Turetta al figlio in carcere, poco dopo l’assassinio di Giulia. Le intercettazioni sono uscite su tutti i giornali con titoli scandalistici, puntando il dito sul fatto che il padre avrebbe giustificato la mostruosità del figlio. Il giorno seguente, poi, gli stessi giornali si erano affrettati a pubblicare editoriali o articoli di rimorso, in cui si sosteneva che quelle frasi non avrebbero dovuto essere state date in pasto all’opinione pubblica. Lo stesso padre dell’assassino era stato costretto a scusarsi pubblicamente, dicendo che la frasi erano mirate a scongiurare il suicidio del figlio. Una situazione complessa, che gli appassionati di true crime e di opinionismo non avevano potuto né voluto comprendere a pieno, limitandosi a schierarsi pro, ma soprattutto contro, il signor Turetta. Le parole di Gino Cecchettin sono totalmente diverse. Le uniche a rendersi conto della portata della tragedia, senza l’ipocrisia dei giornali che prima hanno dato in pasto Nicola Turetta ai leoni da tastiera, poi hanno fatto la gara a chi lo avrebbe salvato per primo. Vediamo cosa ha detto il papà di Giulia al Corriere.

Gino Cecchettin con il suo libro, "Cara Giulia"
Gino Cecchettin con il suo libro, "Cara Giulia"
https://mowmag-store.myspreadshop.it

Gino Cecchettin, alla domanda sulle frasi emerse dalle intercettazioni, dice che sui contenuti non entra nel merito, non vuole giudicare. Anzi, il fatto che siano uscite dopo 9 mesi “non ha avuto alcun senso”. Hanno soltanto avuto un effetto negativo, hanno fatto male dice. Non a lui, perché il suo dolore è incomparabile a tutto il resto. Hanno fatto male alla società, perché “Accanirsi contro un padre che sta vivendo un momento di grande difficoltà è sbagliato. Noi tutti dovremmo pensare a questa famiglia, a come aiutarla”. Poi aggiunge che il nostro compito, come società, è quello di “costruire valore”. Gino Cecchettin racconta di mettersi nei panni dei genitori di Turetta, che hanno anche un altro figlio, e che stanno vivendo una situazione difficile da spiegare, e che per colpa di quelle intercettazioni sono costretti a ripartire da zero. Lui e il papà dell’assassino si scrivono, aggiunge, per farsi gli auguri di Natale o di Pasqua, ma non se la sono ancora sentita di parlare dell’argomento. Questo è comprensibile.

https://mowmag.com/?nl=1

Quello che, specialmente dall’esterno, risulta più difficile da capire, è l’empatia che Gino Cecchettin prova per il padre di Turetta e viceversa. Due uomini uniti da una tragedia assurda che cercano di proseguire una vita oltre al dolore, e che andrebbero lasciati in pace. Gino Cecchettin ha anche dato la luce a una fondazione per sostenere le donne vittime di violenza, il cui obiettivo è quello di formare una rete di professionisti che vadano nelle scuole per aiutare i ragazzi a riconoscere le relazioni tossiche e per sensibilizzare i giovani sulla violenza di genere. Queste sono le cose di cui si dovrebbe parlare, per evitare che vengano fuori altri mostri. Tutti i discorsi sul padre di Turetta servono solo a crearne di nuovi.

Gino Cecchettin
Gino Cecchettin

More

Giornali, tutto ok? Prima pubblicano le frasi del padre di Turetta con titoli di accusa, poi scrivono che è inaccettabile che la conversazione intercettata sia uscita. Almeno su questo, destra e sinistra sono d’accordo

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Ciao coerenza

Giornali, tutto ok? Prima pubblicano le frasi del padre di Turetta con titoli di accusa, poi scrivono che è inaccettabile che la conversazione intercettata sia uscita. Almeno su questo, destra e sinistra sono d’accordo

Non rompete il caz*o al padre di Turetta: ha solo provato a salvare almeno la vita di suo figlio, visto che per quella di Giulia Cecchettin era troppo tardi. E siamo sicuri che le parole a Filippo fossero di Nicola?

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Genitori di un mostro

Non rompete il caz*o al padre di Turetta: ha solo provato a salvare almeno la vita di suo figlio, visto che per quella di Giulia Cecchettin era troppo tardi. E siamo sicuri che le parole a Filippo fossero di Nicola?

Una Nessuna Centomila o spin-off di Sanremo? Tagliati Bersani, Moro e l'applauso in memoria di Cecchettin: ma non doveva sensibilizzare sul femminicidio?

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Serata cover?

Una Nessuna Centomila o spin-off di Sanremo? Tagliati Bersani, Moro e l'applauso in memoria di Cecchettin: ma non doveva sensibilizzare sul femminicidio?

Tag

  • Cronaca nera
  • Femminicidio
  • Giustizia
  • Media

Top Stories

  • Omicidio Poggi, LA MEDIUM CHE “PARLAVA CON CHIARA”: “Di notte mi faceva rivivere la sua morte”. Poi la condanna per aver perseguitato Alberto Stasi: ma ve lo ricordate il primo caso di giustizia online?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, LA MEDIUM CHE “PARLAVA CON CHIARA”: “Di notte mi faceva rivivere la sua morte”. Poi la condanna per aver perseguitato Alberto Stasi: ma ve lo ricordate il primo caso di giustizia online?
  • Elkann-fisco, Mario Giordano percula sui 175 milioni: “Quindi gli eredi Agnelli sono dei benefattori dell’erario?”. La “pensioncina” di Donna Marella e gli orecchini di Ginevra “se cadono in un tombino”…

    di Domenico Agrizzi

    Elkann-fisco, Mario Giordano percula sui 175 milioni: “Quindi gli eredi Agnelli sono dei benefattori dell’erario?”. La “pensioncina” di Donna Marella e gli orecchini di Ginevra “se cadono in un tombino”…
  • Abbiamo provato uno smartphone in Corea del Nord, ma come funziona? Android (modificato), app autorizzate e no chiamate internazionali: vi raccontiamo il viaggio nell'Internet "speciale” di Kim Jong-un

    di Federico Giuliani

    Abbiamo provato uno smartphone in Corea del Nord, ma come funziona? Android (modificato), app autorizzate e no chiamate internazionali: vi raccontiamo il viaggio nell'Internet "speciale” di Kim Jong-un
  • Damiano David, il disco è un flop (anche) in Usa? VE LO AVEVAMO DETTO! E forse torna a fa' er Maneskin. Ma chi si aspettava una reunion?

    di Grazia Sambruna

    Damiano David, il disco è un flop (anche) in Usa? VE LO AVEVAMO DETTO! E forse torna a fa' er Maneskin. Ma chi si aspettava una reunion?
  • Omicidio Poggi, SE STASI AVESSE TOCCATO IL CORPO di Chiara e si FOSSE MACCHIATO LE SCARPE DI SANGUE l’avrebbero dichiarato innocente? “No, avrebbero girato la frittata dicendo che era stato lui…”

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, SE STASI AVESSE TOCCATO IL CORPO di Chiara e si FOSSE MACCHIATO LE SCARPE DI SANGUE l’avrebbero dichiarato innocente? “No, avrebbero girato la frittata dicendo che era stato lui…”
  • Omicidio Poggi, LE UNGHIE DI CHIARA TAGLIATE POST MORTEM PARLANO, la genetista Carolina Sellitto: “Le mani non conservano il dna per giorni, quindi il dna di Andrea Sempio è recente…”

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, LE UNGHIE DI CHIARA TAGLIATE POST MORTEM PARLANO, la genetista Carolina Sellitto: “Le mani non conservano il dna per giorni, quindi il dna di Andrea Sempio è recente…”

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Caso Gregori, cosa c’entra con la scomparsa di Mirella (a cui avrebbe fatto delle avance) il marito di Sonia De Vito, Fabio De Rosa? “Adesso è un possibile sospettato, non ha un alibi”. E la commissione…

di Giulia Ciriaci

Caso Gregori, cosa c’entra con la scomparsa di Mirella (a cui avrebbe fatto delle avance) il marito di Sonia De Vito, Fabio De Rosa? “Adesso è un possibile sospettato, non ha un alibi”. E la commissione…
Next Next

Caso Gregori, cosa c’entra con la scomparsa di Mirella (a cui...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy