Dopo essere stato lanciato in pomp*na magna da Luigi Mascheroni (la notizia non ha suscitato molto scalpore ma parecchi sfottò) sulle pagine de Il Giornale, l’account X e Instagram, Pizzaliks - registrato da Marco Bono della Nereal srl (una socetà di servizi digitali) -, descritto da Mascheroni come l’anti-Dagospia (Bum!) è fermo al palo. O meglio: il palo lo ha preso, se da dietro o in fronte ancora non è dato saperlo. Anzi due pali, che hanno nomi e cognomi altisonanti: Maria De Filippi e Silvia Toffanin. A poche ore dalla serata di presentazione dei palinsesti Mediaset, l’account Pizzaliks lancia un retroscena da fare impallidire le palle: “Maria regala Amici a Pier Silvia”. E giù due righe che raccontano i fatti come se il potentissimo imperatore Pier Silvio Berlusconi avesse voluto fare un regalo alla compagna, strappando Amici dalle amorevoli cure della sua creatrice per affidarlo, senza presupposti professionali, a una “raccomandata”. Verissimo, la trasmissione condotta dalla Toffanin, non ha certo bisogno di difese (come del resto la professionalità della conduttrice), per cui ci si è chiesto – giusto per sfizio, fa caldo – ma è possibile che non possa essere una semplice collaborazione fruttuosa tra due colonne del palinsesto della stessa azienda? Ma noi ci fidiamo tantissimo di Luigi Mascheroni, così ci siamo detti: “Ma figurati se Luigi promuove un Fuffaliks!”, ci sarà qualcosa dietro, che ne sappiamo, indaghiamo. La De Filippi vuole passare a Discovery? O, ancora peggio, la Toffanin vuole passare a Discovery (emoji dell’Urlo di Munch)? Niente di tutto questo. Quella titolata con titolo scandalistico era nient’altro che una notizia della quale si sapeva da inizio giugno, dal 3 giugno precisamente, quando la notizia (vera) era stata lanciata da Tvblog: uno spin-off di Amici di tre serate che vedeva insieme, felici e collaboranti, la De Filippi e la Toffanin. Perché dare con ritardo una notizia vecchia di quaranta giorni e presentarla come un retroscena dai contorni oscuri e maliziosi? Le ipotesi che ci vengono in mente sono due. La prima: quelli di Pizzaliks sono dei “wannabe” che giocano a fare Dagospia e lanciano come scoop notizie del mese prima, aggiungendoci un pizzico di malizia giusto per fare capire che si conoscono retroscena quando in realtà non c’è ciccia. La seconda: la malizia è più importante della notizia, e a Pizzaliks non interessava tanto dare la notizia, risaputa, ma spargere zizzania. Il che – stiamo parlando di una ipotesi, ovviamente – sarebbe un delirio.
Come pensa un account X da meno di 2mila follower su X – e meno di duecento su Instagram – di potere spargere zizzania ai vertici di Mediaset? Ma, soprattutto, perché? E qui entriamo nel campo del fantascientifico. In un articolo precedente avevamo già espresso, come gioco estivo, le nostre “ipotesi di complotto”: un account pro-Meloni, anti-Salvini. Adesso, a questa fantaipotesi dobbiamo aggiungere anche anti-Marina e Pier Silvio Berlusconi, ossia gli altri nemici interni della premier (il sito Dagospia, quello vero, parla di Marina Berlusconi in freddo con Antonio Tajani a causa del suo eccessivo allineamento a Fratelli d’Italia). Fantaipotesi confermata da un altro tweet recentissimo in cui Pizzaliks si scandalizza perché le banche non vengono tassate a dovere, e tutti ci ricordiamo la querelle Forza Italia-FdI sulla tassazione degli extraprofitti delle banche (e quelli di Pizzaliks mettono proprio la foto del compianto Ennio Doris). Certo, se sono queste le armi che schiera l’informazione pro-Meloni fate conto che il governo cade ancora prima dell’elezione di Donald Trump.