Da firma de L'Espresso alla direzione de Il Tempo, da senatore della Repubblica nel Partito Democratico ad esprimere posizioni vicine all'attuale governo meloniano di destra nei talk show: stiamo parlando di Tommaso Cerno, una volta dirigente dell'Arcigay e nel 2021 oppositore del ddl Zan, promosso dal suo collega di partito Alessandro Zan, che prevedeva l'inasprimento delle pene verso i crimini e le discriminazioni contro omosessuali, transessuali, donne e disabili. Ora per Tommaso Cerno c'è la Rai che lo aspetta. Rai Tre per l'esattezza, una volta fortino della sinistra al punto da essere ribattezzata TeleKabul. All'epoca infatti, siamo negli anni '80, il Tg3 di Sandro Curzi veniva considerato dai suoi detrattori il megafono del Partito Comunista: proprio come avveniva nell'Afghanistan occupato dall'Urss, dove l'informazione era asservita agli occupanti. Tempi che ora sembrano lontanissimi, adesso che si parla di TeleMeloni senza distinzione di rete.

Non sono ancora emersi particolari in merito, ma da quel che sappiamo le trattative sono ormai cosa fatta: Tommaso Cerno prenderà il posto che era stato di Serena Bortone, l'access prime time del sabato e della domenica. Dal settembre 2023 al giugno 2024 infatti, la giornalista aveva condotto il programma Che Sarà..., un talk show che, a sua volta, era andato a sostituire gli spazi lasciati vuoti da Fabio Fazio e Massimo Gramellini, passati rispettivamente a Nove e La7. La stagione televisiva della Bortone però non era stata indenne da polemiche: la più nota, quella legata alla partecipazione dello scrittore Antonio Scurati, il quale sarebbe dovuto intervenire con un monologo poi annullato. Ne nacque una vera e propria questione politica che coinvolse da un lato i giornalisti Rai con un comunicato ufficiale di Usigrai e la conduttrice, dall'altro la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, la quale dichiarò che non vi era stata alcuna censura e che il problema era stato il compenso. Nell'anno successivo, la trasmissione non venne rinnovata. Adesso dunque, i tempi sarebbero maturi per Tommaso Cerno con un programma tutto suo. Probabilmente un talk show, molto diverso dalla sua esperienza su Rai Tre quando, ormai dieci anni fa, raccontò la fine della Seconda Guerra Mondiale in D-Day - I giorni decisivi.
