Sembrava che Fedez e Marco Travaglio si piacessero. Poi è arrivata quella puntata a Muschio Selvaggio ed è cambiato tutto. Lo ha spiegato anche il direttore del Fatto Quotidiano da Gianluca Gazzoli al Bsmt. Il rapper, invece, ha scelto di parlare alla convention di Forza Italia Giovani. È stato invitato da Maurizio Gasparri. Una pax stipulata dopo anni di dissing. Giuseppe Cruciani ha postato la foto della stretta di mano tanto attesa. Sotto l’immagine di Fedez e del deputato di FI ce n’è un’altra: quella in cui Vladimir Putin e George W. Bush si incontrano a Pratica di Mare nel 2022. Nel mezzo tra i due presidenti c’è Silvio Berlusconi. L’ex marito di Chiara Ferragni ha commentato così il lavoro di Travaglio sull’ex primo ministro: “Quando vedo Travaglio fare un libro su Berlusconi postumo, mi sembra totalmente inutile se non utile alle tasche di Travaglio e lo trovo veramente spiacevole”. La risposta del direttore del Fatto è arrivata su carta: “In effetti lo scrissi per quanti, appena morto B., si erano già dimenticati chi fosse da vivo. Ma a patto che sapessero leggere: quindi sì, nel caso di specie, totalmente inutile”. Insomma, Fedez non sarebbe un lettore così attento, dice Travaglio.

Subito dopo nel suo editoriale Travaglio ricorda la canzone uscita nel 2013 in cui Fedez rappava su Menomale che Silvio c’è: “Cazzo, Silvio, sei proprio una vecchia canaglia / Io sto con Cuffaro, Dell'Utri e Licio Gelli / Mica con Santoro, Biagi, Travaglio, Montanelli / Ricrescita del PIL o ricrescita dei capelli... / Io non dico: ‘Silvio, vai a farti processare’ / Perché so che sei impegnato e quindi non ci puoi andare... /”. Cuffaro, Dell’Utri e Licio Gelli non c’erano al convegno di Forza Italia Giovani. C’erano invece Maurizio Gasparri, Giuseppe Cruciani e Fedez. Le cose cambiano. Il ricordo, però, rimane: “Menomale che silvio c’era”.
