Wanna Marchi è viva, e lotta insieme a noi. Contro chi? Un po' tutti, ma il bello è questo. Il nuovo nemico? Gli agenti immobiliari di Real Time: Casa a prima vista. A conti fatti, l’ennesima cricca di personaggi con capello cotonato, vestito elegante e inglesismo facile, il solito reality all'americana che riprende attività del tutto noiose o stressanti facendole sembrare straordinarie, tipo vendere o comprare casa. Come sempre accade, ciò che è un incubo per la gente normale, in televisione diventa un sogno. Magia, mistificazione o fuffa, forse tutte e tre le cose. Ma vediamo cos’ha da dire la Wannona nazionale a riguardo. “Salve, salve a tutti! Sono Wanna Marchi, e chi, se no? Allora ragazzi, oggi sono polemica. Un bel po’ più del solito. Che poi, a dirla tutta, che io sia polemica… mah, li vedo tutti così, tutti polemici. Di conseguenza, un pochino posso esserlo anch’io, no? Giusto? Allora, guardando la televisione, i social, eccetera, vedo che ormai tutti vendono case. Ecco, io nella mia vita sono stata sicuramente la prima a vendere case in televisione. Parliamo di 35, 36 anni fa. E ne ho vendute tante, tantissime! Perché? Perché c’erano tanti perché”.

Adesso, invece, la situazione è cambiata: “Oggi come oggi, diciamo che la prima volta che ho visto vendere case in Tv è stato su Casa a prima vista. Lo guardavo sempre, mi piaceva tantissimo. Adesso lo seguo meno, perché i nuovi che sono subentrati non mi piacciono per niente. Ma proprio per niente. Diciamo che, secondo me, hanno distrutto la categoria. E beh, succede, no? Ci sta. Anche perché trovare persone brave, simpatiche come quelle che hanno iniziato, non è facile. Su questo, sono pienamente d’accordo. Poi sai, praticamente apri i social e vedi ovunque persone che vendono case. Ma io mi chiedo: ce l’avete la licenza per fare questo? Io non credo. Qualcuno sicuramente ce l’ha, ma non tutti. Assolutamente no. Se dovessi comprare una casa oggi, starei molto attenta. Diciamo che dei veri venditori, io non ne vedo più. Quelli che facevano Casa a prima vista, i primi, intendo, erano molto bravi. Professionali, simpatici al punto giusto. Perché poi, con la simpatia, bisogna stare attenti: molto attenti, se vuoi essere credibile”. Se lo dice Wanna, che di vendite ne sa, fidiamoci.
