Wanna Marchi torna in tv. E stavolta non con una delle sue televendite urlate, ma con la docuserie Netflix che ripercorre l’ascesa e la caduta di Wanna e di sua figlia, Stefania Nobile (qui l'intervista esclusiva di MOW a entrambe), ora finita nell’indagine sulla Gintoneria di Davide Lacereza. Dopo il debutto sulla piattaforma streaming nel 2022, il documentario arriva ora sul Nove, in chiaro, nelle serate di martedì 1 e mercoledì 2 aprile 2025. Un viaggio nel mondo delle televendite degli anni Novanta, quando la comunicazione televisiva era un territorio inesplorato. Un mondo che, nel bene e nel male, Wanna Marchi ha saputo interpretare prima degli altri. Poi, però, arrivarono le denunce e le condanne per truffa, estorsione e bancarotta fraudolenta. Nella docuserie, diretta da Nicola Prosatore e prodotta da Fremantle Italia, si mescolano ambizione, furbizia e “miracoli” dimagranti. Il racconto parte dagli albori di Wanna nel mondo della cosmetica: un piccolo negozio, le prime creme, poi il grande salto in tv. Insieme alla figlia Stefania, Marchi diventa un'icona, accumulando fama e soldi. Ma il successo si trasforma in ossessione, e quando il castello inizia a crollare il business cambia pelle: basta creme, meglio vendere amuleti, numeri del Lotto, formule magiche per scacciare il malocchio. Una macchina da soldi costruita sulla credulità del pubblico. “I coglio*i vanno incula*i”, la formula che sintetizzava il suo credo.

22 testimonianze, 60 ore di interviste, 80 ore di filmati d’archivio, 5000 pagine di documenti giudiziari analizzati. Un’indagine che riporta alla luce anche volti dimenticati, come quello di Mário Pacheco Do Nascimento, il cosiddetto “Mago do Nascimento”, truffatore brasiliano che affiancò Wanna nelle sue televendite e che finì coinvolto nelle inchieste. Una storia che continua a dividere: geniali venditrici o criminali? Per chi vuole farsi un’idea (o semplicemente farsi un ripasso su uno dei capitoli più assurdi della nostra tv), l’appuntamento è sul Nove, martedì 1 e mercoledì 2 aprile 2025 alle 21.30. Oppure, per chi non vuole aspettare, c’è sempre Netflix.
