image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Abbiamo visto “Califano”, film che Rai 1 ripropone in tv con Leo Gassmann, ma com’è? Ripulisce le ombre del Califfo e, più che un biopic, sembra Tale e Quale Show

  • di Irene Natali Irene Natali

  • Foto: ufficio stampa Rai

4 agosto 2025

Abbiamo visto “Califano”, film che Rai 1 ripropone in tv con Leo Gassmann, ma com’è? Ripulisce le ombre del Califfo e, più che un biopic, sembra Tale e Quale Show
Leo Gassmann, più che Franco Califano, è un principino travestito da Califfo: con l'accento romano, la camicia sbottonata fino al bottone giusto, ma senza la ruvidità del Califfo. Ma non è nemmeno colpa sua: è "mamma Rai" che prima sceglie un personaggio controverso e poi vuole ripulirlo dai suoi eccessi. Aveva ragione lui: che noia

Foto: ufficio stampa Rai

di Irene Natali Irene Natali

Trasmesso per la prima volta nel febbraio 2025, per l'estate 2025  Rai 1 rispolvera Califano, il biopic intepretato da Leo Gassmann. Venti anni di storia del Califfo tra Roma e Milano, dalle strade della Dolce Vita all'industria musicale, tra poesia, amori, cadute.
Il Califfo è stato un personaggio contradditorio: trasgressivo, romantico e disincantato. Del resto, basta leggere la sua biografia: un bambino che nasce in volo su Tripoli, in aereo, come può essere destinato a una vita come tante? Le avvisaglie erano già tutte lì: nel suo battesimo al mondo.
Il Califfo è stato questo per tutta la vita: un personaggio imprevedibile, senza briglie. Il Califfo, neanche a farlo apposta, non è quello raccontato dalla Rai.

Franco Califano
Franco Califano ufficio stampa Rai

Con il bel volto pulito di Leo Gassmann, il Franco Califano made in Rai è esattamente un personaggio che, al contrario di quello vero, può essere ingabbiato in una definizione: quella dell'artista tormentato un po' ombroso.
Il Califano di mamma Rai inciampa, ma non si capisce bene perché: la galera gli piomba addosso non si sa perché, la cocaina sembra che non l'abbia mai sentita nominare, le frequentazioni criminali non pervenute. La tanto sventolata passione per il gentil sesso, le migliaia -a suo dire- di avventure svaniscono: Il Franco Califano di Rai 1 è, tutto sommato, un bravo ragazzone che cerca l'amore. Uno che urla disperato il nome dell'amata da dietro le sbarre. 
Gassmann junior, che a suo modo se la cava, ha una pura ammirazione per il Califfo: se l'è studiato, e si vede. In compenso lui che è figlio, financo nipote, d'arte, non ha niente della veracità, della fame di vita di chi, come Califano, si è dovuto conquistare tutto. Leo Gassmann, in confronto, è un principino travestito da Franco Califano: con l'accento romano, la camicia sbottonata fino al bottone giusto, ma gli manca la ruvidità del Califfo. Un Franco Califano più da Tale e Quale Show, che da biopic.

Leo Gassmann riprese Califano
Leo Gassmann durante le riprese di Califano ufficio stampa Rai

Come tutti i biopic poi, anche questo Califano non sfugge alla dura legge del minutaggio: tanti avvenimenti, condensati in poco tempo. Vent'anni di vita, in più così intensa, riassunti in nemmeno due ore di film per la tv, inevitabilmente finiscono per non rendere giustizia al personaggio. Ma qui il problema non è tanto la velocità con cui Califano passa dal vendere aspirapolveri a incontrare Edardo Vianello: il problema è che la Rai ha scelto un personaggio controverso per poi ripulirlo dei suoi eccessi e delle sue contraddizioni. E va bene che nella vita reale Franco Califano poi venne assolto con formula piena, ma non si possono ignorare le ombre dell'amicizia con il malavitoso Francis Turatello. Così come non si può lasciar correre in maniera tanto indolore un'esperienza come quella del carcere, passata nella narrazione quasi fosse acqua fresca.
Franco Califano non ha mai nascosto niente, il pubblico lo ha amato nonostante, e forse proprio per, questo. Anzi: Franco Califano, che tutto era tranne perbenista, ha reso le sue debolezze il proprio tratto distintivo. Perché secondo Califano, lo sappiamo, tutto il resto era noia: Rai, aveva ragione lui.

https://mowmag.com/?nl=1

More

“Nun ve trattengo”, Califano oltre le donne, le droghe e il “cappuccino” col gin tonic. Tra malinconia, canzoni scritte di notte e amici: ecco la libertà del Califfo, “il giornalista dei sentimenti”

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Prima la musica

“Nun ve trattengo”, Califano oltre le donne, le droghe e il “cappuccino” col gin tonic. Tra malinconia, canzoni scritte di notte e amici: ecco la libertà del Califfo, “il giornalista dei sentimenti”

Franco Califano poeta, playboy e gaglioffo: dieci anni senza il Califfo sono la vera noia

di Luca Beatrice Luca Beatrice

"Non escludo il ritorno"

Franco Califano poeta, playboy e gaglioffo: dieci anni senza il Califfo sono la vera noia

Perché Ultimo è così amato nonostante i polpettoni d'amore? Questione di identità e del vuoto a Roma lasciato da Venditti e Califano

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Tiziano Ferro 2.0?

Perché Ultimo è così amato nonostante i polpettoni d'amore? Questione di identità e del vuoto a Roma lasciato da Venditti e Califano

Tag

  • fiction
  • Franco Califano
  • Rai 1
  • recensione serie tv
  • TV

Top Stories

  • BOOM. Mina a 85 anni spacca ancora il cu*o a tutti? Il nuovo album “riciclato” e “genderless”? Trapper e cantanti, prendete nota. E Pelù e Gabbani…

    di Jacopo Tona

    BOOM. Mina a 85 anni spacca ancora il cu*o a tutti? Il nuovo album “riciclato” e “genderless”? Trapper e cantanti, prendete nota. E Pelù e Gabbani…
  • Peccati Inconfessabili tra le serie più viste su Netflix: ma come siamo finiti a guardare le soap messicane? La verità è che lo abbiamo sempre fatto, dagli anni Ottanta

    di Irene Natali

    Peccati Inconfessabili tra le serie più viste su Netflix: ma come siamo finiti a guardare le soap messicane? La verità è che lo abbiamo sempre fatto, dagli anni Ottanta
  • Non rompete il caz*o a Chiara Valerio su Gaza: davvero siamo quel Paese in cui vogliamo insegnare a David Grossman (che ha perso un figlio nel conflitto israelopalestinese) cosa deve dire sul genocidio e Netanyahu?

    di Riccardo Canaletti

    Non rompete il caz*o a Chiara Valerio su Gaza: davvero siamo quel Paese in cui vogliamo insegnare a David Grossman (che ha perso un figlio nel conflitto israelopalestinese) cosa deve dire sul genocidio e Netanyahu?
  • Chiara Valerio infanga la memoria di Michela Murgia? Risponde Leonardo Caffo, amico di entrambe: “Idioti senza speranza osano darle della scema. È una cloaca di isteria collettiva (anche contro di me)”. Io abuser? “Ignoranza”. E su Gaza e Israele…

    di Leonardo Caffo

    Chiara Valerio infanga la memoria di Michela Murgia? Risponde Leonardo Caffo, amico di entrambe: “Idioti senza speranza osano darle della scema. È una cloaca di isteria collettiva (anche contro di me)”. Io abuser? “Ignoranza”. E su Gaza e Israele…
  • DEN HARROW È MORTO! Intervista totale a Stefano Zandri: Tony Effe? "Generazione senza morale". La musica? "Sfruttato e finito sul lastrico, mai più personaggio". E sul "traditore" Tom Hooker...

    di Gianmarco Aimi

    DEN HARROW È MORTO! Intervista totale a Stefano Zandri: Tony Effe? "Generazione senza morale". La musica? "Sfruttato e finito sul lastrico, mai più personaggio". E sul "traditore" Tom Hooker...
  • Abbiamo visto il film “Il mio anno a Oxford” con Sofia Carson e Corey Mylchreest su Netflix, ma com’è? È l’ennesima storia d'amore con cui “farsi del male”?

    di Ilaria Ferretti

    Abbiamo visto il film “Il mio anno a Oxford” con Sofia Carson e Corey Mylchreest su Netflix, ma com’è? È l’ennesima storia d'amore con cui “farsi del male”?

di Irene Natali Irene Natali

Foto:

ufficio stampa Rai

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Rosa Chemical a Ballando con le stelle perché è rimasto a piedi (in faccia)? Dal bacio con Fedez a Sanremo non ne azzecca una: follower in fuga, flop televisivi e interrogazioni parlamentari

di Jacopo Tona

Rosa Chemical a Ballando con le stelle perché è rimasto a piedi (in faccia)? Dal bacio con Fedez a Sanremo non ne azzecca una: follower in fuga, flop televisivi e interrogazioni parlamentari
Next Next

Rosa Chemical a Ballando con le stelle perché è rimasto a piedi...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy