image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

AI SOCIAL NON PIACE LA PASSERA? Le Vibrazioni censurate per un equivoco su “passerà" e Francesco Sarcina rilancia: “Chiu pilu per tutti”. Toccherà anche al vino e a Giacomo Leopardi?

  • di Jacopo Tona Jacopo Tona

  • Foto: Ansa

25 giugno 2025

AI SOCIAL NON PIACE LA PASSERA? Le Vibrazioni censurate per un equivoco su “passerà" e Francesco Sarcina rilancia: “Chiu pilu per tutti”. Toccherà anche al vino e a Giacomo Leopardi?
Le Vibrazioni censurate su Instagram. Il gruppo musicale, ovviamente, non parliamo di oggetti vibranti non identificati. Una canzone d'amore, apparentemente innocua e malinconica, che l'algoritmo ha deciso di subissare di asterischi. Lo ha spiegato Francesco Sarcina sui social, con tanto di richiamo a Cetto La Qualunque. E c'entra anche Giacomo Leopardi

Foto: Ansa

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Le Vibrazioni censurate su Instagram. Il gruppo musicale, ovviamente, non parliamo di oggetti vibranti non identificati. Anche se, in qualche modo è come sempre, l'oggetto di censura è l'organo genitale, questa volta femminile, in una delle sue metafore più blande. Che poi, nel panorama dei parolieri italiani, Francesco Sarcina non è famoso per le liriche trasgressive o provocatorie. Le sue hit più famose sono canzoni d'amore, e nemmeno di quell'amore tipico della trap dove lui è in galera e nonostante questo riesce a farsi le bicce del suo eternamente non specificato avversario. Il problema? Un eccesso di zelo da parte dell'algoritmo di Instagram che, forbici alla mano, ha tagliato alcune parole da una delle canzoni più famose della band. Lo ha raccontato lo stesso Sarcina, sullo stesso Instagram.

Francesco Sarcina, Sanremo 2018
Francesco Sarcina, Sanremo 2018 Ansa

“Ho l'urgenza di comunicarvi una cosa molto divertente. So che non è qualcosa di molto importante in questo periodo, perché stiamo subendo cose ben peggiori. Comunque, siamo circondati da tanta musica, voglio dire, opinabile, dal punto di vista di quello che sono i messaggi, no? Sei la mia bitch di qua, la coca di là, il disco di qua, lo champagne, insomma un sacco di cazzate, ma va bene. Ma guardate cosa succede. Finalmente il sogno di essere trasgressivo l'ho raggiunto: mi hanno censurato”. Sarcina mostra il testo di una della sue hit più famose, Passerà, così come viene pubblicato dalle trascrizioni fornite da Instagram quando si mette la canzone in una storia. Il ritornello è censurato: Pa******, Pa******.

Il cantante delle Vibrazioni solleva un legittimo dubbio: “Ecco, ora voi dovete dirmi che senso ha l'algoritmo che non capisce un verbo coniugato, per cui passerà diventa passera. Adesso il senso della canzone è cambiato: passera, anche oggi passera. E allora qua mi viene in mente un famoso poeta: Chiu pilu per tutti. No? Ma dove cazzo siamo finiti? E' vero, il rock'n'roll è anche questo”. Quando ha parlato di poeta, abbiamo pensato a Leopardi, anche se il suo era un passero solitario, e non una passera. Ma a cercarli, di doppi sensi era zeppo anche il suo canto, che Instagram con buone probabilità l'avrebbe censurato, tra “augelli contenti”, “Sì ch’a mirarla intenerisce il core”, “solingo augellin venuto a sera” e quant'altro. Anyway, visto che non siamo su Instagram, è il caso di chiuderla così, che Sarcina ci troverà d'accordo, magari sorseggiando un bicchiere di Passerina, vitigno del medio Adriatico: viva la passera.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Davvero Tony Effe è un'icona del femminismo? Hoara Borselli era al Capodanno del Palaeur tra tr*ie, mamme e acqua frizzante e ce lo spiega: ma vi convince?

di Jacopo Tona Jacopo Tona

F for Feminist

Davvero Tony Effe è un'icona del femminismo? Hoara Borselli era al Capodanno del Palaeur tra tr*ie, mamme e acqua frizzante e ce lo spiega: ma vi convince?

Tony Effe? La verità è che Francesco Sarcina de Le Vibrazioni, insultandolo, gli ha fatto un favore... Ecco perché

di Gianni Miraglia Gianni Miraglia

Nuovo anno nuovo dissing

Tony Effe? La verità è che Francesco Sarcina de Le Vibrazioni, insultandolo, gli ha fatto un favore... Ecco perché

TELEMELONI? “DIAMOLA A MATTARELLA”: il critico tv Giorgio Simonelli sul disastro degli ascolti Rai. “Hanno costretto a far lavorare i brocchi. Tanto vale guardare Mediaset". Cattelan? "Anonimo”. E su censura, giovani e fiction…

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Ti riprende-rai?

TELEMELONI? “DIAMOLA A MATTARELLA”: il critico tv Giorgio Simonelli sul disastro degli ascolti Rai. “Hanno costretto a far lavorare i brocchi. Tanto vale guardare Mediaset". Cattelan? "Anonimo”. E su censura, giovani e fiction…

Tag

  • Censura
  • Francesco Sarcina
  • Instagram
  • Le vibrazioni
  • Musica
  • Social

Top Stories

  • Il teatro San Carlo di Napoli pagava la Responsabile anticorruzione 80mila euro all’anno contro il parere del Ministero dell’Economia, mentre la Fondazione pensa a togliere un euro dai buoni pasto dei dipendenti: sindaco Manfredi, ma tutto a posto?

    di Riccardo Canaletti

    Il teatro San Carlo di Napoli pagava la Responsabile anticorruzione 80mila euro all’anno contro il parere del Ministero dell’Economia, mentre la Fondazione pensa a togliere un euro dai buoni pasto dei dipendenti: sindaco Manfredi, ma tutto a posto?
  • Money Road (Sky), le pagelle della puntata finale: Yaser dà la colpa a Danielle (-10), Roberta finta tonta (2), Benedetta protesta (7). E Fabio Caressa? Mentre Alvise e Grazia…

    di Irene Natali

    Money Road (Sky), le pagelle della puntata finale: Yaser dà la colpa a Danielle (-10), Roberta finta tonta (2), Benedetta protesta (7). E Fabio Caressa? Mentre Alvise e Grazia…
  • Abbiamo visto il film La città proibita (ora su Netflix), ma com’è? Grazie a Dio, in Italia abbiamo Gabriele Mainetti. Ecco perché dovreste recuperarlo: per ricordarvi quanto può essere bello il nostro cinema

    di Ilaria Ferretti

    Abbiamo visto il film La città proibita (ora su Netflix), ma com’è? Grazie a Dio, in Italia abbiamo Gabriele Mainetti. Ecco perché dovreste recuperarlo: per ricordarvi quanto può essere bello il nostro cinema
  • Abbiamo letto L’Anniversario (Feltrinelli), il libro vincitore del Premio Strega di Andrea Bajani, ma com'è? Un giovane Holden del 2025, ma condito di fascismo e patriarcato...

    di Gian Paolo Serino

    Abbiamo letto L’Anniversario (Feltrinelli), il libro vincitore del Premio Strega di Andrea Bajani, ma com'è? Un giovane Holden del 2025, ma condito di fascismo e patriarcato...
  • Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”

    di Viola Di Grado

    Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”
  • Abbiamo visto Facci ridere (Rai 2) con Pino Insegno e Roberto Ciufoli, ma com’è? Un programma comico che sa solo quello che non è. E se Striscia la Notizia andasse ancora in onda gli avrebbe agevolato una nutrita galleria di Nuovi Mostri…

    di Irene Natali

    Abbiamo visto Facci ridere (Rai 2) con Pino Insegno e Roberto Ciufoli, ma com’è? Un programma comico che sa solo quello che non è. E se Striscia la Notizia andasse ancora in onda gli avrebbe agevolato una nutrita galleria di Nuovi Mostri…

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Foto:

Ansa

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

I TORMENTONI HANNO ROTTO IL CAZ*O? Lo certificano le classifiche. Anna prima in Top 50 su Spotify, dentro i Pinguini Tattici Nucleari e Cremonini (effetto tour negli stadi?). Fedez e Clara? Poteva andare meglio. The Kolors spaccano in radio ma…

di Benedetta Minoliti

I TORMENTONI HANNO ROTTO IL CAZ*O? Lo certificano le classifiche. Anna prima in Top 50 su Spotify, dentro i Pinguini Tattici Nucleari e Cremonini (effetto tour negli stadi?). Fedez e Clara? Poteva andare meglio. The Kolors spaccano in radio ma…
Next Next

I TORMENTONI HANNO ROTTO IL CAZ*O? Lo certificano le classifiche....

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy