Aldo Grasso non si trattiene: Lol non fa ridere. E no, neanche questa quinta stagione, nonostante il cast. Sul Corriere della Sera, il critico parla chiaro: “Non fa ridere, neanche volendo; anzi, rende patetico il comico che vuol far ridere a tutti i costi”. Il che, in un format costruito sull’impossibilità di ridere, è un paradosso. Se il pubblico si diverte poco, figuriamoci chi sta dentro. Poi c’è il tema soldi. I concorrenti, stando a Grasso, lavorerebbero giusto un pomeriggio, e per quello che tecnicamente è un turno di lavoro da ufficio intascherebbero cachet da sogno. Ma attenzione, non sarebbero tutti uguali: “Anche fra i comici esiste una scala di merito”, puntualizza. Il cast di questa edizione mette insieme veterani e nuove leve: Federico Basso, Enrico Brignano, Flora Canto, Tommaso Cassissa, Raul Cremona, Geppi Cucciari, Valeria Graci, Andrea Pisani, Marta Zoboli e Alessandro Ciacci. Gli ingredienti per uno show clamoroso per la verità ci sarebbero tutti.

Enrico Brignano entra in scena così: “Quest’anno hanno raschiato il barile”. Lo ha detto ridendo, ma Aldo Grasso si chiede se il bersaglio della battuta, non essendo così chiaro il riferimento, fosse il cast o la giuria (che ha visto Fedez fuori dai giochi e l’arrivo di Angelo Pintus e Alessandro Siani). L'esperto conclude la sua analisi-rivelazione con un aneddoto (e consiglio?) made in Francia. Qualche anno fa, l'attrice e comica Blanche Gardin rifiutò il cachet di Lol come forma di protesta contro Jeff Bezos “accusandolo di varie nefandezze legate al suo impero”. Il gesto fece rumore, perché in Francia certe cose si notano. Qui, invece, nessuno al momento sembrerebbe essersi indignato. Zero rivolte. Eppure Bezos, tra un po’, per sposarsi occuperà Venezia per tre giorni. “Forse qualche nostro comico una battuta su Bezos poteva farla. Ma è giusto così: scherza coi fanti ma non coi santi e lunga vita alla comicità!”.
