Eccoci qui: è ufficiale, Maschio è il nuovo singolo di Annalisa, annunciato con grande stile (e parecchio hype) sui suoi canali social. Disponibile dall’8 maggio in radio e su tutte le piattaforme, il brano segna il ritorno della nostra reginetta del pop quasi un anno dopo Storie brevi con Tananai. E insomma, la curiosità è tanta. Stando al comunicato stampa, Maschio promette di essere una canzone evocativa e un po’ "meta": “una nube”, dice lei, “un luogo della mente” dove si gioca con l’identità e i ruoli. Annalisa si immagina nei panni di un uomo, ne assapora il potere, la prospettiva, il linguaggio del corpo e delle parole. Insomma, un piccolo viaggio onirico dove si ribaltano i punti di vista. E sulla cover del singolo, in bianco e nero, appare elegantissima: capelli cortissimi, smoking con bretelle e una sigaretta fra le labbra. Sembra uscita da un film francese anni ’60. Poi però ascolti il teaser e pensi: ok, ma sarà l’ennesima hit estiva un po’ vuota, un po’ scarna? Di quelle che balliamo per forza nei locali e sentiamo ovunque in radio. Lei è sempre impeccabile, eh, ma ormai si è cucita addosso quella formula super pop che funziona per il mercato, più che per emozionare. Speriamo in un colpo di scena, ma con dei forti dubbi. E a proposito di colpi... come ha notato giustamente Grazia Sambruna nella sua newsletter, qualcosa ci ha fatto drizzare le antenne: il teaser del video di Maschio ci mostra Annalisa su una moto, con luci fucsia e viola, look total black ultra sexy... e qui parte il sospetto. Ma non è che si è un po’ troppo ispirata a Lisa, la celebre rapper thailandese delle BLACKPINK?
Lisa si è esibita sei mesi fa al Victoria’s Secret Fashion Show 2024 con la sua Rockstar, e guarda caso anche lì moto, luci simili, outfit praticamente gemello. Se metti i due video uno vicino all’altro – soprattutto i primi 30 secondi – ti viene da dire: ma sono la stessa persona? Coincidenze? Può darsi. Certo, oggi tra citazioni, ispirazioni e richiami è difficile stabilire cosa sia plagio e cosa no. Ma resta la sensazione di già visto. E qui il gioco di nomi viene da sé: Lisa e Annalisa. Due nomi simili, due mood gemelli, due performance visivamente quasi identiche. Ispirazione? O semplice effetto collaterale dell’algoritmo pop, che ormai ci fa girare tutti intorno agli stessi codici visivi? Fatto sta che nei primi 30 secondi dei due video, prima che entrino in scena i ballerini (altra coincidenza?), Lisa e Annalisa sembrano davvero due gocce d’acqua dello stesso fiume. E mentre noi ci chiediamo se è tutto un grande omaggio o solo un caso curioso, Annalisa intanto ce la piazza lì, pronta a farsi ballare per tutta l’estate e a conquistare le classifiche. E noi? Siamo qui, a chiederci se questa volta Annalisa saprà davvero sorprenderci. O se ci ritroveremo a cantare di nuovo una canzoncina pop che sa di déjà vu. Boh. Vedremo.

