La notte degli Oscar 2025 ha premiato Anora di Sean Baker: cinque statuette, tra cui Miglior film e Miglior attrice protagonista a Mikey Madison, che ha battuto Demi Moore, inizialmente indicata la favorita per la sua performance in The Substance. Ma il film non è piaciuto a tutti. Già Paolo Mereghetti nella diretta Rai aveva espresso le sue riserve su Anora. Ora, però, anche Pablo Trincia sui social ha deciso di parlare: “Ho fatto fatica a comprendere il successo di questo film agli Oscar”. E poi va nello specifico: “Sceneggiatura banale. Dialoghi banali e ripetitivi. Scrittura mediocre. Storia che boh. Regia niente di wow. Editing che boh. Attori che boh”. Il film, quindi, non si salverebbe sotto nessun punto di vista. E molti dei suoi follower gli danno ragione: “Visto due volte e sono chiesto come abbia vinto cinque premi Oscar”, “Mi ha ricordato (scene di ses*o escluse) i film che guardavo in estate su Italia uno. Né più né meno”, “Premiato solo perché ridicolizza i russi. E Demi Moore truffata da un premio che avrebbe strameritato, assurdo!”.

Sean Baker è un simbolo del cinema indipendente, anche se nell’ultimo anno ha ottenuto riconoscimenti nelle manifestazioni più importanti. Oltre agli Oscar, infatti, c’è stata la Palma d’oro a Cannes. Al botteghino italiano, invece, Anora ha superato i 2 milioni di incasso, sfruttando il boost che ha seguito la notte hollywoodiana. Su MOW abbiamo intervistato Beatrice Segreti e Benny Green sul tema sex working: le due ci hanno dato spunti di riflessione diversi. Ma basta guardare in giro per i social per capire che Anora non ha convinto tutti. Pablo Trincia in primis.
