“Non mi fermo alla fredda cronaca dei fatti: con voi indago alla ricerca della verità”: parola di Gianluigi Nuzzi, pronto a tornare in video da lunedì 1 settembre. Stavolta però non su Rete 4 con Quarto Grado, quello riparte venerdì 12 settembre in prima serata, ma nel pomeriggio di Canale 5.
Il programma si chiama Dentro La Notizia, un nuovo contenitore che andrà a sostituire lo storico Pomeriggio 5.
È proprio nel promo della trasmissione infatti, che il giornalista annuncia di voler mettere al centro le persone: perché dentro le notizie ci sono i sogni, le vite, le speranze della gente. Intento rimarcato anche in un'intervista al Corriere della Sera: “Se c’è una notizia, da noi la trovi e puoi dire “vediamo Nuzzi come la racconta. Poi, se ci saranno fatti di costume o di società, li affronteremo, cercando una chiave positiva”. Orario di partenza: 16.45, in anticipo rispetto al concorrente Estate in diretta su Rai 1, in onda alle 17.05, ma sopratutto in partenza una settimana prima rispetto al vero concorrente di stagione: La Vita in diretta, condotto da Alberto Matano.
Nuzzi inizia una settimana prima e in palinsesto con un quarto d'ora abbondante di vantaggio, nella speranza di far fermare gli spettatori su Canale 5. La rete infatti, tenta di lanciare nuovamente il pomeriggio, dopo l'esperimento poco riuscito di Myrta Merlino: stavolta però, anziché ereditare lo stesso programma di Barbara D'Urso cambiandogli conduttrice, gli si dà una nuova identità.
Per promuovere il nuovo pomeriggio della rete ammiraglia Mediaset infatti, Nuzzi ha rilasciato un'intervista al Corriere Della Sera in cui racconta le sue due anime: da un lato il burlone che fa gli scherzi telefonici, dall'altro il giornalista impegnato che riesce ad accedere agli appunti privati di Benedetto XVI sugli scandali del Vaticano. Nel caso in cui gli spettatori conservino un'immagine di Nuzzi legata a sangue e delitti, l'intervista riparte dal suo passato professionale e, raccontandone anche l'aspetto più privato, finisce per accreditarlo come nuovo volto familiare di Canale 5. Le vacanze in Trentino dai nonni, in una fattoria e poi le lettere profumate che si scambiava con le amiche di penna credendole aspiranti fidanzate; da adulto, la famiglia e lo spavento durante la guerra civile in Albania, l'incontro con Gorbaciov, le intercettazioni del Presidente Oscar Luigi Scalfaro.

Di Gorbaciov in particolare, Nuzzi ricorda gli occhi: “grigio-gialli, gelidi”. Un incontro ad alta tensione: “Avevo vent’anni, camminava in centro con la sua scorta. Infilai la mano nel soprabito per prendere una sigaretta e, in un secondo, una guardia del corpo mi immobilizzò, pensando a un’arma”. Ma è un altro il ricordo che gli fa mancare il fiato: “Quando lessi gli appunti riservati di Benedetto XVI sugli scandali del Vaticano”. Ma come ne era venuto in possesso? “Me li passò il suo maggiordomo, Paolo Gabriele, che mi guardò e sorrise. Da lì nacque il mio libro Sua Santità”. Ora però, “un giornalista deve fare dei punti e a capo e io ho venduto libri in 15 Paesi, ho subito un processo, le mie fonti sono state arrestate, è stata un’avventura intensa, però di Vaticano ho scritto abbastanza”. Insomma: il passato è passato, adesso c'è la televisione.
Un'intervista in cui, in definitiva, dimostra di essere il timoniere giusto per il contenitore pomeridiano di Canale 5: uno di noi, come i telespettatori, ma anche il professionista che ha firmato inchieste come Vaticano Spa.
Dai segreti del Vaticano fino alla cronaca nera di Quarto Grado e ora, il pomeriggio casalingo di Canale 5. E se a Dentro La Notizia dovesse arrivare una notizia di cronaca rosa? Ci sarà spazio anche per quella: in fondo, Gianluigi Nuzzi è pur sempre il ragazzino che riceveva le lettere con le buste profumate.
