Pier Silvio Berlusconi vorrebbe abbassare i toni su Mediaset: ecco perché, mentre Rai 3 è in trattativa finale col direttore de Il Tempo Tommaso Cerno, Retequattro ha imbarcato Tommaso Labate, firma moderata del Corriere della Sera e ospite habitué su La7. In generale, l'intenzione è di non sbilanciarsi più come prima sulle posizioni sovraniste, come avvenuto finora, per conquistare nuovi telespettatori. Sarebbe dunque iniziato un processo di “depurazione del canale dalle scorie sovraniste”: a scriverlo è Dagospia, secondo il quale l'arrivo di Labate avrebbe fatto storcere parecchio il naso a Mario Giordano.

Del resto, già in questa direzione andava la scelta di offrire il martedì sera a Bianca Berlinguer: giornalista che oltre a un cognome che la colloca naturalmente a sinistra, veniva da Rai Tre, dove era stata anche direttrice del Tg3 dal 2009 al 2016. Anche il pomeriggio di Canale 5 affidato a Myrta Merlino aveva dietro questo obiettivo, proprio quello di conquistare nuovi telespettatori rispetto a quelli che seguivano Barbara D'Urso. Con Myrta Merlino, venuta da La7, l'esperimento non è riuscito; al contrario, “Bianchina” Berlinguer ha funzionato subito. Ma perché questo cambio di posizione? Perché, come scrive Dagospia, a Mediaset non c'è canone, perciò al Biscione rimangono gli ascolti e le conseguenti inserzioni pubblicitarie. Se dunque Mediaset vuole catturare nuove fette di pubblico, deve poter parlare ad un bacino più ampio: cioè anche il pubblico di sinistra.

Intanto Pier Silvio Berlusconi procede lungo questo binario, affidando la serata del mercoledì sera a Tommaso Labate con Realpolitik; serata però occupata da due stagioni da Mario Giordano (che in precedenza era collocato al martedì sera, dove ora è stabile Cartabianca della Berlinguer). Fuori dal Coro quindi, si sposterà alla domenica sera. L'ultimo arrivato avrebbe dunque scalzato dalla sua serata il veterano della rete: un grande attestato di fiducia nei suoi confronti, il quale però avrebbe fatto “inviperire” Giordano che si è visto scivolare in fondo alla settimana. A tal proposito, Dagospia sottolinea che all'evento organizzato da Nicola Porro a Bari, La Ripartenza, Mario Giordano fosse visibilmente contrariato, al punto che “sembrava un leader dell'opposizione” per le sue critiche al governo. Dal palco del Teatro Petruzzelli infatti, il giornalista ha sottolineato che il centrodestra non ha dato le risposte che gli italiani si aspettavano, né sul fronte sicurezza né sulla sanità e il fisco. Quel che è certo, è che se Piersilvio Berlusconi vuole rendere Retequattro meno sovranista, Fuori dal Coro rischia di essere “fuori dal coro” anche all'interno della sua stessa rete.

